venerdì 27 aprile 2012

GEMINA ZIMELLA 7 - BRENDOLA 1

Zimella - Una gara e un risultato talmente largo che però non deve ingannare i fanatici di poca fede che già mormoravano per un risultato che non rispecchiava il vero valore dell'avversario.

La gara infatti, nei primi quindici minuti, evidenzia tre nitide palle gol non di poco conto per gli ospiti. Tre palle gol fra cui un palo, colpito dal capitano De Benedetti, che già poche settimane fa, nella gara poi persa dai gialloverdi nel girone promozione, aveva fatto valere la propria forza condita da tanta generosita sulla fascia destra. Anche Gianesini deve intervenire sulle altre due conclusioni, spazzando in angolo ma mai mettendo in pericolo la squadra zimellese.

Gemina che corre e crea ma non si rende del tutto pericolo in area vicentina. Livio conferma fra le novità Massignan in difesa, rimpolpando il centrocampo con Artuso, Fontana e Tonello Michele. Il ruolo dell'indisponibile Fontana Federico è ricoperto da Tonello Michele.

Ci vuole una punizione guadagnata sul limite d'area per sbloccare una gara equilibrata. Fontana Fabio - dopo aver tribolato una stagione intera - trova una rete fantastica girando sul primo palo un destro formidabile che si insacca alle spalle del portiere. Una rete che lo sblocca e che lo metterà nelle condizioni di crescere per tutta la partita.

Infatti con il vantaggio ottenuto, la squadra gialloverde torna padrona del campo e vede ora gli spazi per colpire di nuovo. Cesaretto sulla sinistra è il solito matador ma con la differenza che stasera il piede è molto più caldo e al 20' trova la rete del raddoppio. L'assist di Fontana è fortuito ma voluto, il destro è quanto mai preciso e secco. Cesaretto, appena defilato sulla destra, trovatosi dentro l'area deve solo mettere dentro portandosi il pallone sul dischetto del centrocampo.

La gara a questo punto è sicuramente in discesa, ma il nervosismo no. Ci pensa l'arbitro a rendere la gara nervosa. Ammonizione per Tonello Michele per proteste e allontanamento fuori dal campo per Urbani, reo di essersi fatto sentire dopo una entrataccia di un difensore ospite sul capitano Artuso.

La gara in campo prosegue e Cesaretto decide che questa dovesse essere proprio la propria serata. Sulla sinistra è incontenibile e al 30' trova una rete quanto bella, quanto importante ai fini del risultato. Entrato in area si aggiusta il pallone e scocca un destro a fil di palo che gonfia la rete e la gioia dei gialloverdi.. Una rete così che aspettava da tanto tempo e che ad inizio partita sentiva di poter fare.

Prima della fine della prima frazione di gioco anche Artuso ci proverà da fuori area ma il pallone esce di poco.

Ripresa sicuramente in discesa ma che il Brendola riapre subito con la rete in mischia del 3-1. E qui affiorano vecchi fantasmi. Ma questa sera il Gemina ha la forza di andare oltre. Il centrocampo pressa e la difesa resta impeccabile, al di là della rete subita. Tanto lavoro soprattutto gli spazi che servono ai veloci attaccanti zimellesi per involarsi sulle fasce. Dalla sinistra ancora Cesaretto trova la splendida volè sul secondo palo che non solo chiude i conti ma ridà spessore ad un ragazzo che con la sua personalissima tripletta riesce a esprimere tutto il suo valore.

Non contento Cesaretto, di piatto sul secondo palo, trova anche la quinta rete della partita. Un tiro che si infrange alla sinistra del portiere. Quattro gol per Cesaretto e partita, solo ora, virtualmente chiusa al 15'.

Fontana Fabio cerca la sua personale doppietta ma la sua conclusione termina alta di poco.
Al 20' Baschirotto trova di destro la sesta rete. Un gol meritato per l'attaccante che in avanti è protagonista di un gioco sporco ma di assoluto valore ai fini della partita.

Sul finire anche un autogol del Brendola rende ancora più significato un risultato che solo nel secondo tempo si era messa bene per gli uomini di Livio Urbani.

