martedì 31 dicembre 2013

365 GIORNI DI GEMINA, TUTTO IL 2013 DALL'INIZIO ALLA FINE

 

2013 DA FAVOLA, UN ANNO DI NOI


2013 IN TESTA -  I mesi più freddi dell'anno coincidono con le difficoltà maggiori per un gruppo che si trova a gennaio in testa alla classifica. Bernarello e Rebusti masticano senza problemi la Santanese ad inizio anno e, sperando nei recuperi di Fattori e Rigon, il Gemina si prepara per un girone di ritorno intensissimo. Con la settima vittoria in trasferta sul campo di Noventa, l'undicesima in sedici giornate, il Gemina apre il mese di febbraio. Gialloverdi che sanno solo vincere convincendo per forza, solidità difensiva ed evidente facilità di segnature sotto porta. Il recuperato Fattori torna alla rete, mentre è una doppietta di Artuso ad addolcire la serata contro i vicentini. 

FAVORITA E GEMINA, PRIMO ROUND - I presupposti per arrivare pronti al big match (di recupero) contro La Favorita ci sono tutti: a Zimella nel primo scontro diretto dell'anno finirà 2-2 con due squadre che si ridaranno l'appuntamento ad aprile per la gara decisiva. Il mese di febbraio continuerà con altri due pareggi esterni sul campo di Sant'Andrea e Pressana. Due pareggi che diverranno preziosi per il proseguo del torneo ma è un Gemina che comprende come ci sarà da pedalare molto per vincere il campionato. Marzo si apre con sette reti al Brendola e una vittoria (la più pesante del 2013) a Montecchio con rete sul finire nel secondo tempo da parte di Artuso. Prove di allungo in classifica per i zimellesi, che però devono fare i conti con una Favorita che non molla ed un Pojana in recupero. Fattori doma la Nova Gens a metà marzo, mentre una tripletta di Rebusti contro il Roveredo riporta i gialloverdi davanti a tutti prima di Pasqua. Paradossalmente i momenti più difficili della squadra di Urbani sembravano già passati con i pareggi ostici di Sant'Andrea e Pressana. Ma la doccia fredda arriva dopo Pasqua e precisamente a Spessa di Cologna Veneta: il Gemina perde malamente 3-1 contro il Lonigo e si fa raggiungere in vetta dalla Favorita. 

GEMINA REGINA DEL CAMPIONATO - Il riscatto successivo contro il Teonghio riporta una calma apparente in tutto l'ambiente gialloverde che sul finire del mese si ritrova di fatto il destino in mano. Un quadrangolare infuocato, due super sfide e 4 squadre che possono vincere il girone. A rischiare di più sembra proprio il Gemina Zimella impegnato a Monticello di Fara contro la Favorita. Entrambe a 55 punti si giocano di fatto il torneo. Dietro, però, Sant'Andrea è distante solo due punti e si gioca tutto nella gara casalinga contro il Pojana a 51 punti. Ma il calcio, mistero senza fine, scorge ad un tratto di avere soltanto una vera regina del torneo: il Gemina Zimella. Una rete di Fattori regala una vittoria inaspettata a Monticello di Fara e i gialloverdi vincono aritmeticamente il campionato. A nulla sono valsi tutti gli scongiuri del caso, perché gli undici di Urbani dribbleranno tutti con 3 punti da sogno che rimarranno impressi nella mente per molto tempo. La vittoria 2 giorni dopo sul campo del Pojana per 3-1 servirà soltanto per imprimere ancora maggiormente la forza e l'apice toccato dai zimellesi. Ecco gli undici di partenza nella sfida di Monticello: Boscaro, Zanconato, Zanoni, Bernarello, Fontana, Bressan, Fontana, Leorato, Tondini, Artuso Fattori.

TRISTE EPILOGO NELLA FASE FINALE - Un finale di campionato eccezionale ed un gruppo che finalmente è diventato una squadra vera. Pochi giorni dopo, però, la fase finale incombe ed il Gemina non vuole farsi scappare l'opportunità di arrivare più lontano possibile. I sogni si smaterializzano però sul campo del ripescato Cartigliano. Dopo l'incredibile 3-3 a Zimella, a Cartigliano finisce solo 1-1 e il sogno di arrivare al Menti finisce lì. Un Gemina arrivato scarico e appesantito alla fase finale festeggerà comunque allo Stadio Menti la vittoria del campionato, il titolo di squadra Fair Play del Girone (che permetterà di fare comunque la fase finale della Coppa Csi) oltre ad un premio speciale al capocannoniere del girone, Mirko Fattori. 

COPPA FAIR PLAY - Ma anche qui, nella fase interprovinciale della Coppa, il Gemina viene subito sconfitto a Padova per 2-1, facendosi rimontare contro il Campodoro. Il Ko interno contro il Corubbio farà uscire di scena i gialloverdi, che però possono comunque sentirsi fieri per quello che è stato fatto nel 2013. Un anno da favola.

VIA AL NUOVO TORNEO, ECCO CHI ARRIVA A settembre due buoni test contro Sant'Andrea e GiovaneGazzolo diventano stimoli per un nuovo campionato che inizia sempre sotto la buona stella del Gemina Zimella. La squadra complessivamente viene riconfermata in toto arricchendosi di altre pedine fondamentali per crescere di qualità come il portiere Vidali, il terzino Tonello, il centrocampista Martello, il ritorno di Andrea Bellini in attacco. Ma la conferma in extremis del gioiello Fattori è il vero acquisto numero uno della società zimellese.

PARTENZA GALATTICA - Il resto è storia recente. La partenza è con il botto per Massignan e compagni che vincono 3-0 contro il Pojana. Ma sarà ancora super Gemina nel proseguo del torneo tra ottobre e novembre con ben 5 vittorie consecutive contro Boca Junior (2-0), Robur Roveredo (2-1) degli ex Cesaretto e Baschirotto, Sant'Andrea (4-1), Noventa (3-0) e Brendola (5-1). La pausa porta male al Gemina che inciampa a Boschi Sant'Anna contro la Santanese, finirà 1-1. La scoppola di Almisano contro il Calcio Club servirà anche da lezione alla squadra che si accorgerà di non essere imperforabile. Poco basta la vittoria casalinga per 4-2 contro il Nova Gens, altra beffa al 90' contro la Polisportiva Lonigo (2-2) e altro pari casalingo contro La Favorita (2-2).

PAREGGITE - Dicembre sarà un mese difficile per il Gemina che non riuscirà a vincere nemmeno sul campo del Viceversa. Leorato evita la brutta figura e i gialloverdi si accontenteranno di un punto. La vera reazione, però, Rebusti e compagni ce la mettono 7 giorni più tardi quando a Zimella arriva il temibile e rinnovato Teonghio. Finisce 3-3 ma nella squadra di Urbani c'è tutta la consapevolezza che se nel 2014 ci sarà da pedalare parecchio per ritornare grandi in campionato, per lo meno il gruppo sembra essersi ritrovato. Un 2013 da favola, dunque, un 2014 che vuole essere ancora più ricco. Sempre con i colori gialloverdi!

Buon Anno a tutti!





mercoledì 11 dicembre 2013

13^ GIORNATA, GEMINA ZIMELLA-TEONGHIO 3-3

Rimandato ancora una volta l'appuntamento con la vittoria per i ragazzi di Livio Urbani. Il big match della tredicesima giornata di campionato contro il Teonghio finisce 3-3. Mancato aggancio, dunque, per i zimellesi che non riescono a recuperare in classifica ma per lo meno non fa allungare i vincentini. Pareggia anche il Calcio Club Lonigo contro il Viceversa.

Gemina con alcune defezioni soprattutto tra la difesa e il centrocampo, Urbani si affida al ritrovato Bernarello per sostituire il centrale Zanoni. Accanto a lui Massignan e gli esterni Tonello e Zanconato che avranno il duro compito di arginare il più possibile gli uomini offensivi del Teonghio. Urbani, però, può contare sulla premiata ditta Artuso-Rebusti-Fattori in avanti supportati da Bressan e da un Leorato tuttofare.

La gara è subito molto accesa con Teonghio più intraprendente ma con un Gemina compatto sulla propria metà campo. Dalla distanza ci provano nei primi minuti sia Castellan che Pellizzari nel Teonghio, il Gemina risponde di rimessa con Rebusti mobile a far da assist-man ai suoi compagni ma Bressan spara alto al 15'.

Gara combattiva,non cattiva e molto equilibrata fino al vantaggio ospite al 20' con D'oca che conquistata palla sulla sinistra lascia partire un destro a giro sul secondo palo che Vidali non può far niente. Vantaggio spartiacque per il Teonghio.

Il Gemina come nelle precedenti tre partite, reagisce d'orgoglio dopo il gol subìto, al 25' Rebusti direttamente su calcio di punizione dalla tre-quarti sinistra del campo fa partire un destro che s'insacca sulla destra del portiere. Decisiva nella conclusione la sporca deviazione del difensore.

Gialloverdi che rientrano in partita e pochi minuti dalla fine del primo tempo potrebbero raddoppiare con Fattori. Il suo tiro dalla destra spizzica il palo ed esce sul fondo. Ma il Zimella c'è, dopo una prima fase molto opaca e con molte sofferenze, si chiude in avanti il primo tempo.

