mercoledì 30 aprile 2014

RITORNO SEMIFINALE CSI: GEMINA NEL SOGNO, BATTUTO IL COLZE' 3-1 ED ORA SUPER FINALE


MONTEGALDA - 29 aprile 2014, una data che il Gemina si ricorderà per molto tempo. Una data storica come è diventata storica la serata fresca di Montegalda. Serviva la ‹‹remuntada›› per la finale – che non sarebbe stata comunque al Menti – ma in ogni caso rimonta è stata per i gialloverdi di Urbani che ripartivano dal ko per 2-1 di Cologna. Una partenza perfetta per Artuso e compagni, un ko per 2-0 dopo un quarto d'ora che non ha lasciato troppi strascichi in un primo tempo quasi tutto di marca zimellese. Nella ripresa è Bellini, dopo il momentaneo 2-1 vicentino, a ristabilire ogni certezza siglando di testa il definitivo 3-1. Rispetto alla gara d’andata Urbani rispolvera Bellini sulla trquarti di sinistra e ha ricucito il centrocampo con Tondini al posto dello qualificato Martello, oltre alla sostanza di Coldebella, terzino sinistro, al posto di Zanconato. Il Colzé è la solita squadra imprevedibile e molto solida difensivamente, accorta e legata al bomber Ambrosi in attacco, vero trascinatore del gruppo e che anche nella difficile serata serata di Montegalda dimostra il suo vero valore..

Il campo sintetico di Montegalda non ha lasciato scampo agli arancio del Colzé, sempre temibili soprattutto per le geometrie del forte attaccante Ambrosi, ma qualitativamente e individualmente il Gemina, sul morbido campo sintetico, si è ritrovato colpendo a freddo fin dai primi minuti con un estenuante possesso palla. Dopo pochi secondi Artuso innesca Rebusti ma l’attaccante è troppo prevedibile sul lancio centrale per Fattori, nel complesso troppo isolato e poco servito come avrebbe voluto.

GOL - Al 10’, però, il vantaggio zimellese ripassa dai piedi di Rebusti: lancio dentro l’area per Fattori, anticipo del portiere in uscita e felino il capitano Artuso a freddare tutti trafiggendo la porta di casa con un piattone d'oro. E’ il vantaggio zimellese che scompone gli ospiti, bucati ancora dalla velocità di Artuso che serve due minuti dopo un Rebusti impreciso e precipitoso al momento del tiro.

GOL - E’ solo il preludio al raddoppio che arriva al 15’ su un’azione in mischia mal calibrata dalla difesa vicentina: il colpo di testa di Bellini centra il palo, prima di entrare con un tocco involontario dell’ultimo difensore del Colzé. Un vero peccato per Leorato, fermo a due passi dal palo, incapace di approfittare della ghiotta opportunità. Rimane la gioia per un 2-0 ottenuto in poco più di 15 minuti.

Ristabilito il 2-0 il Gemina sa amministrare senza problemi fino al 45’ seppur prendendo qualche rischio su un contropiede poco gestito dalla difesa zimellese al 25’ (Boscaro salva di piede) e poco dopo su un tentativo sempre dalla destra salvato sulla linea da Tonello. Al 35’ Bellini tenta di rimessa il 3-0 ma il suo tiro esce di poco sopra la traversa. Il primo tempo si chiude con i zimellesi comunque in avanti.

Nella ripresa l’orgoglio del Colzé viene subito premiato dal fulmineo 2-1 da parte del neo entrato number seven che disorienta i gialloverdi e cambia per un attimo le sorti della partita. Una gara che in quel momento sembrava essersi addormentata prima che Bellini chiudesse ogni dubbio col 3-1 siglato di testa su punizione battuta dalla trequarti da Bernarello, ringhioso ed efficace in mezzo al campo. Un 3-1 troppo pesante da recuperare in quel momento del Colzé che indubbiamente, però, non ha mai smesso di credere nel possibile recupero.