Zanconato e Molinaro nel frattempo rilevavano Leorato e Baschirotto per dar fiato ad una squadra che si prepara alla seconda e decisiva sfida casalinga contro il San Gaetano. Squadra già affrontata in coppa l'anno passato e che la squadra non deve minimamente sottovalutare.

Tabellino (3-5-1): Gianesini; Tosato, Massignan, Tonello Ma; Leorato ( al 15' st Zanconato); Tonello Mi Fontana Artuso Cesaretto; Baschirotto (al 20' st). A disp.: Balestro, Scolari.

venerdì 20 aprile 2012

GEMINA ZIMELLA 1 - BRENDOLA 2

ZIMELLA - Padroni del proprio destino.


(E così è stato).

GIOCHI DI PAROLE - A Zimella ci si giocava la qualificazione alla fase finale del torneo fra i gialloverdi di Urbani - a cui basta una vittoria per passare aritmeticamente il turno - ed il Brendola - il quale, oltre a vincere, deve sperare in un più che improbabile passo falso del Noventa. Difficile ma non impossibile come insegna questo campionato imprevedibile.

SCHIARITE E VERDETTI - Una settimana da cardiopalma, con capovolgimenti di umori e sensazioni, alla vigilia di una gara che nel giro di tre giorni per il Gemina Zimella è diventata la sfida nella sfida. Dopo il pari esterno del Noventa martedì scorso a Sant'Anna, i zimellesi sono riusciti a tenere stretto (in concomitanza coi bianconeri) il secondo posto. E se dopo la sconfitta di lunedì il Gemina dipendeva dai risultati dagli altri campi, questa sera il coltello passa nelle mani di Massignan e compagni. La palla passa per Zimella quindi, e sono i gialloverdi a sancire questo ultimo verdetto.

STATISTICHE E RUOLI - E pensare che quello appena passato è stato un anno condizionato da troppe cadute proprio in questi generi di partite. Una discontinuità dei risultati che i zimellesi possono cancellare in un sol colpo. E chi l'avrebbe mai pensato. Il Gemina Zimella, con mezzo reparto difensivo out per infortuni e squalifiche, si affida alla miglior formazione possibile. Massignan tornava a fare il difensore al centro della difesa con Zanconato e Fontana a supporto; centrocampo rinvigorito dal capitano Artuso che deve darsi un gran daffare con Fontana e Tonello Michele. In avanti Cesaretto deve essere l'arma in più per far da collante alla torre Baschirotto al centro dell'attacco. Il Brendola, squadra equilibrata in tutti i reparti, si affida al 3-4-2.

PRIMO TEMPO - L'inizio concentrato dei zimellesi porta ad un paio di opportunità per passare immediatamente in vantaggio. Come contro l'Asigliano sono le conclusioni dalla distanza l'arma più usata nei primi minuti. Artuso ci prova con una gran botta ma il suo tiro si stampa sulla traversa.
Poco dopo sarà ancora lui a provarci ma il tiro è mal calibrato e termina alto. Gianesini c'è e pure la difesa si destreggia in maniera egregia. Cesaretto è vivo sulla sinistra e scocca assist preziosi per i suoi compagni, come al 15', quando Fontana può calciare in porta ma la sua perla termina abbondantemente alta sopra la traversa. Anche Massignan, seppur dalla difesa, non perde il "vizio" di provarci e da punizione al 20' prova il colpo da maestro ma la palla termina a lato di poco.

E' il preludio al gol, che arriva al 22' dopo un tentativo di smarcatura di Scolari sulla sinistra al limite d'area, la palla che gli rimbalza addosso e che schizza in profondità diventa un assist perfetto per Baschirotto che di destro può battere il portiere in uscita.

Proprio come nella precedente sfida però la partita a questo punto si destabilizza un pò. Il Noventa guadagna campo e il Gemina inevitabilmente si incartoccia ancora una volta in un vortice senza fine. A farne le spese al 30' è un errato rilancio di Zanconato dentro l'area di rigore che diventa un assist per l'avversario che può sigillare in rete il pari legittimo. Sopraffatti dall'unico errore di questo primo tempo se consideriamo il buon possesso palla dei primi 20-25 minuti.