Finisce 1-1 la prima frazione di gioco. Nella ripresa subito un cambio per Urbani che è costretto a lasciar fuori Massignan per uno stiramento, al suo posto ecco Coldebella che va a mettersi sulla sinistra con Zanconato che si accentra.

Inizio positivo dei zimellese che ci provano ancora su punizione, questa volta battuta da Fattori con Zattra bravissimo a distendere mettendo in angolo. Al 7' Bernarello pesca Artuso in area ma il suo colpo di testa viene ancora intercettato dal puntuale portiere ospite.

Al 20' dopo un pallone rubato a centrocampo, contropiede fulmineo del Teonghio che Castellan finalizza con un tiro dal limite dell'area che trafigge per la seconda volta Vidali. Gemina sotto shock dopo lo svantaggio ma il tempo di ripartire e due minuti dopo ancora Rebusti è micidiale sotto porta nel mette dentro: 2-2.

Gemina capace di rimontare due volte, in una gara ancora in bilico. Al 30', però, arriva la terza beffa zimellese con la seconda rete di Castellan che ancora una volta sfila via al difensore zimellese e può solo segnare tra l'incredulità di tutta la panchina zimellese.

Nel frattempo entrano si Tondini che Bellini a dare maggior freschezza in avanti. Al 33' ci pensa sulla linea di porta Leorato in mischia a sigillare il punteggio sul 3-3. Un risultato che non verrà più cambiato.

Le due squadre al triplice fischio dell'arbitro si devono accontentare di un punticino. Teonghio che deve recriminare per non essere riuscita a tenersi stretto il vantaggio, Gemina che deve ripartire da ciò che di buono è stato fatto per ritornare alla vittoria. Vittoria che manca da un mese ma rispetto a Gazzolo qualche progresso c'è stato.

Urbani: "Peccato per queste disattenzioni che ci hanno fatto del male oggi, siamo rimasti sempre in partita e potevamo nella ripresa addirittura chiuderla. Non solo non ci siamo riusciti ma abbiamo rischiato di perdere. Però non possono essere arrabbiato dopo una gara così" 

Tabellino:

Zimella (4-3-2): Vidali, Tonello, Massignan (1' st Coldebella), Bernarello, Zanconato, Artuso, Leorato, Bressan (27' st Tondini), Fattori (22' st Bellini), Rebusti. A disp.: Guglielmi. All.: Urbani.

Teonghio (4-3-2): Zattra, Fongaro, Matteazzi, Zuccante, Fontana, Bellin, Pellizzari, Chichellero, Castellan, D'Oca, Simeoni. A disp./entrati: Dani, Fracasso, Leonardi, Nale, Xheka, Caleraro. All.: De Vita.

martedì 10 dicembre 2013

13^ GIORNATA: STASERA A ZIMELLA ARRIVA IL TEONGHIO

Gara importante per il Gemina per agganciare i vicentini in classifica, non perdendo di vista il Calcio Club Lonigo. Dopo il pari esterno di Gazzolo i gialloverdi cercando il riscatto contro l'ostico Teonghio. Una partita tra due squadre che questa sera si mangeranno punti a vicenda.

Segui LIVE la diretta della partita sul sito e al termine tutti i commenti, la cronaca, le pagelle e i numeri della tredicesima giornata di campionato.

Per un martedì da leoni, GEMINA ZIMELLA-TEONGHIO.

E' tempo di ritornare a ruggire.

martedì 3 dicembre 2013

12^ GIORNATA, VICEVERSA-GEMINA 1-1: PAREGGIO DI LEORATO DOPO IL VANTAGGIO DI DANI

Gemina, è ancora pareggio. Finisce 1-1 a Gazzolo la gara tra i zimellesi e il Viceversa. La fredda serata di Gazzolo non porta fortuna ai ragazzi di Urbani che rimandano ancora una volta l'appuntamento con la vittoria esterna che manca oramai da due mesi. Un Gemina rimasto in ammollo per 35', prima della rete del vantaggio del Viceversa con Dani a primo tempo ormai scaduto con la piccola rimonta gialloverde nella ripresa con il pareggio ad opera di Leorato. Un Gemina che ha saputo evitare il peggio,dunque, con un forcing finale che però non ha portato gli effetti sperati. 

Gialloverdi ormai abbonati al pareggio ma ciò che ne viene fuori dalla gara contro i gialloblù è la mancanza di tranquillità di schiacciante forza che li contraddistingueva nella prima parte di campionato. E se le statistiche a volte danno la giusta misura ai giudizi che diamo, è pur vero che se togliamo la serataccia di Boschi Sant'Anna, la squadra non è sembrata più la stessa dopo la brutta sconfitta ad Almisano contro il Calcio Club Lonigo.

Anche contro il Viceversa, il Gemina lo possiamo raccontare a più riprese: una partenza garibaldina, qualche errore di troppo in fase di rimessa ed un centrocampo che forse ha sentito la mancanza di due ringhiosi come Martello e Bernarello. Non si può racchiudere così il pareggio, ma il Gemina orfana anche di Rebusti in attacco, con il passare dei minuti perde di brillantezza e precisione. La difesa appena viene messa sotto pressione soffre e la squadra si spacca in due. Il vantaggio del Viceversa arriva con un tiro al volo dal limite dell'area che Dani insacca sotto la traversa ingannando Vitali. Una rete che spiana la strada ai padroni di casa.

Nella ripresa dopo le prime sofferenze gialloverdi, Urbani inserisce un centrocampista in più, Fontana, per il sofferente Guglielmi. La gara si riaccende e dopo un occasione mancata con Fattori, Leorato trova il diagonale perfetto che riporta il punteggio sull'1-1.

Artuso e Bressan alzano il baricento, Massignan fa allargare gli esterni ma al 25' Zanoni la combina grossa venendo espulso dopo un fallo da ultimo uomo. Brutta tegola per Urbani che chiede a Leorato più sacrificio dietro. Il Gemina chiude in 10 sballato in avanti ma anche gli ultimi sforzi svaniscono con il passare dei minuti.

Con questo punteggio la classifica si allunga a favore di Teonghio e Calcio Club Lonigo che vincono rispettivamente con il Sant'Andrea e la Favorita. Gemina che ora si prenderà qualche ora di tempo per ripensare ai propri errori, per ripartire in settimana alla preparazione della gara delicatissima di lunedì prossimo contro il Teonghio.

Gemina Zimella: Vidali, Tonello, Massignan, Zanoni, Guglielmi (10' st Fontana), Leorato, Tondini, Bressan, Artuso, Fattori, Bellini. All.: Urbani

giovedì 28 novembre 2013

11^ GIORNATA GEMINA-LA FAVORITA 2-2: IL GEMINA DOPO LO SVANTAGGIO RIMONTA, MA POI C'E' LA BEFFA. ESPULSO MARTELLO, TRE GIORNATE

LONIGO - Il Gemina non trova la vittoria contro La Favorita nell’11^turno di campionato. 

A Lonigo, campo neutro vista l’indisponibilità del campo zimellese, finisce 2-2 in una gara ben combattuta, non cattiva ma condizionata inverosimilmente dai numerosi cartellini. Cartellini costati caro a metà anche per il Gemina Zimella, visto che l’espulsione di Martello dopo 25 minuti arrivata sul parziale di 1-0 per gli ospiti, ha dato paradossalmente un maggior slancio e vitalità alla squadra di Livio Urbani. Un’espulsione costata, però, cara nella ripresa quando la squadra non è riuscita a difendere il parziale di 2-1.

ESPULSIONE E REAZIONE GEMINA - Una gara che verrà ricordata non solo per il freddo ma per la capacità della squadra di Urbani di non disunirsi dopo le difficoltà iniziali di comandare la partita. Con un Gemina sotto per la rete di testa di Fiorio su traversone di Romito al 20’ , la serata si incunea verso il basso per demerito di una espulsione diretta di Martello, nervoso dopo un intervento di gioco e costretto a lavarsi anzitempo. Il centrocampo zimellese composto da Bernarello, Leorato e Artuso è costretto a tirarsi su le maniche cominciando ad ingranare per proteggere palla. Le ali si allargano e per vie centrali il Gemina torna a dirigere ogni azione. Il risultato è una micidiale reazione agonista che porta il Gemina al pareggio.
Il Gemina, costretto a ridisegnarsi, al primo affondo pareggia: grande botta di Leorato al 30’ e pallone nel sacco. Uno a uno e palla al centro. I giallo verdi sembrano tornati a brillare. Tonello sulla destra si propone spesso per i suoi compagni, Rebusti è sempre una spina nel fianco per tutti i difensori, Massignan e Zanoni cercano di evitare grossi danni in difesa. Da una rimessa vicina al vertice destro del campo, Artuso trova Bressan che con un dribbling mette giù il difensore e riesce a spiazzare il portiere mettendo il pallone alla sua destra. Bressan segna il secondo gol in 7 giorni sul campo del Lonigo. Ma è tutto il Gemina che ritrova sé stessa.

BEFFA FINALE - Nella ripresa quando il Gemina assapora l’ottava vittoria del campionato ecco la doccia gelata, anzi gelatissima con la rete finale del pareggio ospite che chiude i conti. Un Gemina dalla panchina corta – Tondini e Coldebella gli unici disponibili oltre al portiere Boscaro – e che ancora una volta non riesce a replicare alla precedente vittoria casalinga contro la Nova Gens.

