giovedì 27 dicembre 2012

UN ANNO DI SPORT, UN ANNO DI GEMINA ZIMELLA

Un anno di sport. Un anno di Gemina Zimella.

Chissà se nella classica cena di fine stagione presso il ristorante Da Berto a Bacon di Vò, qualcuno già sapesse dei nuovi colpi di mercato che stavano per uscire allo scoperto da lì a poco. Quando le delusioni di una stagione poco prolifica, aveva dato il là a quel qualcosa che sarebbe sfociato da lì a qualche settimana. E pazienza se una lunga stagione era già stata ultimata da solo 4 giorni.

Giusto il tempo di aspettare la conferenza stampa di tutta la società a fine luglio, e qualche nuovo volto già si vide. Ma fu alla presentazione ufficiale della squadra, in coincidenza della prima amichevole stagionale a Bonaldo, che tutti i tifosi poterono finalmente conoscere la nuova squadra. E che squadra!

Un anno che coincide con una cocente eliminazione dal girone B del campionato di Csi. Una cocente elimazione proprio quando il Gemina stava ad un passo dalla promozione alla fase finale del campionato.

Ecco qui il percorso della squadra di Livio Urbani nell'anno che sta per finire. Un anno che iniziò con una vittoria nell'amichevole contro l'Asigliano per 3 a 1.

Febbraio: 0 V 2 P 1 S (pareggio in campionato con Michellorie 2-2 e Santanese 1-1, sconfitta in coppa con il Taurus 2-0);

Amichevole contro Roveredo per 8 a 0.

Marzo: 2 V 1 P 0 S (vittoria con Santanese 1-2, Roveredo 4-1 e pareggio esterno con Michellorie 0-0);

Aprile: (pareggio con Monecchio 3-3, vittoria a Noventa 1-0, sconfitta ad Asigliano 4-3 e in casa contro il Brendola 1-2)

Con la vittoria esterna di Noventa, il Gemina ottiene il primato in classifica del girone Promozione. Un primato che il Gemina non otteneva da ottobre del 2010. Ma nelle due gare successive i gialloverdi perdono l'occasone di staccare il biglietto alla fase finale del campionato perdendo contro i cugini dell'Asigliano e perdendo in casa con il Brendola.

Rosa stagione 2011-12: Gianesini Graziano, Balestro Giuseppe, Fontana Federico, Molinaro Luca, Seghetto Daniele, Tonello Manuel, Tosato Alessandro, Zanconato Davide,Fontana Fabio, Leorato Paolo, Massignan Davide, Massignan Mirco, Scolari Fabio, Spagnolli Andrea, Tonello Michele, Artuso Alessio, Baschirotto Stefano, Cesaretto Simone.

Il Gemina può solo sperare nel torneo di maggio che però viene rovinato nella tragica trasferta di Vicenza. L'inizio è buono con una vittoria roboante per 7 a 1 contro lo stesso Brendola che eliminò i gialloverdi una settimana prima. Dopo la netta sconfitta di Vicenza contro Amatori Due Monti, con una squadra rimaneggitata e un campo che assomigliava a tutto fuorché un campo da calcio, ecco la vittoria casalinga e inutile contro San Gaetano per 7 a 3 che elimina i gialloverdi ma almeno fa chiudere la stagione con il sorriso.

Il Gemina a questo punto cambia decisamente look. Troppi gli anni in bianco, in cui nonostante miglioramenti e posizioni di classifica scalate di anno in anno, mancava sempre quel qualcosa per incidere davvero nella stagione. Nel giro di qualche settimana si scoprono le carte della nuova rosa 2012-13 e non si attendono i maliziosi che già la giudicano come una formazione degna di vincere il campionato.

Arriveranno il portierone Boscaro; c'è il  ritorno dell'ex capitano Anouar, detto el Puma, e ancora si completa la difesa con Guglielmi dall'Asigliano, Baù, e l'eterno incompiuto Luca Zanoni, che finalmente ritorna a Zimella. Sicuri che con Massignan, Leorato, Fontana, Tosato e Zanconato non passerà più nessuno in difesa. Si rafforza il centrocampo con il giovane Bressan, Maroccolo, Tondini, ex Asigliano, Compagnone e il giovane Lunardi. E' l'arrivo negli ultimi giorni di mercato di Cristian Rigon, però, a far sognare tutti i tifosi gialloverdi. Per la gioia di Leorato e Artuso che finalmente possono confrontarsi con tanti nuovi leader.

In attacco invece a Baschirotto, Cesaretto e il neo arrivato Centomo si aggiungono due pezzi da 90 che completano e arricchiscono per davvero la qualità della squadra. Come marziani arrivano il bomber Mirko Fattori, che non trova incomprensibilmente spazio nel Pojana e il potentoso Marco Rebusti, una lunga carriera nel mondo professionistico prima di sbarcare per una nuova sfida al Gemina.