Al 30' il Gemina ha l'occasione di passare di nuovo in vantaggio, prima con una tremenda palombella di Tonello Michele dai 20 metri che termina di poco fuori. Poco dopo un colpo di testa di Cesaretto che viene incredibilmente respinto in angolo. Fischio finale di primo tempo.

SECONDO TEMPO - Nella ripresa i ragazzi di Urbani partono con la stessa intensità del primo tempo. Cesaretto sulla sinistra costruisce un'ottima occasione per passare ma il suo tiro viene ancora una volta respinto dal portiere vicentino. Sembra che il motore del Gemina passi proprio da queste efficaci accellerazioni. Artuso poco dopo ci proverà dalla distanza ma la difesa del Brendola questa volta non lascerà scampo al capitano. Al 10' il Gemina sembra aver la chiave per aprire la porta avversaria ma al momento la porta non vuole essere raggiunta: i lanci lunghi per gli attaccanti non portano le sperate occasioni per colpire.

Una gara, al 15', che piano piano si inguaia pericolosamente. Perchè il Gemina fa fatica a trovare l'appiglio giusto e così facendo si allunga. Il centrocampo si spezza e paradossalmente il Gemina sembra non riuscire a trovare il filo che lo può condurre verso una rete scaccia-guai.

Il Brendola è spavaldo, ci prova da punizione al 15'  non lasciando campo ai gialloverdi. Quando possono i vicentini si difendono come possono ma le offensive gialloverdi non fanno più male. Il pallone comincia a scottare e i minuti passano. Un mea culpa che porta inevitabilmente alla rete ospite al 30'. Una rete che spezza gambe e testa ma non la voglia di provarci fino alla fine. Proprio sul finire il Gemina ha un sussulto per tentare un pari mai così beffardo.

TRIPLICE FISCHIO AMARO - Il triplice fischio finale però nega anche questa ultima gioia e aspettando il verdetto dagli altri campi il Gemina si consola col fatto di averci per lo meno provato.

Padroni del proprio destino, appunto.


mercoledì 18 aprile 2012

IL NOVENTA PAREGGIA, LA QUALIFICAZIONE PASSA DA ZIMELLA

L'impossibile stavolta si ferma a metà strada. Il Noventa a sorpresa non approfitta della sconfitta casalinga del Gemina Zimella. I bianconeri pareggiano sul campo della Santanese (1 a 1 il risultato). Ora il Noventa aggancia i zimellesi in classifica a quota 11 punti ma non li supera. Salva così i gialloverdi che in caso di una vittoria nell'ultimo turno di campionato passa matematicamente il girone promozione.


Infatti ora in classifica il Montecchio rimane l'unica squadra prima da sola a quota 13 punti. Si giocano la qualificazione Zimella e Noventa. Ma se nel prossimo turno i gialloverdi dovessero vincere contro il Brendola, nell'ultima gara casalinga, matematicamente passerebbero il turno. Tornerebbe utile difatti lo scontro diretto di due giornate fa in cui i gialloverdi si imposero sul campo di Noventa per 1 a 0.

Ovviamente tutto questo in caso di vittoria del Gemina Zimella. Grazie alle vittorie di Brendola e Asigliano e grazie al pari del Santanese, di fatto le due squadre vicentine possono ancora sperare nel passaggio del turno. Chiude la classifica il Roveredo (squadra già eliminata insieme a Michellorie e Sant'Annese) che nell'ultima sfida affronterà proprio il Noventa.

Quante emozioni in questo girone PROMOZIONE. E tutto può ancora succedere. Dopo la pioggia si rivede un raggio di sole..

martedì 17 aprile 2012

GEMINA ZIMELLA 3 - ASIGLIANO 4

di Federico Vaccari

ZIMELLA - Provate per un secondo a staccarvi dall'ambito calcistico. Pensate ad un film, un bellissimo film d'amore. Un film di quelli che partono bene, così belli da vedere con la vostra ragazza accanto. Di quelli che puoi star tranquillo perchè il finale sarà ancora più bello. Fieri del film e della contentezza della vostra ragazza. Un film che però dopo 20 minuti cambia radicalmente tono e colore. Improvvisamente. Diventa prima un giallo, infine horror. Un film incomprensibile e agghiacciante.