CONSIDERAZIONI - Un Gemina fortunato perché nel frattempo, nel derby, il Club Lonigo è stato imballato sull’1-1 dalla Polisportiva, perciò non allunga. Un Gemina che deve ripartire da due considerazioni: quando è costretto per stato di necessità a fare la partita, i gialloverdi sono un osso duro per tutti. Piuttosto c’è ancora da migliore l’aspetto gestionale delle partite visto che come contro la Polisportiva Lonigo i gialloverdi si sono fatti riprendere dopo il vantaggio iniziale.

Contro un blasonato avversario il Gemina tiene testa ma si deve arrendere al 2-2 finale. Due squadre protagoniste fino alla fine di un campionato equilibratissimo ma che deve ancora del tutto delinearsi.


Intanto il Gemina recupererà giovedì le forze e ripenserà come dagli errori si possa ricavarne buoni frutti per il futuro.

Tabellino:

Gemina: Vidali, Tonello, Zanconato, Massignan, Zanoni, Leorato, Bernarello, Martello, Artuso, Bressan, Rebusti. All: Urbani. A disp.: Boscaro, Tondini, Coldebella.

La Favorita: Pochettini, Zanini, Pugliani, Zambon, Bevilacqua, Rossetto, Ferron, Dovigo, Fiorio, Delogo, Di Liberto. All.: Castiglion. A disp.: Pieropan, Salvadore, Castiglioni, Salgarollo, Leone, Ferron. 

lunedì 25 novembre 2013

11^ GIORNATA: IL GEMINA CONTRO LA FAVORITA PER NON FERMARSI. ULTIMISSIMA: GEMINA ZIMELLA-LA FAVORITA SI GIOCA A LONIGO!

ZIMELLA - Allenamento anche sotto l'acqua giovedì sera per l'ultima seduta in vista del delicato impegno di martedì sera contro La Favorita (vittoria soffertissima della squadra arancio vs squadra blu). Urbani ha ancora diversi dubbi per la formazione oltre all'insicurezza di poter disporre tutta la rosa. Infatti, all'appello mancano ancora diverse pedine ma in allenamento si sono rivisti dopo diversi acciacchi capitan Artuso e Bernarello che quasi sicuramente saranno titolari nel turno casalingo contro i vicentini.

Battere La Favorita che sta recuperando in classifica dopo un inizio di campionato sottotono per non perdere terreno con Teonghio e Calcio Club Lonigo che affronteranno rispettivamente il Boca Junior venerdì prossimo e la Polisportiva Lonigo martedì sera, in un inedito derby di campionato.

Martedì dalle ore 21.00 a Lonigo (Viale della Vittoria Patronato Parr. Lonigo)  non perderti GEMINA ZIMELLA - LA FAVORITA con tutta la cronaca, le interviste del dopo match più il LIVE durante il match attraverso le BRAKING NEWS della CHAT!

STAY WITH US, STAY WITH GEMINA ZIMELLA!

GOGOGOOOO!!

martedì 19 novembre 2013

10^ GIORNATA, GEMINA SI FA BEFFARE NEL FINALE CON IL LONIGO 90. DOPO IL VANTAGGIO DI BRESSAN IL PARI A 7' DALLA FINE

Lonigo - GEMINA IN VANTAGGIO CON BRESSAN NEL SECONDO TEMPO SI FA RAGGIUNGERE NEL FINALE. CALCIO CLUB CHE ALLUNGA

Gemina sprecone che dopo aver mancato più volte il vantaggio nel primo tempo e dopo aver sofferto la buona vena del Lonigo passa in vantaggio al ventesimo del secondo tempo da Bressan. Un vantaggio di testa raggiungo nel finale, però,  quando ci si stava avviando verso la conclusione. Rebusti senza capitano Artuso e senza Fontana Fabio diventa capitano della squadra.

Il Gemina parte forte con Fattori che dopo nemmeno 30 secondi mette già paura alla retroguardia vicentina con un tiro dalla sinistra sul secondo palo che esce di pochissimo. Nonostante il Lonigo gestisca bene il possesso palla, il Gemina in contropiede è micidiale e al 10' Rebusti sfiora ancora il vantaggio su assist dello stesso Fattori con una conclusione troppo debole e centrale che portiere para senza problemi.

I gialloverdi non vogliono assolutamente perdere continuità in classifica, l'anno scorso un calo fisico e di concentrazione costò carissimo, così Leorato e compagni continuano con un pressing asfissiante che li porta questa volta con un colpo di testa di Zanoni vicinissimi alla rete al 21'. Due minuti dopo altra opportunità per Fattori che non riesce a mettere dentro, così al gol sbagliato il Gemina nel finale è costretto a difendersi per evitare lo svantaggio. Finisce 0 a 0 il primo tempo ma la gara resta piacevole e corretta.

Nella ripresa parte meglio il Lonigo che tenta dalla distanza di colpire Boscaro ma la difesa zimellese è ben attenta come complessivamente è stata nell'arco dei 70 minuti. Così al 24' Bressan anticipa tutti su un angolo battuto da Fattori dalla destra e di testa mette dentro il vantaggio gialloverde. Il Gemina fin qui finalizza e concretizza quanto di buono creato. Un Gemina che era riuscito nell'intento di arginare il più possibile le avanzate dei bianco celesti, per colpire a freddo come in questo frangente.

Ma nella serata fresca di Lonigo le beffe dovevano ancora arrivare. Calcio di punizione del capitano leoniceno al 30' da metà campo, pallone che attraversa tutta l'area e si stampa sulla traversa. Il pallone rimbalza su Leorato che è lì a due passi e si insacca incredibilmente in porta. Gemina che si fa raggiungere a cinque minuti dalla fine.

Gli ultimi minuti sono un forcing estenuante della squadra zimellese che però si deve accontentare del pari. Buon punto del Lonigo che resta lì tra le prime in classica ma come per il Gemina ora si allunga la distanza con i cugini del Club Lonigo. Il Gemina spera in un regalo proprio dei biancocelesti sul calcio club Lonigo.

Ma intanto il Gemina rimanda l'appuntamento con la vittoria.

Tabellino:

Gemina Zimella: Boscaro; Tonello Massignan Zanoni Zanconato (10'st Coldebella); Bressan Tondini Leorato Martello; Fattori Rebusti. A disp.: Vidali, Bellini, Guglielmi. All.: Urbani

venerdì 15 novembre 2013

ALLENAMENTO DEL GIOVEDI, VINCE ANCORA LA SQUADRA ARANCIO. VERSUS LONIGO, URBANI: "Sappiamo quali sono i nostri limiti, qualcosa cambierò contro il Lonigo 90"

ZIMELLA - Allenamento anche sotto la pioggia per la squadra di Urbani che dopo la bella vittoria contro il Nova Gens, si prepara ad un lunedì da amatori contro il Lonigo 90, formazione che l'anno scorso al Gemina tolse parecchi punti. Quest'anno, però, Urbani assicura meno leggerezza: "Perdemmo una gara attraverso i nostri errori che ancora quest'anno a volte paghiamo. Dobbiamo stare più attenti e quadrati, soffriamo quando non si gioca palla a terra e quando non riusciamo ad imporre il nostro gioco".

Nel lungo discorso dentro gli spogliatoi, tutta la squadra ha potuto dire la propria per correggere il tiro e ripartire con molta più sicurezza verso la trasferta delicata di Lonigo. All'appello mancavano per problemi di lavoro, Bernarello, Tondini, Fontana e Molinaro, oltre ad Artuso ancora acciaccato ma che però conterà di recuperare contro il Lonigo 90.

L'allenamento svolto in due parti con una suddivisione prima in due gruppi, partitella divisa e dopo a campo ridotto con tutta la squadra. In mezzo, infine, tanta corsa ed esercizi.

Per la cronaca, ancora una volta la squadra dalle pettorine ARANCIONI capitanata da Marco Rebusti, Martello e Zanconato si è imposta sull'avversaria dalle pettorine BLU capitanata da Mirko Fattori, Massignan e Leorato.

Buoni gli spunti nella squadra arancio di mister Tonello, Pellinho, Zanoni e Urbani. Nella squadra blu ha anche giocato Mario "Deschamps" e Bressan Junior, oltre a Tecchio. La partita è finita 5-3.

martedì 12 novembre 2013

9^ GIORNATA: GEMINA RIPRENDE A VINCERE, COL IL NOVA GENS FINISCE 4-2. IN CLASSIFICA TEONGHIO RAGGIUNTO, IL CALCIO CLUB LONIGO SEMPRE CAPOLISTA




ZIMELLA - Non servono amuleti e tanto meno polipi veggenti al Gemina Zimella di Urbani per tornare alla vittoria. Scacciati, dunque, ogni possibili fantasmi e paure di ulteriori stop. I gialloverdi ribaltano la sconfitta esterna di Almisano battendo nel turno casalingo i vicentini del Nova Gens. E approfittando dello stop esterno del Teonghio a Pojana, li raggiunge a 22 punti, a due punti dal Calcio Club Lonigo che nel frattempo in casa propria ha battuto per 3-0 la Santanese.

Quattro reti al Nova Gens in una gara complessivamente corretta per continuare nell'imbattibilità casalinga che dura da oltre un anno. Quattro reti che danno un'ulteriore garanzia di forza e di sostegno ad una squadra che anche stasera ha dimostrato di esserci.