CONCLUSIONE - Il Gemina si è aggrappato, quindi, al proprio sogno di raggiungere una finale che minuto dopo minuto è diventato  sempre più vero. Al triplice fischio dell’arbitro il sogno è diventato definitivamente realtà coi zimellesi a giocarsi l’11 maggio la  super finale di Vicenza (Montecchio la possibile tappa alternativa) affrontando una tra Albettone e Nanto.

Quello che è ancora più certo, infine, è lo storico traguardo raggiunto dai gialloverdi con generosità e un pizzico di fortuna che non guasta mai, in una stagione che potrebbe chiudersi con la ciliegina sulla torta.

Ma intanto la squadra è pronta a far festa godendosi la propria finale… e che finale!

Gli undici iniziali: Boscaro, Tonello Massignan Coldebella (25' st Zanconato), Leorato, Artuso Bernarello Tondini (15' st Bressan), Bellini Fattori Rebusti. A disp.: Vidali. All. Urbani

giovedì 24 aprile 2014

SEMIFINALE CSI AMATORI, ANDATA: A COLOGNA REBUSTI EVITA IL PESANTE KO. FINISCE 2-1 PER IL COLZE' E ORA SERVE L'IMPRESA

COLOGNA VENETA - Per il Gemina di Zimella finisce con un' inaspettata sconfitta per 2-1 l'andata delle semifinali CSI amatori del basso vicentino. Le due reti a freddo nel primo tempo da parte di Zeffiro e Ambrosi costringono i gialloverdi ad esporsi nella ripresa alla ricerca del gol che solo a dieci minuti dalla fine arriva da una zampata sulla linea di porta da parte di Rebusti. Martedì prossimo a Montegalda il Gemina dovrà recuperare lo svantaggio di una rete senza lo squalificato Martello, espulso per doppia ammonizione nel corso della partita.

Nel suggestivo campo sportivo di Cologna Veneta, Urbani schiera Bernarello in difesa al posto dello squalificato Zanoni con Leorato a comandare il centrocampo collaudato dalla spregiudicatezza di Bressan e dalla goliardia di Artuso e Martello a cui loro viene affidato il compito di spezzare in due gli equilibri del Colzé.  L'inizio, infatti,  è floreo per la squadra zimellese subito in avanti con Fattori, ma su di sé un rapace Donà si distende da grande portiere sulla sinistra della sua porta deviando in angolo un tiro sporco dell'attaccante, ex Pojana. Dalla destra è capitan Artuso, infine, ad insediare prepotentemente l'area di rigore ospite, ma i suoi tentativi non hanno l'effetto sperato. Sembra una gara da poter comandare fin dalle prime battute ma al primo errore, il Gemina affonda: al 10' arriva l'inaspettato vantaggio ospite, complice un calcio di punizione dalla destra battuto da Campagnaro e il traversone che la difesa zimellese si lascia sfilar via come il miele dà libertà di campo a Zeffiro per mettere a sedere Leorato in area di rigore insaccando Boscaro con il piattone.

Il Gemina, sornione e poco reattivo nelle posizioni, non si lascia demordere e due minuti dopo è Donà a sventare in angolo una botta dal limite da parte di Artuso. I gialloverdi rimangono in partita nonostante lo svantaggio ma al secondo contropiede è il forte attaccante Ambrosi a deviare in porta un traversone dalla sinistra che fa trovare in controtempo tutta la difesa zimellese. Inutile il tentativo di respingere sulla linea di porta il pallone da parte di Zanconato, Ambrosi è più reattivo e segnare al 14' è un gioco da ragazzi. Enorme facilità di arrivare in porta da parte del Colzé soprattutto quando viene sfruttato l'agilità del numero 9 vicentino.
 
Il Colzé rimane quadrato e incisivo soprattutto sugli esterni, Zanconato e Tonello devono fare le sue in difesa, ma non appena il Gemina si affaccia in area di rigore ospite le opportunità per recuperare non mancano: al 16' un traversone insidioso da parte di Bernarello, che nel frattempo si è spostato al centro al posto di Leorato, non viene calibrato bene da Rebusti e compagni, con pallone che esce sul fondo. Ancora Fattori due minuti dopo ci prova con un rasoterra dal limite ma solo sulla linea viene respinto dall'ultimo difensore. 
 