La gara decisiva contro l'Asigliano (bestia nera dei zimellesi) ha infatti dell' incomprensibile se pensiamo al doppio vantaggio ottenuto dopo poco più di dieci minuti. Non si poteva chiedere di meglio e non si poteva pensare ad un crollo così doloroso. Una disfatta che avrà dell'incredibile.

Un inizio efficace della squadra gialloverde che si presentava fra l'altro con un'altra indisponibilità in difesa. Tosato si aggiunge alla lista degli assenti. Fra gli altri è pesante l'ennesima assenza di Seghetto (leader in difesa) che ne avrà fino a fine stagione. Ma i sostituti non fanno rimpiangere gli assenti. Rispetto a Noventa Urbani lascia in panchina il solo Balestro.

Una conclusione dalla distanza di Massignan dopo un minuto è il biglietto da visita gialloverde che evidenzia il buono stato di forma di tutti i ragazzi di Urbani. E al minuto 4 i ragazzi di Urbani passano. Una grande botta dal limite d'area di Artuso che sbatte sotto la traversa e si insacca. Nemmeno il tempo di godersi il vantaggio che il Gemina è di nuovo in area. Fontana Federico trova dalla sinistra Michelihno Tonello che a tu per tu col portiere si incartoccia e dovrà accontentarsi dell'angolo. Dal corner è un gioco da ragazzi per Cesaretto insaccare il raddoppio. Vantaggio flash meritato a dispetto di un Asigliano intimidito e che vede soltanto nell'attaccante Dal Degan, il giocatore più pericoloso.

L'Asigliano difatti si vede soltanto in un paio di ripartenze del numero 11 Dal Degan, che ci proverà anche di punizione ma Gianesini interverrà senza problemi.

Il Gemina è ordinato, padrona del campo. Altro angolo guadagnato al 15' dopo un colpo di testa di Leorato.

Ma piano piano i gialloverdi si spengono. Arriva pure la doccia fredda. Punizione guadagnata dal limite d'area per l'Asigliano. Dalla stessa battuta Dal Degan prima si fa respingere il tiro e da due passi Rebesan insacca per il momentaneo 1-2 al 22'. Il Gemina non sembra accusare il colpo ma alla lunga la reazione dell'Asigliano è micidiale.

Dal Degan, il più vivo fra i suoi compagni, dalla destra indovina il tappin vincente. Un destro secco che spezza gli equilibri e spegne di fatto i zimellesi. 2 a 2.

La partita si infiamma, l'arbitro incomincia ad utilizzare anche qualche cartellino giallo. Ma la partita non è sostanzialmente cattiva.

Il Gemina prova a riguadagnare campo, cerca di rimpossessarsi di un centrocampo che fino a quel momento aveva fatto bene. Ma la squadra si allunga e soltanto al alcune conclusioni dalla distanza creano scompiglio nell'area vicentina.

Ora, oltre alla foga agonista dopo le due reti subite si aggiunge anche il nervosismo. Ne fanno le spese molti dei giocatori zimellesi. La difesa pure.

LA RIPRESA - Urbani toglie Cesaretto per Balestro. Vuole una reazione concreta della squadra. Minuto 10' Fontana Fabio trova con un assist perfetto Federico Fontana che si invola in area, mette in mezzo un gran pallone che però Artuso non riesce a capitalizzare.

Così nasce il contropiede fulmineo dell'Asigliano e la beffa doo un incomprensione fra il difensore Balestro e il portiere Gianesini. Nasce la terza rete avversaria. Una rimonta che ha proprio dell'incredibile se pensiamo anche alle precedenti azioni sfumate della squadra di Urbani.

Così non va, il Gemina perde la calma agonista. E un fallo in mezzo al campo ai danni di Leorato costringerà la squadra a rimanere senza anche di un altro osso duro. Entrerà Baschirotto.

Quando le cose perdono una reale fattezza, finisce anche peggio. Sempre Dal Degan distrugge ogni speranza di recupero siglando la quarta rete a cinque minuti dalla fine.