Dopo un parziale inizio di studio per entrambe le formazioni, il Gemina passa al 10' con il capitano Artuso, che tornava titolare dopo lo stop precauzionale contro il Calcio Club per una forte botta. Bravo il numero 7 ad intervenire in spaccata dopo una conclusione di Fattori respinta dal portiere biancazzurro.

Il Nova Gens non si demorde e si rende pericoloso più volte dalle parti di Boscaro prima di un fatale Rebusti che al 23' stende la retroguardia vicentina con una bomba dal limite dell'area destro su assist di Bressan che va ad insaccarsi nel sette alla destra del portiere. Un gioiello che però non è secondo alla personale doppietta del fantasista zimellese. Infatti, bastano poche battute dall'inizio della ripresa, per vedere la terza rete su assist di Fattori per Rebusti. L'attaccante è bravo a trovare il tempo, girandosi e battendo di sinistro il portiere per la terza volta.

L'orgoglio del Nova Gens, unito ad uno sbilanciamento complessivo delle due squadre, li porta ad accorciare dopo una leggerezza difensiva di tutto il pacchetto arretrato. Ma c'è gioia proprio per tutti in questa serata anche se Fattori - più volte cercato dai suoi compagni - non ha trovato sera la rete.

Un grande lavoro di generosità collettivo di tutta la squadra che riesce a trovare anche la quarta rete su un regalo gentilmente concesso dalla retroguardia vicentina. Dopo una rimessa in gioco del portiere Vidali, nel tentativo di deviare il pallone, di testa il centrale difensivo della Nova Gens insacca involontariamente dentro la sua porta al 23'.

Dopo una girandola di cambi, gli ospiti trovano nel finale anche la rete del 4-2 finale con Dal Degan che precedente aveva pure colpito il palo su un'altra conclusione. Buono nel complesso il finale del Nova Gens anche per il calo fisiologico dei gialloverdi.

Ma ciò che conta per il Gemina è aver ritrovato i tre punti, anche se si aspettano risultati confortanti con le altre antagoniste al primato. E nel trittico delicato in cui il Gemina verrà messo alla prova con la Polisportiva Lonigo, Favorita e il Teonghio all'ultima giornata, ne capiremo delle belle.

Intanto, uno alla volta.

TABELLINO:

Gemina: Boscaro 6, 5 (1' st Vidali 5, 5); Tonello N 6, Massignan 6 (25' st Guglielmi sv), Zanoni 6, Leorato 6, 5, Bressan 7 (15' st Bellini 6), Bernarello 7, Artuso 6, 5 (5' st Tondini 6), Fattori 6, 5 (28' st Molinaro), Rebusti 7, 5.

Nova Gens: Dalla Montà, Ghiro, Padovan (1'st Segato), Ritrovato (10' st Bedin), Gemetto (10' st Mampreso I), Gemmetto, Bonato, Toto (1'st Mampreso N), Pegoraro(1' st Dal Degan), Del Prà.


giovedì 7 novembre 2013

RECUPERO 6^ GIORNATA: IL GEMINA CADE AD ALMISANO, FINISCE 4-1 PER IL CALCIO CLUB LONIGO. GIALLOVERDI SCAVALVATI IN CLASSIFICA

Almisano - Il Gemina passa con Fattori, poi è rimonta del Lonigo. Si conclude una settimana nerissima per i gialloverdi


SENZA ARTUSO, C'E' FATTORI - Va tutto storto ai gialloverdi di Livio Urbani nel recupero della sesta giornata di campionato con il Calcio Club Lonigo. Boschi Sant'Anna oltre ad un striminzito pareggio porta anche numerosi acciacchi di tutti i tipi ai titolarissimi zimellesi. Mancano all'appello capitan Artuso, Dieghito Martello e Fabio Fontana. Con gli uomini contati a centrocampo, Urbani recupera almeno bomber Fattori in attacco.

SPRINT GEMINA, POI L'INCUBO  - Proprio l' estro del forte attaccante zimellese propizia il gol del vantaggio al 10'. Un destro a giro che trafigge il portiere vicentino e va insaccarsi proprio alla sua sinistra. Sembra la sua serata perfetta. Diventerà un incubo la serata per i difensori zimellesi che si vedono superare a destra e a sinistra dai velocissimi attaccanti del Lonigo. Miolato e Mizzon vanno vicinissimo al pareggio tra il 15' e il 20' ma prima è Zanoni a mettere in angolo, poco dopo è Boscaro in uscita a salvare la retroguardia zimellese. Troppo veloci i contropiedi dell'Almisano, Urbani sposta allora un po' le carte. Ma anche in attacco non va così meglio. Rebusti è ingabbiato, il centrocampo gira a vuoto. Così è facile al 25' per il Lonigo mettere in cattedra la partita al quarto tentativo. Sfortunato questa volta Zanoni che nel tentativo di districarsi tocca in area il pallone con la mano e sarà calcio di rigore ineccepibile. Dal dischetto Miolato non sbaglia. Altro tentativo dalla distanza di Belosi, per fortuna il pallone schizza alle stelle. Ma l'espressione di Bernarello, ammomito dopo un contrasto di gioco, la dice tutta sul momento di forma della squadra. Verrà anche ammonito Coldebella, visibilmente in difficoltà sulla fascia.

TIME OUT, POI RIMONTA CON ALLOCCA - Troppo in difficoltà il Gemina, il Time Out smorza almeno un po' di malumori. Ma il finale di primo tempo è ancora di marchio leoniceno. Allocca Giuseppe, tesserato con l'Almisano, ma arruolato con il Calcio Club perché dentro la normativa Csi, colpisce al primo tentativo utile, battendo Boscaro per la seconda volta.

RIPRESA SENZA COLDEBELLA - Nella ripresa il Gemina si risistema, ricomincia a giocare come può e fa girare la palla. Zanconato per Coldebella è la prima mossa di Urbani per contenere l'attacco sulle fasce del Lonigo. Zanconato in uno scontro di gioco ha la peggio sbattendo addosso un palo e rimanendoci a terra per qualche minuto. Nessuna aria di arresa, il Gemina ricomincia a pedalare ma è il Lonigo attraverso alcuni cambi ad aumentare il ritmo e nonostante l'espulsione dell'allenatore, triplica il punteggio al 25'. Ancora il numero 7 Miolato, migliore in campo, a trafiggere Boscaro. Pochi minuti dopo Allocca concede il poker siglando la sua personalissima doppietta.

MARTEDI' E' GIA' CAMPIONATO - Cala il sipario ad Almisano, il Gemina perde l'imbattibilità in campionato nella settimana più nera dell'anno. Ma il tempo di ricaricare le pile che martedì si ritorna in campo contro il Nova Gens. Più facile, dunque, digerire la sconfitta scendendo già in campo tra qualche giorno. Con tanti dubbi e incertezze, Urbani dovrà dare una scossa giusta ad un gruppo che per la prima volta perde colpi. Ma senza allarmismi c'è ancora un campionato intero per risollevarsi.

Tabellino:

Gemina (4-4-2): Boscaro; Tonello N, Massignan, Zanoni, Coldebella (1' st Zanconato), Bernarello, Leorato, Tondini, Bressan, Fattori, Rebusti. A disp.: Vidali, Tonello M, Molinaro, Guglielmi. All.: Urbani.

Calcio Club Lonigo (4-4-2): Rosca, Dian, Zazzaroli, Bacoi, Pozzan, Mizzon A, Belosi, Tanferi, Cestaro (10' st Mizzon D), Allocca, Miolato. A disp.: Chita M, Chita V, Soro, Valle. All.:Percali.

martedì 5 novembre 2013

8^ GIORNATA: GEMINA, CON SANTANESE E' SOLO 1-1. SI FERMANO A 6 LE VITTORIE CONSECUTIVE, GIOVEDI' RECUPERO D'ALTA CLASSIFICA CON IL CLUB LONIGO

Finisce 1-1 la sfida esterna del Gemina Zimella sul campo della Santanese. Gara con poche emozioni anche perché i pochi sussulti arrivano ancor prima di cominciare per la mancata rigatura del campo che hanno costretto le due squadre ad uno stop di venti minuti. Il resto lo combina il Gemina, anzi, non lo combina. Gialloverdi che ci mettono del suo per non incidere in maniera significativa nella partita.

Una gara spezzettata e condizionata anche dai numerosi fischi dell'arbitro che ha reso ancora più doloroso il primo mezzo stop stagionale dei gialloverdi. Al vantaggio ospite su punizione, arriva il pareggio di Martello sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il resto è un copione senza particolari sviluppi. Senza Zanoni e bomber Fattori tra i titolari, Rebusti e capitan Artuso faticano a trovare spazi e a rendersi pericolosi come vorrebbero. Anche Leorato non è in serata di grazia e lo si capisce dalle poche opportunità in area, mentre Bernarello - entrato nella ripresa al posto di Zanconato - ci mette sempre grande dinamismo ma è tutto il gioco del Gemina poco fluido.

Il pareggio rilancia le quotazioni del Teonghio, che vincendo di misura si porta momentaneamente a +2 punti dai zimellesi. Gemina Zimella che deve recuperare ancora una partita e la recupererà proprio giovedì sera ad Almisano contro il Calcio Club Lonigo, altra outsider del torneo dietro in classifica di un solo punto.

Una sfida, quindi, molto delicata e ostica che però arriva nel momento giusto. Un bel modo di riscattarsi dopo la prova incolore della squadra zimellese. Infine, un pari che non deve preoccupare: Urbani ne è convinto "Il campionato è lungo, prima o dopo ci dovevamo fermare. Ma ora giovedì è già tempo di recuperare".