Gemina sfortunato e addirittura fragile nelle ripartenze ospiti, come quando al 20' ancora il Colzé potrebbe triplicare ma è Boscaro a salvare di piede il tiro di Zeffiro a tu per tu con il numero uno zimellese. Per il Gemina sarebbe stato forse troppo però non si può lasciar così liberi i giocatori abili del Colzé.
 
Una squadra che gioca molto sul talentuoso attaccante Ambrosi ma è ancora più brava a sfruttare la velocità dei suoi centrocampisti. Al 30' con i gialloverdi in avanti, si infortunia alla spalla Bressan e al suo posto è costretto ad entrare Tondini. Proprio quest'ultimo alla prima occasione ci prova con un tiro che termina abbondantemente a lato.
 
Nella ripresa il copione non cambia perchè le accellerazioni del Colzé, in completo arancio, rompono gli equilibri zimellesi e la squadra si deve ricomporre pian piano. Al 15' Fattori tenta di svegliare i suoi compagni con uno dei pochi palloni giocati nella partita, ma la sua conclusione viene parata facilmente dal portiere. E sarà proprio l'insistenza di Fattori che porterà Rebusti in area di rigore al 22' con attaccante fermato proprio al momento del tiro da parte dell'ultimo uomo vicentino.
 
Al 25' dopo un batti e ribatti in area, il traversone di Fattori dalla destra pesca tutto solo Rebusti sulla linea della porta che può solo insaccare e accorciare finalmente la partita. Nel finale i gialloverdi ci provano ad evitare una clamorosa sconfitta nell'andata delle semifinali, ma il Colzé si difende molto bene non concedendo molto altro ai zimellesi. Nel finale, una doppia ammonizione per Martello, costringe la squadra a rimanere in 10 uomini ma complessivamente la gara è rimasta corretta per tutto il tempo.
 
Ci proveranno anche Artuso e  Fattori a tentare il pareggio ma gli ospiti si salvano. In una gara emozionante e inedita per le due squadre, il Gemina non compie l'impresa maggiore di imprimere nell'andata di semifinale il fattore campo. Martedì prossimo a Montegalda Urbani e i suoi dovranno compiere l'impresa più ardua di vincere con più di una rete di scarto se non vorranno dire addio alla finale.
 
Da sottolinerare, in chiusura, la buona cornice di pubblico che ha riscaldato il clima presente allo stadio di Cologna Veneta.

TABELLINO:

Gemina Zimella: Boscaro, Tonello, Leorato, Zanconato (20' st Coldebella), Massignan, Artuso, Rebusti Fattori, Bressan (30' st Tondini), Martello. A disp.: Vidali, Giglielmi, Bellini, Molinaro. All.: Urbani.

Colzé: Donà, Filon, Zeffiro (13' st Camani, Zaccaria), Carlan, Sardo, Bertoldo, De Rossi, Bertuzzo, Bertorelle, Campagnaro (15' st Furegon). A disp.: Ozzi, Mauri, Maschera, Furegon, Vezzaro D, Vezzaro C, Menti. All: Chinetto.
 

venerdì 18 aprile 2014

RITORNO QUARTI DI FINALE, GEMINA CONQUISTA AD ARZIGNANO LA SEMIFINALE: 2-2 CONTRO IL COSTO

ARZIGNANO (VI) - Il Gemina supera lo scoglio Costo con una prova di spirito e nerbo che lo proietta in semifinale grazie al 2-2 finale. Gara in equilibrio fin dalle prime battute con la necessità per la squadra di Urbani di tenere bassi i biancorossi con aggressività e possesso palla. Dopo 7 minuti una rete in mischia da parte di Rebusti porta in vantaggio i gialloverdi. Una scossa che mette a nudo il Costo, ora bisognoso di recuperare e rimettersi in corsa. Al 20’ l’episodio chiave per i padroni di casa che potrebbero cambiare le sorti della partita ma dal dischetto il Costo sbaglia e la difesa zimellese può tirare un sospiro di sollievo. Il fallo di Zanoni dentro l’area costa il cartellino blu e una squalifica inevitabile. Urbani a questo punto chiede un sostegno dal duttile Rebusti, facendolo indietreggiare in aiuto di Massignan. Ma prima della fine del primo su contropiede arriva il fulmineo pareggio del Costo che complica i piani del Gemina Zimella, 1-1.