La rete di Baschirotto, servirà solo ad illudere i gialloverdi alla ricerca dell' insperato pari. Un pareggio che almeno avrebbe reso meno pesante l'esito del sesto turno del girone Promozione.

Risultati dagli altri campi renderanno ancora possibili speranze di passare il turno? Intanto Montecchio approfitta del tonfo zimellese balzando in testa. Stasera il Noventa potrebbe fare altrettando.

Sarebbe l'ulteriore beffa.

TABELLINO:

Gemina Zimella: Gianesini 5, 5; Fontana 5, 5 Tonello 5 (Baschirotto 6) Zanconato 5, 5 Leorato 6; Artuso 5, 5 Fontana 5, 5 Cesaretto 5, 5 (Balestro 5); Tonello Mi. 5.

giovedì 12 aprile 2012

LA VITTORIA CHE VALE IL PRIMATO, IL DOPO NOVENTA

Un primato che il Gemina non otteneva da ottobre 2010.


Una vittoria che pesa come un macigno. La vittoria della forza e del cuore che serviva ai gialloverdi per spiccare il volo, rompere ogni equilibrio del girone promozione, rilanciandosi in campionato e togliendo il primo posto al Noventa. Una vittoria che vale il primo posto e che, dobbiamo dire, sottovoce i ragazzi di Urbani hanno preparato con la massima cura.

Padroni del proprio destino. Non si diceva troppo in giro per pensare di essere ancora una volta troppo masuchisti. Ma la gara di ieri sera aveva un significato troppo importante. E a situazioni di questo tipo i gialloverdi troppe volte se le sono trovate davanti. Ultimamente però i zimellesi avevano sempre steccato nella partite decisive. Questa volta, quasi nel silenzio no.

Perchè quella di ieri sera non è stata una bellissima partita dal punto di vista tecnico, ma al Gemina va dato il merito di aver tenuto in bilico la gara senza dilungarsi troppo e concedendo pochissimo al Noventa. Una ripresa in cui ci si aspettava qualcosa in più dal Noventa, primo in classifica, e invece ne è uscito lo spirito dei gialloverdi. Per una volta l'esperienza è stata fondamentale ai zimellese.

Ma nel complesso ci sono stati tanti dati confortanti. A centrocampo la squadra di Urbani è tornata a farsi sentire. E' stato determinante nelll'inquadratura del cerchio che ha sempre interrotto ogni accellerazione vicentina, soprattutto per vie laterali.

Il Gemina ha costruito nel momento più delicato l'azione dai tre punti. Un'azione macchinosa, costruita con un possesso di palla costante, un contropiede fulmineo con il cambio passo veloce e una determinazione di tutti gli undici in campo che mai come questa volta è stato così concreto.

Bene il reparto difensivo che forse è stato un pò leggerino sul finire, quando c'era paradossalmente da gestire soltanto il vantaggio. Bene il centrocampo che, dopo un primo tempo non del tutto sufficiente, è divenuto la chiave della partita.

Bene i cambi di Urbani, decisivo il cambio fra Baschirotto e Cesaretto per dare maggiore vivacità agli esterni che, senza reali punti di riferimento in avanti, possono inserirsi e salire insieme.

Il Noventa ha dimostrato quell' equilibrio che era stato decisivo nella gara di Coppa. Un Noventa che il Gemina si aspettava così ma che forse non è riuscito per davvero a venir fuori durante la partita.

Gianesini ha dovuto in sole due circostanze sventare due offensive bianconere divenendo sul finire la divina provvidenza.

Lasciando per un attimo in sospeso l'episodio del rigore, contestato e parato da Gianesini, che poteva costare caro ancora una volta ai zimellesi, c'è da sottolineare che solo il Gemina diventerà con il primato padrone del proprio destino.

E questa volta conteranno soltanto le gambe.