Eh sì, sotto a chi tocca!

Tabellino:

Vidali; Zanconato (Bernarello), Massignan, Tonello N., Coldebella, Artuso (Tonello M.), Tondini (Fontana), Leorato, Martello (Bellini), Rebusti, Bressan. A disp.: Boscaro, Guglielmi, Molinaro. All.: Urbani.


mercoledì 30 ottobre 2013

7^ GIORNATA,: INARRESTABILE GEMINA, CON IL BRENDOLA FINISCE 5-1. GIALLOVERDI ANCORA A PUNTEGGIO PIENO

ZIMELLA - Non si ferma piu' il Germina di Livio Urbani. Con un sonante 5-1 al Brendola nella serata piovosa della sesta giornata di campionato, i zimellesi infilano il sesto successo di fila dominando la classifica a punteggio pieno con 18 punti. Vero è che in classifica appaiato ai gialloverdi ,c'è anche il Teonghio vittorioso di misura con il Viceversa ma con una partita in più giocata. Settimana prossima in caso di duplice vittoria contro Santanese e Calcio Club Lonigo i zimellesi staccherebbero di tre punti il Teonghio.


 
TIKI TAKA GEMINA, REBUSTI ALE' Urbani non si fida dell'ultimo posto in classifica dei vicentini, così mette in campo la migliore formazione possibile. C'è la coppia goleador del campionato in attacco, Leorato e Massignan comandano regolarmente l'orchestra gialloverde, ma il centrocampo è orfana di Martello e Bernarello. Le uniche novità sono gli inserimenti di Guglielmi sulla fascia sinistra e Tondini in mezzo al campo. La partita si mette in discesa dopo appena 2' per il Gemina: grazie al tiki taka zimellese arriva classico come Halloween, la sesta rete stagionale di Marco Re-busti, abile a farsi trovare pronto all'appuntamento con il gol con un piattone dal limite dell'area che s'insacca alle spalle del portiere.


FATTORI C'E' L'improvvisa pioggia non condiziona l'andamento combattivo delle due squadre, con un Brendola che però con il passare del tempo cresce grazie alla pericolosità dei suoi attaccanti. Proprio Grieco al 15' sfiora il pari con una conclusione dalla distanza che Boscaro vede uscire di poco. Ma il Gemina appena trova i pertugi giusti diventa di nuovo pericoloso. Una conclusione di Zanoni prima e un tentativo dentro l'area di rigore dopo per Artuso, sono viatici perfetti per un raddoppio che si concretizza con Fattori al 25'. Basta una punizione dal limite destro dell'area di rigore. Una pennellata che s'infila giusto nell'angolo basso della porta del portiere, forse, ingannato dall'unico buco tra la barriera e il palo alla sua sinistra. 


RIPRESA OK La ripresa si apre con un cambio a testa: nel Gemina esce Tondini per Fontana, nel Brendola esce Dalla Grana per Lorenzi. Dopo una prima parte sostanzialmente equilibrata, ecco il solito intraprendente Gemina che al 16' passa di nuovo dalla destra con Artuso. La sua conclusione verso la porta su assist di Fontana, sbatte addosso ad un difensore che nel tentativo di spazzare via ,insacca involontariamente. Rete che noi convalidiamo comunque al capitano gialloverde.


ORGOGLIO BRENDOLA, POI IL GEMINA SALE IN CATTEDRA L'orgoglio del Brendola porta all'immediato 3-1 provvisorio, eseguito al meglio dal migliore in campo dei vicentini, ovvero Grieco. Un assolo in contropiede micidiale sulla destra che apre tutta la difesa zimellese, l'attaccante sterza dentro l'area di rigore battendo Boscaro in uscita con un tocco morbido che si insacca.

Nemmeno il tempo di riorganizzare le idee che il Gemina smorza ogni tentativo di recupero: Rebusti di testa infila il quarto centro della partita, un colpo da maestro per lui che sigla la settima rete di questo campionato.


Finale con molti cambi da una parte e dall'altra. Leorato a Fattori vanno vicinissimo alla cinquina, ma la quinta rete arriva proprio dai piedi di quest'ultimo che non rimanda l'appuntamento per la sua personale doppietta prima della sostituzione. 



Ora proprio Fattori e Rebusti comandano la classifica marcatori del campionato. Ma per il Gemina la vittoria sul Brendola è la vera conferma che il gruppo ed il collettivo è ancora molto più unito che mai.


La capolista vola.

Tabellino:

Gemina. Boscaro 6; Tonello 6, 5 Massignan 6, 5 Zanoni 7 Guglielmi 6, 5 (10' st Coldebella 6); Artuso 6 (18' st Bressan 6) Leorato 6 Tondini 6 (1' st Fontana 6, 5); Fattori 7 (30' st Bellini sv) Rebusti 7 (22' st Tonello M. sv). A disp.: Molinaro, Zanconato. All.: Urbani

Brendola. Garzotto (1' st Gentilin); Maran (5' st Mazzocco) Rigolon (Peretto), Lorenzi (1' st Dalla Grana), Trevisan, Lovato, Bimbati, Carlotto, Bianco Grieco. All.: Bonato.
 




venerdì 18 ottobre 2013

5^ GIORNATA: GEMINA, BUNKER TEDESCO! BATTUTO IN CASA PSV NOVENTA 3-0, BERNARELLO-FATTORI-REBUSTI A SEGNO

ZIMELLA - Ancora e sempre più Gemina. La squadra di Urbani non trova sosta, batte 3-0 il PSV Noventa e mantiene il distacco di tre punti con il Teonghio (3-0 sul Pol.Lonigo). Urbani rispetto alla gara interna con il Sant'Andrea fa rifiatare alcuni elementi, ma non rinuncia alla qualità complessiva della squadra. Tra le novità, in difesa si rivedono Zanconato e Guglielmi, buone le loro prove. A centrocampo spazio a Fontana Fabio che torna a fare il suo dovere con ringhioman Bernarello che torna titolare dal primo minuto. In attacco, la coppia che fa tremare tutte le difese, ovvero Fattori-Rebusti.

Pronti, via e il Gemina è già in vantaggio al 12' con lo stesso Bernarello. Una staffilata da fuori che brucia il tempo al portiere e che si insacca alle proprie spalle. Il Gemina mette in discesa fin da subito il match ma anche dopo il vantaggio, sa mantenere il pallino del gioco. Importante ciò per non concederespazi ai vicentini, costringerli a rimanere nella propria metà campo e trovare le vie di fuga che portano al raddoppio.
Il gol è nell'area ed è ancora la premiata ditta Fattori-Rebusti a costruirla. Fattori su cross del pepita gialloverde deve solo finalizzare in porta per le più facili delle reti. E sono 2. Nella ripresa, prima della rotazione dei cambi, Rebusti chiude i conti al 10' su assist del neo entrato Artuso. E rimane una sostanziale festa giallo verde per una classifica che dice: Gemina+3 sul Teonghio a 15 punti e imbattuta in campionato dall'inizio del torneo.

Gemina che non perde in casa dal 1 aprile, quando a Spessa di Cologna Veneta, i gialloverdi soccombono con il Lonigo per 3 a 1. Ma per risalire all'ultima sconfitta sul campo a Zimella bisogna addirittura tornare a novembre del 2012 quando il Taurus Pressan fermò anticipatamente i gialloverdi dalla corsa in Coppa.
In campionato, invece, l'ultima sconfitta risale al 19 aprile del 2012, 1-2 con il Brendola.

Tabellino Gemina:

Gemina: Boscaro; Zanconato (10' st Leorato) Massignan Zanoni Guglielmi (28' st Coldebella), Fontana (30' st Molinaro) Bernarello (25' st Tondini) Martello (5' st Artuso); Fattori (20' st Bellini) Rebusti (14' st Bressan).

mercoledì 16 ottobre 2013

4^ GIORNATA, GEMINA A TUTTA BIRRA: POKER AL SANT'ANDREA, 4-1 IL FINALE

ZIMELLA - A tutta birra. Serata da incorniciare per la squadra zimellese che in campionato non perde un colpo. Il Gemina Zimella chiude la pratica Sant'Andrea con un perentorio 4-1. E lo fa in rimonta, dopo essere passata pure in svantaggio al 5' nella colossale leggerezza difensiva che ha portato all'autogol, se si può definire così, di Massignan. 

DOPPIO FATTORI. Serata dei grandi ritorni. Ma anche delle grandi conferme. Fattori dopo essersi sbloccato in campionato contro il Boca Junior, mette il turbo e sigla una sontuosa doppietta. Prima realizza il calcio di rigore che pareggia i conti al 15', dopodiché si inventa un gol da favola. Una rete da raccontare ai bambini. Una finalizzazione infallibile dell'attaccante con fucilata dal limite dell'area che scocca il palo alla destra del portiere prima di insaccarsi in porta. Missione compiuta? Macché. La premiata ditta Fattori-Rebusti non poteva terminare con una rete di quest'ultimo nel secondo tempo. Una palla da appoggiare in rete su grandiosa azione di Fattori in solitario. E partita virtualmente chiusa.

Una rete di cineteca che realizza pure il neo entrato Bressan al primo pallone giocato. Una pennellata che Bressan deve solo spedire sul secondo palo di destro. Game over.