Entrambi costituiscono per davverò quella garanzia che al Gemina aveva bisogno per un salto di qualità eccezionale che pochi si possono permettere.

L'inizio è di assoluto valore: 5 vittorie consecutive tra campionato e coppe. Poi il big match contro il Sant'Andrea per il primato, finita in perfetta parità. La sconfitta in coppa contro il Taurus è un campanello d'allarme che si ripete 10 giorni dopo in campionato, quando a Pressana il Gemina perde ancora 3 a 1 contro i cugini. In mezzo la vittoria contro il Monteccho 4 a 2 che aveva fatto dimenticare per un attimo il Taurus, e la vittoria rocambolesca contro il Roveredo: 4 a 3 i punteggio in una gara però che probabilmente, complice un calo di tensione, porta la squadra di Urbani, dallo 0-4 al possibile 4 pari, se solo il Roveredo non sbagliasse il rigore sul finire.

Il Gemina riprende a marciare con un super Fattori, nella gara successiva, in casa, contro il Pojana: 3 a 2 il finale con un super Fattori, autore di una doppietta. Ancora vittoria per il Gemina, 2 a 1 a Noventa contro il Nova Gens, prima dello stop sotto il ghiaccio di Lonigo: un brutto stop, 4-3, che regala il primato alle inseguitrici.

La vittoria di Teonghio per 4-1 è un bel toccasana per chiudere in bellezza un anno davvero importante per la squadra: un 4-1 che mette a nudo tutte le potenzialità di Artuso e compagni.

Per una classifica che parla di 28 punti guadagnati su 12 partite: un ruolino di 9 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte. Un primato in coabitazione però alla travolgente Favorita, che sfiderà proprio i zimellesi nel recupero dell' undicesima giornata di camponato.

Ma questo fa già parte del nuovo anno, che per tutti i tifosi zimellesi si spera possa essere il più emozionante possibile..

..in compagnia del Gemina Zimella!

E TANTI CARI AUGURI A TUTTI.

martedì 18 dicembre 2012

13^ GIORNATA: GEMINA IN FORMATO 4! DOPPIO FATTORI, REBUSTI E ARTUSO STENDONO IL TEONGHIO. I GIALLOVERDI ORA MANTENGONO IL PRIMATO, ASPETTANDO SANT'ANDREA E FAVORITA

Teonghio - Thomas Eliot, scrittore statunitense naturalizzato inglese, probabilmente la gara di Teonghio l'avrebbe descritta così: come una classica serata all' inglese, in una desolata e umida serata d'inverno. Meno britannica e più veneta, la nebbia copiosa che rende deficitaria la conduzione della gara da parte dell'arbitro per tutti i settanta minuti. E l'inizio blando ma combattivo di entrambe le squadre rendono l'idea di quanto ostica sia la partita.

Sono proprio i rossoneri del Teonghio ad avvicinarsi più volte alla rete. Ci vuole un preciso e attento Boscaro e, in un secondo momento, il palo, a salvare la compagine zimellese che ci mette un po' ad uscire dalla propria metà campo.

Tutto questo mentre quei pochi spazi rimasti, diverranno fatali per colpire al 20' con un gran destro di Fattori, su assist di CR10, dalla tre quarti destra del campo e per di più dai 25 metri. Una rete in diagonale che spazza via ogni dubbio e regala un finale molto più sicuro da parte dei zimellesi.

I gialloverdi, che tornano nella vecchia divisa dai colori sociali, riescono a recuperare rispetto a Lonigo anche il capitano Artuso, squalificato nella precedente gara. Proprio lui nella ripresa, assieme al neo entrato Rebusti e al bomber Fattori, incideranno maggiormente nella manovra zimellese. Al 10' della ripresa è un'altra splendida perla di Fattori a mettere quasi in sigillo la partita. Un sinistro in girata dal limite dell'area che batte a rete l'incolpevole portiere del Teonghio.

Due minuti e il Teonghio accorcia. Nella nebbia anche la difesa gialloverde si permette il lusso di lasciare l'attaccante del Teonghio permettendogli di riaprire la partita.

Ma il Gemina si riunisce in mezzo al campo, gli esterni si alzano e dopo un paio di dubbi interventi al limite del calcio di rigore, è Rebusti al 30', di testa, a firmare il 3-1 che rilancia, di fatto, le ambizioni zimellese.

Il calcio di rigore arriva a pochi minuti dal termine per l'atterramento di Artuso in area di rigore. Lo stesso capitano non sbaglia dal dischetto e il Gemina dilaga.