Tabellino:

Gemina: Gianesini 8; Tosato 7 Balestro 6, 5 Zanconato 7 Tonello 7 (20' st Fontana 6, 5); Leorato 6, 5 Tonello Michele 6, 5 (25' st Scolari 6) Massignan 7, 5 Fontana 6, 5 Artuso 6, 5; Baschirotto 6 (1' st Cesaretto 7).


mercoledì 11 aprile 2012

NOVENTA 0 - GEMINA 1

COLPO GEMINA, SBANCATO NOVENTA

Gara equilibratissima sbloccata dalla rete di Massignan a metà della ripresa dopo un'azione bellissima. Finale incredibile con un rigore generosamente assegnato al Noventa e la parata di super Gianesini. Ora Gemina a +1 in classifica.


PRESENTAZIONE - A Noventa scendono in campo i gialloverdi di Livio Urbani e i momentanei leader del girone promozione, il Psv Noventa. Ci si gioca la possibilità di fare un bel balzo in avanti in classifica, sigillando quasi del tutto il passaggio del turno per il Noventa; la possibilità di superare e di balzare in testa alla classifica per il Zimella. E' di fatto il big match della 5^ giornata. E mai come questa volta ci si gioca l'onore oltre che la finale.


MODULI - Gemina Zimella che schiera il modulo preferito da Urbani, un speculare 4-5-1 con Balestro e Zanconato i centrali - vista l'assenza anche di Seghetto - e l'apporto di Leorato davanti la difesa; torna Fontana Federico che s'accomoda inizialmente in panchina. Al suo posto Tonello Manuel che agirà sulla sinistra. Immancabile Tosato sulla destra. Muro di centrocampo composto dai centrali Fontana Fabio e Massignan; Artuso e Tonello Michele sulle fasce. Baschirotto avrà il difficile compito di tenere vivo l'attacco. In panca anche Cesaretto e Scolari.

Il Noventa è una squadra molto compatta e quadrata. Vanta una vittoria in più rispetto ai gialloverdi e ha nel tecnico l'espressione del carattere evidenziato in campo dalla squadra. Squadra rognosa e aggressiva con un gioco molto fluido e tenace. A livello difensivo si possono definire molti attenti, non lasciando molti spazi per colpire.

PRIMO TEMPO - L'inizio è di fatto di marca bianconera, ma il Gemina tiene botta e non eccede inizialmente alle offensive vicentine che col passare dei minuti calano di intensità.

Il Gemina può contare su un centrocampo in palla e su di una difesa che non sembra in balia di concedere campo al Noventa. Alla mezzora la prima vera conclusione gialloverde con Tosato, un vero baluardo in difesa. Sempre attento negli interventi e propositivo più del solito.

Sulla sinistra Tonello Michele fatica, sulla destra Artuso non sfonda; così Urbani scambia i due esigendo molti più inserimenti e scambi con i compagni.

Il Noventa si avvicinerà alla porta di Gianesini con qualche tentativo dal fondo che non avranno gli effetti sperati.

Sul finire del primo tempo da annotare una conclusione di Fontana Fabio con pallone che termina a lato.

SECONDO TEMPO - Nella ripresa Urbani fa entrare Cesaretto per Baschirotto. La partita è principalmente combattuta a centrocampo. Ci si aspetta un Noventa più incisivo ma il Gemina contiene bene l'avversario. Giocano bene tutti e col passare dei minuti entrano in partita anche quelli che nel primo tempo si erano visti poco.

Anche l'allenatore del Noventa decide che è il momento di cambiare. La partita cambia di tono, non diventa cattiva ma spuntano i primi cartellini gialli.

Gemina che si fa coraggio e ci prova su una punizione che il poriere respinge. Entreranno anche Fontana Federico e successivamente anche Scolari per dare maggior freschezza alla manovra.

Atterramento in area di rigore del Noventa di capitan Artuso con l'arbitro che lascia proseguire fra le proteste gialloverdi.

Il momento è favorevole ai zimellesi che al 30' cambiano il copione quasi incolore della partita.

Gioco fluido in mezzo al campo, cambio di campo sulla sinistra dove Cesaretto può andare in fuga. Al limite dell'area l'attaccante tocca per Tonello Michele che di prima mette in mezzo trovando tutto solo un inesauribile Massignan che di testa sigilla il vantaggio. Zimella in orbita, Gemina che capitalizza al meglio l'occasione d'oro della partita siglando la rete del sorpasso.