SVENTATO PERICOLO. Eppure la gara aveva riservato grandi sorprese. Un Sant'Andrea in versione limitata con molti dei giocatori titolari fuori dal campo. Una squadra che però non ha mai perso il vizio della grinta e nel primo tempo ci ha messo del suo per vanificare al meglio ogni azione pericolosa del Gemina. Anzi, ad andare vicino al raddoppio è proprio il Sant'Andrea. Boscaro è salvo dopo un batti e ribatti in area. La difesa soffre più del solito nella prima parte, poi con calma si sveglia e nella ripresa torna il muro compressore dei giorni migliori.

I gialloverdi possono contare anche questa sera di un centrocampo di sostanza, senza Bernarello e con Bressan inizialmente in panca. C'è la novità Tondini a dare alternanza con Leorato e Artuso. Ma     Boscaro la combina grossa dopo un retropassaggio suicida al 5': il portiere nel tentativo di rinviare viene anticipato da Massignan che la insacca involontariamente. 

RIMONTA GIALLOVERDE. Poteva essere l'inizio di una serata in salita e storta, ma che il Gemina riesce a ribaltare con i suoi uomini migliori e in crescendo. Fattori è infallibile dal dischetto e ancora più infallibile al momento della sua personale doppietta. Un gioco da maestro battere il portiere e gioire con i compagni. "Sto piano piano acquisendo la forma perfetta - commenta Fattori - ma ancora di più posso essere fiero dei miei compagni che mi sostenono".

Il finale di primo tempo è ancora in bilico, Urbani così corre ai ripari nella ripresa. Dentro Martello a dare freschezza. Anche il Sant'Andrea cambia ma nel tentativo di uscir fuori alla ricerca del pari si sfilaccia e il Gemina ne approfitta. Per vie centrali il Gemina costruisce la terza rete che Rebusti finalizza al 20'. Bressan, appena entrato chiude un poker da favola.

4 SU 4. Il resto sono titoli di coda di una gara che ha ribadito quanto il Gemina quest'anno sia ancora più forte rispetto all'anno scorso. Se l'incantesimo durerà fino al termine del campionato è ancora difficile saperlo. Al momento tutti ancora sognano a fari spenti. Con un Sant'Andrea così, forse, è ancora più difficile valutare il Gemina adesso.

Ma intanto sono 4 su 4, e il Gemina vola..

TABELLINO GEMINA.

Gemina (4-3-2): Boscaro 6; Coldebella 6, 5 Massignan 6, 5 Zanoni 6 Tonello 6; Tondini 6 (10' st Martello 6) Leorato 6, 5 Artuso 7; Fattori 7, 5  (20' st Bressan 6, 5) Rebusti 7. A disp.: Zanconato, Molinaro, Fontana. All.: Urbani.

lunedì 14 ottobre 2013

3^ GIORNATA, LE PAGELLE: CI PENSA SEMPRE REBUSTI, DIFESA CHE RESISTE. CENTROCAMPO DA PRIMATO

L'attacco è una garanzia, decisivi ancora Rebusti e Fattori. Una squadra che sogna grazie anche alla forza di un centrocampo invincibile, mai così forte. Una difesa che non sballa, ma semmai si diverte. Che si vuole di più?

BOSCARO Voto 6
Una partita senza grosse occasioni da gol, ma Boscaro nelle rare occasioni in cui è stato protagonista ha sempre trasmesso a tutto il reparto difensivo sicurezza da vendere. Un elemento di esperienza e carisma utile al gruppo e a tutta la squadra. Vittima nel primo tempo, però, di una incomprensione con Zanoni che poteva costare caro. Non lo lascia inerme ma anzi conduce la gara in perfetto equilibrio. 

TONELLO Voto 5
Di certo l'insufficienza non gliela diamo per la partita, avendo disputato una sufficiente gara condita da spinta e copertura da veterani sulla fascia destra. Ma lasciare una squadra in 10 per una inutile espulsione sul momento più delicato della gara sono cose da evitare e non far più. Peraltro non per un intervento irruento o in ritardo, ma per semplici frase fatte. Di certo, essendo giovane, gli servirà da lezione.

MASSIGNAN Voto 6, 5
Più invecchia, più dà sicurezza. Mai come quest'anno il centrale difensivo zimellese ha evidenziato carisma e spirito vincente da vendere. Unita a eleganza e spirito da ragazzino, sembra un allenatore in campo. La difesa se resta la meno battuta in tutto il girone un motivo ci sarà.

ZANONI Voto 6
Un tocco maldestro di prima al portiere mentre sta prendendo il pallone con le mani, sono errori da non ripetere in futuro, perché possono costare i tre punti. Ma la frenesia del mediano zimellese spesso diventa benzina per i compagni. Un insieme di caparbietà e tenacia. Sostanza allo stato puro che sventa ogni paura e dà più copertura al centrocampo. Un'affinità con Massignan sempre più grande che porterà lontano. Generoso.

COLDEBELLA Voto 6
Ma chi è quel ragazzino sulla fascia? Sembra ci sia sempre stato, invece è uno dei nuovi della banda Leorato e Co. Un terzino di quelli di una volta, in cui la copertura e la grinta servono negli amatori per fare la differenza. Magari non avrà la corsa dei giorni migliori, ma Coldebella sa essere un'alternativa valida e una garanzia.

ZANCONATO Sv
Gioca 7 minuti per "salvare" Coldebella da un problema alle lenti, poi viene rilevato da Bellini. In sette minuti sa comunque lasciare il segno, meglio non incrociarlo se sei dall'altra parte. Darà comunque il suo prezioso contributo alla squadra con diplomazia e spirito di sacrificio.

BELLINI Voto 5, 5
Non è da uno scorcio di partita che si giudica un giocatore, ma da un leone ci si aspetta sempre il meglio. In campo la sua grinta è da sempre stato un distintivo. Servirà anche prossimamente per dare fiato a Fattori e Rebusti. Da lui ci si aspettano grandi cose.

ARTUSO Voto 7
Ormai le sue cavalcate sulla destra non fanno più notizia. Almeno per chi è abituato a vederlo. Per gli avversari è sempre un dramma vederlo correre perché la sua imprevidibilità porta sempre grandi pericoli in difesa. Non è riuscito ad incidere come al suo solito, ma se gli avversari la buttano sulla fisicità il capitano è sempre tra i primi a darle e a riceverle.

FONTANA Fa SV
Gioca uno scampolo di partita, ma il centrocampo ha ancora tanto bisogno anche di lui. Sa abbinare sempre qualità a sostanza. Quando troverà continuità diverrà ancora più decisivo nel Gemina.

BRESSAN 6, 5
Gioca, crea, costruisce, aggredisce e interdisce. Insomma, centrocampo modello. Ormai nella struttura della squadra, Bressan sta nei meccanismi e sa dosarsi al momento giusto. Appena riuscirà a finalizzare di più troveremo il centrocampista completo moderno che serviva al Gemina.

BERNARELLO 6
Amministratore del centrocampo. Metronomo che quando c'è si sente e si vede. Parte nella ripresa ma sa calarsi immediatamente nel cuore della partita. Condurrà la sua partita senza grossi problemi.

LEORATO 7
Leader di un centrocampo che non viaggia mai a fari spenti quando c'è lui. Anche contro il Bonaldo risulta essere il migliore in campo, estro nascente per un Gemina che sogna.

MARTELLO 7
Qualità, sostanza, servizio, costruzione. L'evoluzione di gioco passa anche dai suoi passi. Martello ormai è diventato punto di riferimento del centrocampo per la sua duttilità e la sua tenacia. Carattere da vendere e una notizia: nessun cartellino contro il Boca.

REBUSTI 8
Basta una giocata per mettere Fattori nelle condizioni di siglare il primo gol. Basta un doppio passo per raddoppiare e chiudere la partita, Il resto sono parole. Rebusti non è il tipo da frasi troppo lunghe e modeste. In campo la sua praticità e il suo modo semplice di giocare fanno la differenza. Quando non c'è lui si sente, eccome.

FATTORI 6, 5
Si sblocca anche in campionato. Questa è una notizia. Non è ancora al top e lo si avverte quando sbaglia un gol già fatto dopo una bella giocata sulla sinistra. Una conclusione che va in cielo e lui si dispera. Forse perché sa che il vero Fattori deve ancora venir fuori. Ma intanto la squadra si accontenta della sua generosità. Quella che serve per vincere partite come queste. Il campionato è ancora molto lungo.

domenica 13 ottobre 2013

3^ GIORNATA, IL GEMINA C'E'! REBUSTI E FATTORI STENDONO IL BOCA. FINISCE 0-2

BONALDO di Zimella - Il Gemina in campionato non trova sosta. Terza vittoria consecutiva per i ragazzi di Urbani nel difficile campo di Bonaldo in un inedito derby di questo torneo tra le due compagini che ha avuto il sapore della prima volta. La spuntano i giallo verdi che quando sentono il peso dei tre punti non sbagliano un colpo e dopo appena 50'' dal fischio d'inizio si portano già in vantaggio con bomber Fattori. Una rete di rapina, in fuga dagli inseguitori difensori del Boca Junior. Una palla che spiazza il portiere e che porta in vantaggio il Gemina Zimella.