 In apertura di ripresa il Gemina soffre l’aggressività del Costo che dopo alcuni sporadici tentativi di disturbare Boscaro, trovano il 2-1 su una bella azione orchestrata dal centrocampo. Un vantaggio che non spezza le speranze dei zimellesi di recuperare una rete che vorrebbe dire qualificazione. Negli ultimi venti minuti di partita il Gemina cresce e senza Zanoni, espulso nel frattempo, riesce a trovare con la provvidenza di bomber Fattori il pareggio-qualificazione dal dischetto.
Un 2-2 da proteggere con grinta ma anche tanta paura. Prima della gioia per una semifinale che il Gemina sognava da molti anni. Un traguardo che arriva dopo graduali riconoscimenti. L’anno scorso altri due pareggi contro la cenerentola Cartigliano lo estromisero dalla semifinale. Questa volta un pizzico di fortuna e molta più intensità consentono al Gemina di superare un strepitoso quarto di finale.

I gialloverdi, unica veronese rimasta in finale, è anche l’unica squadra del girone B ad essere riuscita a superare il turno. Segno che nulla è scontato e niente è impossibile in questo lungo campionato CSI.

Ora semifinale contro l’U.S. Colzè con presumibile gara interna nel Comunale di Cologna Veneta.


Tabellino Gemina:


Boscaro, Tonello, Massignan, Zanoni, Zanconato; Martello, Leorato, Bressan, Tondini; Rebusti, Fattori. A disp.: Bellini, Coldebella, Guglielmi, Vidali. 



mercoledì 16 aprile 2014

RITORNO QUARTI DI FINALE, GEMINA ALL'APPELLO CONTRO IL COSTO: SI RIPARTE DALL'1-1



"70 MINUTI ALLA SFIDA PIU' DIFFICILE
 
PERCHE' TUTTO SI RISOLVERA' IN UNA SOLA PARTITA
 
IL VALORE DI UN ANNO INTERO POTREBBE RISOLVERSI IN UN SOLO CENTIMETRO CHE NON RIUSCIRETE A PERDERE  SE APRIRETE LA STRADA VERSO LA LIBERTA'

SCALANDO UN CENTIMENTRO ALLA VOLTA
IL MARGINE D'ERRORE E' ELEVATISSIMO
 
MA IN QUESTA SQUADRA SI COMBATTE TUTTI ASSIEME
PER SUPERARE LA DIFFERENZA CHE PASSA TRA UNA VITTORIA E UNA SCONFITTA
 
IN OGNI SCONTRO SOLO COLUI CHE AVRA' IL CORAGGIO DI SOFFRIRE SUPERERA' L'OSTACOLO
 
MA NOI NON POSSIAMO OBBLIGARVI DI LOTTARE,
SOLO TRA VOI IN CAMPO POTRETE FARLO
 
DA NUMERI UNO"

 
 
 
 

venerdì 11 aprile 2014

ANDATA QUARTI CSI: FATTORI "ACCIUFFA" IL PARI IN ZONA CESARINI. FINISCE 1-1 COL COSTO E GIOVEDI 17 IL RITORNO AD ARZIGNANO

ROVEREDO DI GUA' - Che sarebbe stata dura non era facile capirlo. Il Gemina piglia per il rotto della cuffia un pareggio d'oro per rigiocarsela alla pari giovedì prossimo a Costo di Arzignano. Finisce 1-1 l'andata dei quarti di finale playoff tra i zimellesi e i secondi classificati del girone A dell'alto vicentino. Un Gemina senza l'influenzato Massignan in difesa ma con l'esperienza di Bernarello a far da contraltare a 11 uomini schierati da Urbani per vincere fin dalle prime battute. Nel Costo manca il capocannoniere della squadra ma dimostra subito equilibrio e solidità di schieramento. Lo stesso che porta il Gemina in avanti fin dai primi minuti, cogliendo però ben 3 cartellini gialli in pochi minuti. Quello più caro lo prende Artuso dopo appena 5' minuti per un intervento che per l'arbitro è da ritenere cattivo quanto basta per fargli saltare la gara di ritorno.