Felicità a formato 4. Il ritorno alla rete dei bomber. Una squadra che sia sotto l'aspetto della determinazione e dell'equilibrio, si ritrova e si rilancia in campionato. Tiene al momento distante il Sant'Andrea e la stessa Favorita che giovedì, nel possibile recupero, potrebbe sancire il titolo di campione d'inverno.

Ma quello che più conta è che al Gemina basta poco per ritrovarsi, il resto è tutta un'altra storia.

Tabellino:

Gemina (4-4-2): Boscaro 7; Zanconato 6, 5 Massignan 7 Zanoni 6, 5 Guglielmi 6 (20' pt Maroccolo 6, 5); Leorato 6, 5 Rigon 6, 5 (20' st Fontana 6)  Artuso 7 Bressan 6, 5; Fattori 8, 5 Centomo 6 (1' st Rebusti 7, 5)


lunedì 17 dicembre 2012

13^ GIORNATA: GEMINA CARICO, PRONTO A TORNARE A VINCERE A TEONGHIO

Si gioca. E questa è già una notizia. Nessun rinvio, dunque, e via alla prossima sfida di campionato.

Dopo il duro e "sostanzioso" allenamento di giovedì scorso, importante per ricaricare le pile e fare le dovute considerazione dopo Lonigo, il Gemina si prepara per la trasferta ostica di Teonghio contro una squadra più che in salute.

Una squadra sì a metà classifica, con una partita in meno da giocare, ma a ridosso delle grandi e che nonostante qualche risultato altalenante è riuscito a fare bene con più di qualche pretendente alla vittoria del campionato. Pojana e Taurus su tutti.

Il Teonghio vorrà sicuramente rovinare il Natale al Gemina Zimella, ma i vicentini troveranno una squadra mai così arrabbiata come in questo momento, e decisa a riprendere la guida della classifica, orfana di punti e che prima delle Feste potrebbe delinearsi ulteriormente.

Per un Lunedì Noche da amatori, non puoi perderti sul nostro blog: TEONGHIO - GEMINA ZIMELLA.

Dalle ore 21.00. Scongiurato il freddo, in campo farà molto molto caldo.


martedì 11 dicembre 2012

12^ GIORNATA: ZIMELLA "INNEVATO" VIENE TRAFITTO 4 VOLTE NONOSTANTE TRE PREGEVOLI RETI. FINISCE 4-3 PER IL LONIGO

LONIGO - Il film della gara andata in scena sul campo ghiacciato e innevato di Lonigo, poteva benissimo essere considerato un thriller da paura perfetto, ambientato "ardentemente" in paesaggi bellissimi ma ben diversi dall'essere ideali ad una gara di calcio. Un "Inferno bianco", come nel film del 1994, dove però ci fu una valanga ad abbattersi su una baita, intrappolando una famiglia intera che scappava da un mercenario pazzoide.

Una "Valanga da paura", come nel film di Porchlight del 2001, sono le reti che purtroppo il Gemina ha dovuto per quattro volte subire e rincorrere in un ambientazione "horror" da montagna più che da zona semi-collinare. Abituati al clima più "vendemmiale" che da pinguini, Urbani ha dovuto anche affrontare il problema delle numerose assenze che lo hanno costretto a scegliere una formazione pressoché scontata, con le uniche novità di Centomo e Maroccolo, rispettivamente al posto dell'acciaccato Baschirotto e dello squalificato Artuso. Aspettando "Zlatan" Rebusti, costretto a partire dalla panchina. L'abbondanza in difesa da vacche grasse pare anche qui limitata, ma è di sicuro rispetto visto che è per 2/3 la stessa difesa dell'anno scorso. 

Garanzia? Mai dirlo in certe partite condizione già a priori e che partono tremendamente in maniera sbagliata. Pazienza se poi per tre volte la squadra zimellese, nel nuovo completino nero a strisce gialle, è riuscita a tenere in equilibrio il match. Non bastano, di fatto , Leorato (eurogol dal limite d'area), che ristabilisce il vantaggio a freddo del generoso Lonigo dell'ex portiere Capuzzo. Sono evidenti gli errori individuali difensivi che regalano il primo vantaggio agli "argentini" leoniceni, in una divisa che avrà portato bene essendo la stessa del record-man, Lionel Messi. Quando prima della chiusura della prima frazione di gioco, il Lonigo ripassava in vantaggio, ecco il pareggio immediato del "Messi" zimellese, Mirko Fattori, ad inizio secondo tempo: l'assist di Bressan per il numero 11 del Gemina, è un appetitoso e succulento pallone da scaraventare in rete ristabilendo, di fatto, la parità. Ma è tutto un altro Gemina.