NOVITA' - Tra le novità della partita Urbani rispolvera Coldebella sulla fascia sinistra, mentre trova ancora continuità Bressan in mezzo al campo supportato da Leorato e Martello. In porta si rivede Boscaro, Bernarello si accomoda inizialmente in panchina, ma il gigante buono Rebusti sta regolarmente in campo e si fa già sentire con l'assist che Fattori, come precedentemente scritto, deve solo appoggiare in rete dopo pochi secondi. Il Boca Junior è una squadra tenace ed imprevedibile. Il suo curriculum parla già da solo con campionati precedenti da super protagonista. Il colpo della rete non demorde, infatti, gli undici schierati da Romellini che si cimentano subito dalle parti di Boscaro che però è ben reattivo quando è chiamato a rispondere "presente". Artuso sulla destra ringhia e si propone con molti dei suoi inserimenti che l'hanno reso famoso. Il gioco duro non sembra però incattivire i 22 in campo.

FASE ALTERNE - Al 20' una incomprensione tra Zanoni e Boscaro - con quest'ultimo che prende il pallone con le mani dopo il passaggio del difensore - porta ad un calcio di punizione dentro l'area di rigore per il Bonaldo, che però non porta al pareggio. Cerca il raddoppio, invece, lo stesso Fattori che al 25' ha un'occasione ghiotta per colpire con un'azione personale sulla sinistra che viene conclusa malamente sopra la traversa. Il primo tempo finisce con molta intensità in mezzo al campo ma pochi pericoli.

CAMBI - Secondo tempo con il Gemina che si copre soprattutto al centro campo con l'inserimento del roccioso Bernarello al posto del puntuale e reattivo Bressan. Zanconato, sulla sinistra si gode 10' di grazia prima di lasciare spazio a Bellini. Ma la ripresa non lascia il tempo di rifiatare più di tanto. Sarà un inseguirsi l'un con l'altro fino a che al 30' non salga in cattedra il timido aggressivo Rebusti. Fugace e furbo nel far fuori l'ultimo difensore con una finta prima di aggiustarsi per bene la palla e battere a rete il portiere.

FESTA IN PANCHINA - E' il gong di una partita che è rimasta in equilibrio per quasi 70', se non in mezzo a due perle che ancora hanno l'etichetta dei due attaccanti: Fattori che si sa sbloccare anche in campionato, Rebusti, imperturbabile ragazzo fuori da ogni età. Ma anche il centrocampo regge e sa alla fine fare la  differenza. La difesa rimane la meno battuta di tutto il torneo. Altre reti che fanno sognare il Gemina per un'altra stagione da numeri uno.Anche se i sogni si sono già trasformati in realtà. Una realtà che pulsa da un pezzo. Una realtà chiamata Gemina Zimella.

TABELLINO:

Gemina (4-4-2): Boscaro; Tonello Massignan Zanoni Coldebella (1' Zanconato, 10' st Bellini); Artuso (30' st Fontana) Bressan (1' st Bernarello) Leorato Martello; Rebusti Fattori.

Boca Junior (4-4-2): Leder, Bari, Ceresato, Grandi, Muzzolon, Gualandi, Lionello, -, Zampieri, Giusti, Visentin (15' st Cauci).

lunedì 7 ottobre 2013

SEDICESIMI COPPA CSI, GEMINA ESCE DI SCENA: LA FAVORITA VINCE 2 A 1

Monticello di Fara - Coppa indigesta per il Gemina Zimella che anche quest'anno non va oltre il primo turno di Coppa Csi. Si ferma ai sedicesimi di finale e finisce ancora prima di incominciare la corsa verso la fase finale della Coppa Csi. Indigesta o meno per svariati motivi, certe sfide una volta incominciate si vorrebbero sempre vincere. Perciò la sconfitta contro la Favorita per 2 a 1, pesa più per aver giocato al di sotto delle reali possibilità evidenziate in campo. Inoltre, la sconfitta può aver messo a nudo anche alcuni difetti che la squadra cercherà fin dalla gara in campionato contro il Boca Junior di correggere.

Gemina che tornava a Monticello il Gemina dopo l'impresa di 6 mesi fa. Una vittoria per uno a zero che diede l'aritmetica certezza del primato nel girone. Una macchina che in quel momento aveva la forza per battere chiunque. Anche la super Favorita. Questa ancora no senza tutti i titolari. In compenso Gemina Zimella e La Favorita nonostante molti ritocchi in formazione rispetto al campionato, danno vita ad un primo tempo nel complesso equilibrato  e di studio con pochi tiri in porta ma molto tatticismo.

Nella ripresa il Gemina parte impacciato, forse per i repentini cambi di Urbani e alla prima occasione la Favorita ne approfitta. Il vantaggio sfilaccia ancora di più il Gemina e raddoppiare per la Favorita è un gioco da ragazzi.

Nel finale un sussulto di Fattori riapre la partita ma è troppo tardi. Il Gemina esce sconfitto dalla Coppa e ora dovrà subito trovare la grinta dei giorni migliori contro il Boca.

Tabellino:

La Favorita: Pochettini, Dovigo, Destrini, Zanin, Zambon, Giacobuzzo, Rossetti, Di Liberto, Romito, Leone, Fiorio.

Gemina Zimella: Boscaro, Coldebella, Zanoni Massignan, Zanconato, Martello, Tondini, Leorato, Artuso, Bressan, Fattori.

mercoledì 2 ottobre 2013

2^ GIORNATA, GEMINA-ROBUR AL VELENO. CESARETTO APRE, ARTUSO E MARTELLO CHE RIMONTA! FINISCE 2-1

ZIMELLA - Alle volte il calcio è così imprevedibile da apparire quasi troppo meschino per le sorti di chi diviene protagonista in campo. Per conferme chiedere all'ex di turno Cesaretto.  In Gemina-Robur sembrava dovesse essere la partita costruita a su misura per lui. Cesaretto, entrato dal primo minuto del secondo tempo, sblocca la partita dopo appena 5' minuti alla sua prima palla giocabile. Di piattone dalla sinistra infila Vidali e porta in vantaggio il suo Roveredo.

Non contento pochi minuti dopo potrebbe raddoppiare ma il suo tentativo viene smorzato dalla difesa zimellese. Tutto vero, Gemina sotto. Non erano serviti i primi trentacinque minuti per dare una svolta alla partita. Un Gemina troppo blando, meno lucido rispetto Pojana. Questo non solo perché a centrocampo mancava un certo Bernarello, vero metronomo di centrocampo. Manca anche la torre Rebusti in attacco e senza nulla togliere ai medesimi leoni messi in campo da Urbani, non deve essere vista come una scusante.

Le sensazioni di una squadra ostica e imprevedibile sono tutte confermate dalla grinta e dal pressing stenuante dei rossoblù. Il primo tempo non è bellissimo. Sono poche le azioni degne di nota. Ma la gara è decisa sull'uno contro uno, viene vinta da chi è più reattivo. Il muro del centrocampo zimellese non sembra inossidabile come la precedente partita. E non importa se a dare una mano a Martello e il rientrante Fontana Fabio c'è pure Leorato.
Fattori in attacco deve ancora ritrovare la perfetta forma, ma la generosità è da vendere. Suoi i pochi tiri verso la porta difesa da Zambotto. Buona anche l'intesa con Bressan. Artuso sulla destra è sempre il solito irascibile e brutto cliente per il terzino sinistro ospite. Ma anche il capitano gialloverde questa sera viene in qualche modo sempre fermato. L' aggressività del Roveredo costringe la manovra zimellese ad abbassarsi soffrendo nella propria metà campo.
Il primo tempo si conclude con il Roveredo in avanti. Baschirotto è il solito generoso giocatore. Diaw il cliente scomodo per Massignan e al 35' potrebbe combinarla grossa con il colpo di testa che Vidali vede uscire di poco.
Nella ripresa anche Urbani cambia. Ecco anche Zanconato sulla fascia destra. E proprio da lì ecco il nuovo Cesaretto che avanza: al 5' il Roveredo è in vantaggio. Forte traversone dalla destra che il bomber rossoblù deve solo insaccare. Cesaretto non esulta ma il Gemina non può credere ai propri occhi. "Questa volta ci ha fregato" qualcuno pensò.

La piccola macchina operaia zimellese però è più forte di una serataccia storta e di un gioco poco fluido. La grinta dei leader corretta dai nuovi inserimenti dettati da Urbani, portano un Gemina all'attacco. Bene la forza anche di Bellini, entrato a far fronte gli acciacchi di Bressan. Artuso alla prima palla giocabile sigla il pari dalla destra con un tiro forte e preciso che Zambotto deve solo raccogliere in rete.

Il destino allora cambia i protagonisti. Entra nella mischia anche Fontana Federico nel Gemina. Ma anche il Roveredo alimenta forze fresche per un finale davvero incandescente.

La gara dalla metà della ripresa diventa un flipper. Una partita maschia senza omissioni di colpe. Anche il folto pubblico presente si scalda ma i giocatori in campo - a parte qualche raro intervento irregolare - cercano di mantenere la calma.

Il Gemina negli ultimi 5 minuti tenta il tutto per tutto. Una piccola speranza per cambiare le sorti del destino c'è ancora. Ma l'attacco è friabile, poco finalizzatore. Fattori e Bellini cercano di raccogliere palloni preziosi, ma inevitabilmente si scontrano con la difesa ospite. Mancano inserimenti ed occasioni buone per tirare in porta.