Fattori, tornato a insediare in attacco, sbaglia al 15' un gol che già si preguastavano i tifosi a seguito della squadra in tribuna. Fa bene tutto l'attaccante zimellese, controllando bene un pallone arrivatogli dalle retrovie ma manca di lucidità sottoporta ed il pallone finisce sopra la traversa

Rebusti si deve riadattare nel nuovo ruolo di playmaker tra lo scudo di centrocampo e l'attacco, supportato dall'estro di Bressan e congiunto dai ringhiosi Artuso e Martello sulle fasce. Quest'ultimo viene anche ammonito per un intervento irruento al 18' in una gara non cattiva ma giocata sull'agonismo e sull'intensità.

Giocare su Fattori non è semplice più volte il bomber ex Pojana viene fermato per fuorigioco. Più difficile giudicare se il contatto dentro l'area di rigore dopo appena 10' fosse da considerare intervento da calcio di rigore. Fatto sta che il primo tempo scorre via con poche emozioni ma con gialloverdi più incisivi sottoporta.

Al 30' riemerge il Costo che ci prova con Gentilin dalla distanza ma il suo tiro termina a lato. Proprio Gentilin verrà sostituito poco dopo da Carlotto.

Bene il reparto difensivo gialloverde. Ringhiosi quanto basta Zanconato e Tonello per tenere a freno l'insistenza degli ospiti. Nella ripresa è ancora il Costo che cambia qualcosa in campo inserendo Dal Bosco per Miele. La gara si ristagna principalmente in mezzo al campo, con la difesa zimellese che non riesce a far alzar la squadra del tutto anche per merito della quantità del Costo che non molla.

Al 10' l'episodio chiave della partita con Carlotto che si procura sulla sinistra il penalty che Gattazzo realizza spiazzando Boscaro. Gialloverdi inermi di fronte ad un Costo passato inaspettamente in vantaggio.

Quanto deve fare in più il Gemina per ribaltare il punteggio è lecito pensarlo. Tondini rileva anche Bressan per dare maggior elasticità tra centrocampo e l'inconsistente Fattori poco servito. Sembra un film già visto molte volte. Ma il destino non aveva fatto i conti con la duttilità di Rebusti e compagni che nei minuti di recupero confezionano l'azione del pareggio. Decisivo lo scambio di ruolo tra Rebusti e Artuso, una mossa che rivoluziona le carte in tavola e servito Fattori al limite dell'area, la sua conclusione si scaraventa sotto la traversa insaccandosi in rete per la gioia di tutta la panchina gialloverde.

Una rete che sa di rinascita anche se giovedì prossimo a Costo servirà un Gemina molto più aggressivo e lucido. Il primo tempo finisce 1-1, ancora 70 minuti di speranze per i color gialloverdi.

TABELLINO:

Gemina: Boscaro 6, Tonello 6, Bernarello 6, 5, Zanoni 6, 5, Zanconato 6, Artuso 6, Leorato 6, Martello 6, Rebusti 6, Fattori 6, 5, Bressan 6 (st Tondini). All.: Urbani

Costo: Zorzanello,Filippozzi, Dal Bosco (st Miele), Lorenzin, Maran, Gattazzo (st Zarantonello), Nuvoli, Gentilin (pt Carlotto), Fongaro, Rampo, Miele. All.: Pizzini.

giovedì 3 aprile 2014

REC. 21^ GIORN.: AL POJANA BASTA PASQUALIN, GEMINA SCONFITTO DI MISURA. IN CLASSIFICA GIALLOVERDI CHIUDONO AL TERZO POSTO