Gara decisamente in discesa per i gialloverdi che ora devono gestire il vantaggio ottenuto.

FINALE DA CARDIOPALMA - Ancora sul finire la storia che si ripete. Vantaggo da difendere e recupero interminabile dell'arbitro che fin qui ha arbitrato sufficientemente bene. Ultima offensiva della partita vicentina, Zanconato esce e va sul portatore di palla, lo insegue Balestro che sul proseguimento dell'azione contrasta l'avversario che cade a terra. Per l'arbitro è rigore.

Dubbio l'episodio ma imprenscindibile la decisione dell'arbitro che dà su un piatto d'argento la palla della ulteriore beffa zimellese e della vita per il Noventa.

Alla battuta si presenta il numero 10 Toto. Solo contro Gianesini chiamato ad ulteriore chiamata dall'alto. L'attaccante tira sulla sinistra, Gianesini intercetta e respinge in angolo fra la gioia zimellese.

SUPER GIG - Parata che vale come un campionato intero. La rete di Massigan che peserà al triciplice fischio dell'arbiro come un macigno poteva ripiombare sulla troupe di Livio Urbani, che mai avrebbero pensato ad un finale così nero.

Perchè sarebbe stata ancora una volta una dura legge del calcio che si ripete. Errori che si possono pagare ancora una volta a caro prezzo.

Ma stavolta no, non è successo.



martedì 3 aprile 2012

GEMINA - MONTECCHIO 3 - 3

di Federico Vaccari

Gemina beffato dal Montecchio al 5' di recupero con Martinez. Il Gemina recupera per due volte in maniera fulminea lo svantaggio con Artuso nel primo tempo e Massignan nella ripresa. Si porta in vantaggio con Tonello Michele ma nel finale l'episodio chiave: l'arbitro recupera più del dovuto e i vicentini pareggiano. Gemina ancora una volta paga alcune decisioni arbitrali.

LA CRONACA - Altra gara di fondamentale importanza per il Gemina Zimella a sette punti in classifica in concomitanza con il Noventa che non si vuole far scappare, e il Montecchio di un solo punto sotto i gialloverdi.

Obiettivo per entrambe le squadre ottenere tre punti d'oro che darebbero uno slancio non di poco conto nel girone eliminatorio che da accesso alla fase finale del campionato.

PARTENZA IN SALITA - L'inizio del Gemina è spregiudicato ma alla prima azione del Montecchio passa con il numero 10 Menon. Un inizio shock per i gialloverdi che però non demordono e adottano una maggiore aggressività in mezzo al campo che porta ad una prima punizione dalla tre quarti campo battuta da Massignan. Il suo tiro fortissimo ma centrale costringerà il portiere ad uscire dai pali. Dalla corta respinta da due passi Artuso non riesce ad aprofittare e l'azione sfuma.

CUORE GIALLOVERDE - E' solo il preludio al gol dello stesso capitano zimellese Artuso che al 5' pareggia i conti con una staffilata che s'infila alle spalle dell'incolpevole portiere vicentino. Una reazione fulminea gialloverde che continuerà per diversi minuti. In difesa Seghetto trova pane per i suoi denti negli attaccanti vicentini, in mezzo al campo l'asse Leorato-Massignan-Fontana tiene botta alla qualità ospite. In attacco Baschirotto e Artuso si danno un gran da fare. Ma è tutta la squadra a beneficiarne di questo momento positivo.

Al 15' Tonello Michele ci prova, con un tiro dai 25 metri, a sorprendere il portiere appena uscito dai pali ma questa volta i gialloverdi si devono accontentare dell'angolo. Dalla stessa battuta un bel pallone messo in mezzo all'area piccola non viene sfruttata, questa volta, dagli attaccanti zimellesi.

Ancora Artuso al 20' ci prova di testa ma il portiere manda in angolo. Il Montecchio si vede dalle parti di Gianesini con qualche tiro dalla distanza ma oggi il portierone zimellese sembra in giornata di grazia e al 22' respinge efficacemente il tentativo offensivo del Montecchio.