Basta per far tornar grande la macchina da guerra gialloverde? Macché. Non basta una reazione da grande squadra, con una fase offensiva condotta magistralmente tra gli altri da un Rigon che però si rivelerà ad intermittenza non riuscendo mai ad incidere del tutto. Troppe sono le occasioni mancate dai zimellesi o respinte dal ghepardo Capuzzo, che respinge un gol già fatto di Rebusti di testa.

L'orgoglio zimellese e l'insistenza con la quale il centrocampo spinge gli uomini del gol a segnare, porta alla terza perla di serata: l'angolo di Rigon vale il prezzo del biglietto, perché a spizzicare di testa ci pensa proprio la fronte di Koller-InvicibleMan-Rebusti, che mette a sedere tutta la difesa vicentina.

Ora la squadra zimellese ci crede, così come i 10-12 tifosissimi zimellesi accorsi a Lonigo nonostante il freddo. Una squadra sbilanciata in avanti, però, regala incredibilmente la possibilità al Lonigo di partire in contropiede e, complice una sbandata difensiva, di colpire a freddo gli uomini di Urbani a 5 minuti dalla fine.

Troppo anche per Leorato e compagni. Ristabilire la parità per tre volte, accontentarsi eventualmente anche di un balordo pareggio, e poi essere trafitti in maniera inspiegabile, da film appunto come è successo nella ripresa, risulta inspiegabile anche all'allenatore Urbani al termine della gara.

Troppi gli errori di posizione, alcune leggerezze che hanno portato a uno sbandamento così netto e repentino se consideriamo la differenza avuta a palla attiva a inizio ripresa.

Troppo poco, evidentemente, per salvarsi da una valanga di "neve in piena" che è costata momentaneamente la testa della classifica ai zimellesi.

Mercoledì arriva La Favorita, ed è vietato a questo punto distarsi.

Tabellino:

LONIGO (3-5-2): (1) Capuzzo 7; (13) Noro 6, (16) Bertoldo 6, (3) Bertoldo 6; (29) Pierobon 6, 5, (4) Borgo 6 (10 st Urbani 6), (14) Angero 6, 5, (6) Michelin 6, 5, (11) Marcazzan 6, 5; (9) Girardi 6 (20' st Pierobon 6), 6, 5, (10) Caporiondo 6, 5. All.: Mantovani.

GEMINA (4-4-2):  (1) Boscaro 5, 5;  (2) Zanconato 5, 5, (6) Massignan 5, 5,  (3) Fontana 5, (14) Zanoni 5; (4) Leorato 5, 5, (24) Bressan 5, 5, (15) Maroccolo 6, (10)Rigon 5, 5; (11) Fattori 6, 5, (16) Centomo 5, 5 (1' st Rebusti 7). A disp.: Baù. All.: Urbani.


mercoledì 5 dicembre 2012

11^ GIORNATA: ASPETTANDO GEMINA-LA FAVORITA, I ZIMELLESI SCONGIURANO L'AGGANCIO: SANT'ANDREA BATTUTO 1-0 CONTRO UN REDIVIVO POJANA

Risultati che faranno di certo piacere a tutto l'entourage gialloverde. La paura di essere raggiunti in classifica al momento è scongiurata. Con il rinvio del super match Gemina-Favorita (possibile data recupero nel giorno di Santa Lucia, 13 dicembre), i riflettori erano puntati sull'altra sfida d'alta classifica Sant'Andrea-Pojana, anche se erano i vicentini a doversi riscattare da un momento non certo facile.

Per la legge dei grandi numeri, il leone vecchio e assopito si risveglia proprio quando l'acqua sta entrando nella tana. Il Sant'Andrea con una vittoria avrebbe momentaneamente raggiunto i zimellesi, ma la forza, la tenacia e un pizzico di fortuna portano tre punti importanti per il rilancio in classifica al Pojana dell'ex Fattori.

Proprio quando si stava ormai pensando che il Pojana stesse vivendo un momento di leggera flessione, ecco la reazione che non t'aspetti. Il Sant'Andrea deve recriminare pure per un rigore sbagliato proprio nei minuti finali che poteva, almeno, salvare una serata storta.

Il Pojana, invece, di rigore batte il Sant'Andrea e le inseguitrici del Gemina Zimella sono avvertite: il Pojana c'è!

Tra gli altri risultati di questo freddo turno di campionato, spiccano le vittorie della Polisportiva Lonigo in casa della Santanese con un suntuoso 4-0; il pareggio del Teonghio (2-2) a Brendola; la vittoria del Pressana (2-0) contro gli ultimi della classe, Roveredo.

Ora in classifica, proprio il Taurus raggiunge a quota 24 La Favorita. Ma il compito più arduo lo deve fare proprio il Gemina Zimella. Una responsabilità in più per dimostrare di valere il primato in classifica.

Con tre punti il Gemina allungherebbe, e c'è chi già ci sta facendo un pensierino..