Cagnano - Il Gemina sconfitto a Teonghio doveva fare almeno un punto per sperare di accappararsi il secondo posto ma dopo essere resistito fino a dieci minuti dalla fine, una conclusione dal limite dell'area da parte di Pasqualin regala i tre punti al Pojana e indirettamente regala un sorriso al Teonghio. Una gara che è sembrata a tratti altalenante con sporadici contropiedi da una parte e dall'altra ma con la garanzia da parte dell'arbitro Marchetti che la squadra zimellese non avrebbe dovuto farsi del male a campionato già apparentemente concluso..  anche se alla fine uno 0-0 non sarebbe mica sembrato un risultato impossibile. Anzi, a farne le spese è stato il povero Cattelan del Pojana che involontariamente ci ha lasciato mezzo crociato nella ripresa dopo una giocata. Il resto una partita non cattiva ma con 7 cartellini che fortunatamente non ha comportato alcun squalificato.
 
Senza Rebusti e Fattori in avanti, Urbani consolida l'asse del 4-4-2 con il rientrante Martello dopo l'infortunioe la caviglia gonfia oltre al redivivo Bernarello che si scalda in vista della fase finale.  Si rivede Bellini in avanti accompagnato dall'ossatura che da più di due mesi gioca ormai ogni tre giorni. Dopo un primo tempo complessivamente equilibrato con i padroni di casa maggiormente in palla - da annotare una bella parata di Vidali su una conclusione dai due metri -,  nella ripresa una bordata di Martello colpisce la parte superiore della traversa con il Pojana che si salva.

Al 25' brutta tegola per Galuppo e compagni quando Cattellan si fa male al ginocchio costringelo ad uscire in barella. La gara prende quota nel finale con un un forcing dei padroni di casa che trovano il vantaggio su una svirgolata dal limite di Pasqualin non trattenuto da Boscaro. La gara a quel punto prende una svolta che i gialloverdi non riusciranno più a colmare.
 
Con questo risultato il Gemina rimane a 53 punti a pari merito col Teonghio ma complice lo score dettato dagli scontri diretti, alla fase finale il Gemina accederà come terza classificata. Ed è già tempo di caricare le batterie in vista di una calda e lunga, si spera!, fase finale.....
 
TABELLINO:
 
Gemina: Vidali (1' st Boscaro); Tonello Massignan Guglielmi, Leorato, Artuso Bernarello Tondini (15' st Coldebella), Bressan Bellini.
 
Pojana: Artuso, Peruffo (20' pt Guarato), Buratti, Marcati, Tadiotto, Fontana, Chiarello, Sinigaglia, Galuppo. Rinaldi. 
 

martedì 1 aprile 2014

26^GIORN.: GEMINA SI ROMPE SUL PIU' BELLO, SCONFITTA A TEONGHIO 2-0. REBUSTI SBAGLIA UN RIGORE

Teonghio - Nella lotta per il secondo posto è il Teonghio ad avere la meglio su un Gemina sornione e poco lucido nei settanta minuti complessivi. Una squadra apparsa stanca e, forse, appagata sconfitta per 2-0 su un Teonghio cinico e pratico quanto basta. Tutte le reti nel primo con il vantaggio alla mezzora da parte di Castellani e il raddoppio cinque minuti dopo di Simeoni.

Nella ripresa un rigore procurato da Bellini al 10' non viene sfruttato dal Gemina con Rebusti che calcia debolmente facendosi respingere il tiro. Il rigore ed un sbilanciamento complessivo della squadra alla ricerca del 2-1 porta ad finale con Teonghio vicinissimo alla terza rete ma al 30' è Zuccante ad essere stato fermato per fuorigioco al momento del tiro.

Per il Gemina una sconfitta che non nuoce gravemente alla salute, visto il consolidato terzo posto ma interrompe una striscia lunghissima di risultati utili consecutivi che perdurava dalla trasferta di Almisano contro il Calcio Club Lonigo. Calcio Club Lonigo vincitore del torneo grazie al 3-0 conquistato sul campo del Viceversa.

Tabellino Gemina: Boscaro, Tonello Massignan Zanoni Coldebella (1' st Zanconato), Artuso Rebusti Leorato Tondini Bressan Bellini.