Il Gemina di fatto non deve assolutamente abbassare la guardia. Il Montecchio, squadra quadrata e molto tecnica oltre che molto pratica, qualitativamente parlando, non mette grossi pericoli sul finire di primo tempo alla difesa zimellese ma è evidente che lasciando troppi spazi, il Montecchio può crescere e può fare male.

SECONDO TEMPO - Nella ripresa Urbani riparte con gli stessi uomini, il Montecchio cambia qualcosa inserendo in attacco anche Martinez.

Al primo affondo di questa ripresa del Montecchio è fatale per il Gemina che torna sotto di una rete e deve ripartire in questa ripresa con un handicap non di poco conto. Inaspettato vantaggio del Momento che colpisce a freddo il Gemina.

CAMBIO DI MARCIA - A centrocampo i gialloverdi riprendono a marciare e dopo una insistita azione dalla sinistra, Massignan trova il varco giusto per inserirsi e per spiazzare il portiere per il momentaneo 2 a 2. Questo al 13' del secondo tempo.

Non contento il Gemina approfitta allora del momento favorevole e sempre dalla sinistra il Gemina costruisce il nuovo vantaggio. Tonello Manuel riesce a involarsi sulla sinistra mettendo un gran pallone in mezzo dove il fratello Michele al volo non può che ribadire in rede colpendo di destro.

Un vantaggio meritato per l'aggressività e l'atteggiamento zimellese al doppio vantaggio ospite.

Galvanizzato dal 3 a 2, il Gemina non si ferma e potrebbe colpire ancora una volta con Tonello Manuel al 16' ma la sua azione si interrompe sul fondo. Al 22' altra possibilità per Tonello Michele di chiudere i conti con una grande conclusione dalla distanza ma il portiere questa volta c'è.

Il Montecchio capisce che la partita ormai è compromessa e solo un episodio potrebbe cambiarla.

FINALE INCREDIBILE - Al minuto 35' l'arbitro fa recuperare con ben 5 minuti di recupero (probabilmente facendo recuperare il minuto di raccoglimento del Montecchio nel acconsentito Time Out).

Diventano interminabili i minuti che separano i zimellesi dalla vittoria numero 3 di questo girone. Vittoria che staccherebbe i gialloverdi di 4 punti dal Montecchio. Il Gemina gestisce in maniera accorta e attenta il finale.

Ma quando anche i 5 minuti sembrano finiti, nell'ultima azione della gara, un traversone dalla sinistra diviene un incubo per la difesa zimellese: Balestro cade in un contrasto di gioco e si accascia a terra. Per l'arbitro è tutto regolare e l'azione prosegue. Il cross dalla sinistra viene intercettato da Leorato di testa che però, solo, non può spazzar via e Martinez insacca senza problemi.

BEFFA GEMINA - Fra le proteste dei zimellesi i titoli di coda di una gara formidabile con moltissimi colpi di scena ed un finale inaspettato e di sicura beffa per tutti i 30-35 circa tifosi zimellesi accorsi alla partita.

Il Commento Un risultato che non deve comunque rammaricare avendo pareggiato contro un buon Montecchio. Di sicuro però la squadra zimellese è sembrata più viva di altre volte e questo deve far ben sperare per i prossimi appuntamenti.

Martedì prossimo arriva la trasferta ostica di Noventa. In questo scontro al vertice si delineeranno probabilmente alcuni intrecci di questo complicatissimo ma equilibrato girone.

Ma intanto da annotare un altro buon pari per il Gemina Zimella ed una buona prestazione di tutti i ragazzi scesi in campo.

TABELLINI:

Zimella (4-4-1): Gianesini 7; Tonello Manuel 7 Balestro 6, 5 Seghetto 7 Leorato 7; Tonello Michele 6, 5 Massignan 6, 5 Fontana Fabio 6, 5 Artuso 7; Baschirotto 6, 5. A disp.: Zanconato, Spagnolli. All.: Urbani.

Montecchio (3-4-2): Dalla Chiara; Maccà Corà Belluzzi; Bertone Bisognin Veronese Rigolon; Menon Pozzà. A disp.: Dalla Valle, Faccini, Corà, Donagemma, Carobin, Martinez.