sabato 17 ottobre 2009

IL CASO

Quella traversa che per un pò se la ricorderà. Quel tiro a colpo sicuro schiantato su quel palo che poteva dare i tre punti ed il primato della classifica al Gemina Zimella.
Ci ripenserà mille volte Artuso Alessio, laureato in biotecnologie agro- industriali (complimentoni da tutta la società). Ma è proprio lì, in questa pagina dedicata alla settimana più importante della sua vita che ne diventa il caso di questo fine settimana calcistico.

PRIMA DI TUTTO: COMPLIMENTI ALESSIO! MA.....

Punto uno: quelle scarpe maledette! E' la fine del primo tempo quando Alessio rientrato negli spogliatoi s'accorge di quella scarpa rotta che decide di sostituire indossando le scarpre semi-nuove del compagno di squadra Lunardi. Quelle scarpe bianche, un pò grandi, che forse ha contribuito a portargli un pò jella fanno sì che Alessio sbagli quel tiro.

Punto due: condizione fisica! Festeggiamenenti il giorno prima per la laurea in biotecnologie agro-industriali. Nel primo tempo Artuso Alessio nonostante tutta la squadra stia facendo un pò di fatica, che non c'ha mai abituato a prestazioni sotto la media non è impeccabile. E anche se le sue discese sulla destra portano alle occasioni più nitide della squadre non è l'Artuso di sempre e si vede! Nel secondo tempo sbaglia anche le conclusioni più semplici.

Punto tre: la fretta! Lui che di solito è così sicuro sempre in tutto quello che fa, il fatto non riesca ad essere in forma perfetta lo porta ha commetere errori clamorosi derivati dalla troppa fretta. Alcuni tiri frettolosi addosso al portiere sono un esempio. Quel tiro andato sulla traversa sarebbe entrato con 2 secondi di ritardo.

Punto quattro: Il Riscatto! Lunedì sera contro il Lonigo (arrabbiato dopo la sconfitta contro il Sant'Andrea) arriva a Santo Stefano carico e l'ex Piubello Umberto con tutta la sua nuova squadra promettono faville! Ma Artuso Alessio ci sarà, e di sicuro non avrà quelle scarpe, che diciamolo....

...hanno portato un pò sfiga! Non fare più una cosa così Alessio....

Dottore Alessio.

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