Sul finire si risvegliano i zimellesi soprattutto dal limite ma la palla non entra. Al 35' all'ultimo sospiro, all'ultimo calcio d'angolo, ecco la mischia, il pallone che viene respinto a campanile, Martello che la colpisce al volo - l'angola come può -  senza sapere se ne diverrà una ciofeca o il tiro della domenica. La palla carambola sul secondo palo, scivola a Zambotto e la palla entra. 2 a 1.

Ma allora è tutto vero? La squadra è tutta unita al goleador, quasi a voler dire: c'è andata bene. Ma Martello regala una vittoria quanto mai isperata contro un avversario davvero instancabile. Tutte le premesse per far diventare una partita qualsiasi in una vera partita al veleno c'erano. Vince per una volta l'esperienza di gruppo zimellese. Anni fa era il Gemina a perdere partite come queste.

Questa volta il Gemina si accontenta. C'è da correre, ma il treno resiste. Il Gemina vince.

TABELLINO:

GEMINA: Vidali 6, 5, Tonello 6, Massignan 6, 5, Guglielmi 6 (20' st Fontana Fe. 6), Artuso 6, 5, Leorato 6, Martello 6, 5, Fontana Fa. 6 (1' st Zanconato 6), Bressan 6 (15' st Bellini 6), Fattori 6.

ROBUR: Zambotto, Cardo, Mantovani, Diaw, Zapollo (5' st Marangoni), Lovato, Pertile, Massignan, Baschirotto, Diaw (15' st Fall).



martedì 1 ottobre 2013

2^ GIORNATA, GEMINA ATTENTO AL ROBUR. L' EX CESARETTO: " UNA GARA NON COME TUTTE LE ALTRE "

ZIMELLA - Vai a scorrere i risultati e se c'è una cosa che ti colpisce all'istante è la partenza forte del Robur che ottiene l'unica vittoria esterna della prima giornata. Merito di una squadra nuova di zecca, fatta di esperienza e tanta gioventù. La fusione con il Pressana ha giovato per la costituzione di una rosa forte e imprevedibile. Il 2 a 0 sul campo del Sant'Andrea è una conferma.

Tra gli arrivi in casa Robur anche due ex zimellesi: Cesaretto e Baschitotto. Entrambi hanno deciso di tornare in casa propria per riscattare un paio di stagioni in sordina e per trovare una giusta continuità. Una gara che anche per Cesaretto non può essere come tutte le altre: " Al Gemina ho tanti amici, mi manca il gruppo. Ma il calcio è così. Mi mancano anche le interviste (sorride).. Ma avevo voglia di giocare perciò quest'anno a malincuore sono andato via. Ma il Zimella resterà sempre nel mio cuore".


Stasera, poi, in caso di rete non esulterà: "Sinceramente non voglio neanche pensarci. E poi, non è detto che in futuro non si possa rigiocare insieme.. Ma per ora devo solo pensare a far bene qui."


Il Gemina come contro il Pojana potrebbe ripresentare la stessa formazione, con l'unico dubbio per il centrocampo dove si potrebbe rivedere Leorato in mezzo con Fontana Federico terzino sinistro. Ma non è detto che Urbani possa lasciare intatta la formazione che ha battuto tre a zero il Pojana.


Perché squadra che vince...


sabato 28 settembre 2013

1^ GIORNATA, LE PAGELLE DI GEMINA-POJANA: VIDALI E REBUSTI SUGLI SCUDI

Prestazione davvero da incorniciare per il Gemina Zimella. Una prestazione superba da parte di tutta la squadra contro il Pojana che è partita con la stessa intensità con la quale aveva terminato il campionato l'anno passato. Dalle gioie di Pojana e Monticello di Fara, alle nuove gioie marchiate Gemina Zimella.

VIDALI Voto 8
Gli interventi per lui sono con il contagocce ma ogni volta dimostra la grande caratura di questo nuovo numero uno zimellese. Di pugno prima e in uscita poi, evita al numero 9 avversario di attingere alla rete nel primo tempo. Il rigore vale come un gol ed il reparto difensivo può solo trarne vantaggio.

LEORATO Voto 7, 5
Eccezionalmente sulla fascia sinistra del campo. Una vera eccezione ad una serata che davvero diviene perfetta proprio per la grande disponibilità di tutti i giocatori zimellesi. Leorato è uno di questi: sempre preciso quando chiamato in campo, sempre puntuale su ogni intervento e su quella fascia spinge come un leprotto.

MASSIGNAN Voto 7, 5
Sa proteggere tutta la difesa grazie alla solita calma che lo contraddistingue. Non sbaglia un colpo e corregge ogni falla lasciata dai propri compagnisenza far confusione ma facendo ordine in tutto il reparto. Una coppia con Zanoni sempre più affiatata che avrà la sua prova quando i campi saranno più grandi.

ZANONI  Voto 6, 5
Parte in salita, sa adattarsi al ruolo di "tappabuchi" difensivo sventando ogni tentativo di affondo avversario. Un Zanoni sempre generoso e mai domo che sente gli spazi ristretti ma alla lunga sa fare la differenza grazie alla sua forza e grazie alla sua caparbietà.

TONELLO N. Voto 6
Esordio positivo del giovane ragazzo zimellese DOC. Fa quello che c'è da fare, senza strafare ma protegge bene la zona destra del campo con ordine e disciplina. Grazie all' equilibrio difensivo si adatta al modulo di Urbani e chiude in crescendo la gara.

MARTELLO Voto 7
Di primo acchito ti viene da domandarti se quello in mezzo al campo abbia da sempre vestito la casacca gialloverde. In realtà era alla sua prima partita ufficiale con il Gemina e con Bernarello diventa un muro imperforabile per gli avversari. Non solo sostanza ma anche qualità.

BERNARELLO 7, 5
Il numero 10 sembra portargli fortuna. Non sarà un classico fantasista alla Totti o alla Del Piero, ma per generosità e forza d'animo il voto andrebbe fin oltre il 10. Giocatore completo, duttile in mezzo al campo, si adatta ai compagni e sforna assist a gogo. Si becca pure il giallo per troppo nervosismo nella ripresa e Urbani lo cambia.

(30' st FONTANA Fe. SV)
Entra a pochi minuti dalla fine ma la partita non cala mai di ritmo grazie anche ai nuovi in campo.

ARTUSO  Voto 7
Il capitano difficilmente sbaglia partita. Se la squadra poi è così reattiva come contro il Pojana, lui è la ciliegina sulla torta. Incontenibile sulla fascia destra, è un dolore per i difensore vicentini. Rispetto agli anni scorsi risparmia qualche chilometro grazie alla forza di Rebusti e Fattori che fanno reparto da soli. Numero Uno.

(18' st FONTANA Fa. 6)
Entra a gara già pressoché segnata, ma nel finale è protagonista di un paio di azione che poteva portare a 4 le reti. La stagione è lunga e Fontana avrà modo per trovare continuità.

FATTORI Voto 7
Non è la sua miglior partita. Sta crescendo e come ogni anno sa trovare la forma gara dopo gara. In ogni caso stasera si dedica a rifinire azioni degne di nota e sforna assist preziosi per Rebusti e compagni. Da lui passano due delle tre reti zimellesi. Chapeau.

(20' st BRESSAN 7)
Entra bene in partita e si rende subito protagonista. Forza d'animo e coraggio da vendere. Le cartucce zimellesi quest'anno non mancheranno.

REBUSTI Voto 8
Genio assoluto della lampa magica. Solo che le magie lui le realizza in campo con una classe da invidia. La sua calma è quasi struggente per gli avversari che gli hanno già promesso un accoglienza diversa al ritorno. Ma Rebusti saprà deviare anche questo grazie al suo temperamento sempre prezioso per i compagni.


Gemina (4-3-2): Vidali; Leorato Massignan Zanoni Tonello; Martello Bernarello (30' st Fontana Fe.)Artuso (16' st Fontana Fa.); Fattori (20' st Bressan) Rebusti. A disp.: Boscaro, Bellini, Guglielmi, Zanconato, Tondini, Molinaro. All.: Urbani.

venerdì 27 settembre 2013

1^ GIORNATA, GEMINA 3 - POJANA 0: PARTENZA D'ORO PER I GIALLOVERDI. DOPPIO REBUSTI, VIDALI PARA ANCHE UN RIGORE

ZIMELLA - Non poteva partire meglio il cammino dei ragazzi di Livio Urbani nel campionato CSI Amatori del Basso Vicentino 2013-14. In una rivisitazione della penultima giornata di campionato della stagione passata, in cui sul campo del Pojana il Gemina Zimella prenotò il gagliardetto di reginetta del girone, va in scena a Zimella una gara ben combattuta e con tanti colpi di scena. E quanta acqua sotto ai ponti è passata in questi mesi per le due squadre. Il Pojana che diventa campione CSI Vicenza vincendo al Menti la finale. Un Gemina che dopo aver vinto il girone e dopo una fase finale stentata riconferma in toto il gruppo e lo alimenta con altre pedine di qualità eccelse per la categoria soprattutto tra difesa e centrocampo. Subito in campo il portiere Vidali (protagonista in partita), Martello a centrocampo e Tonello terzino destro. Le altre novità Urbani le adotta impostando un modulo molto compatto con Leorato sulla fascia sinistra, Bernarello a rimorchio della difesa e un attacco feroce con Fattori e Rebusti dall'inizio. Pojana con diversi assenti, tra cui Galuppo, ma con una formazione tipo di tutto rispetto.

Dicevamo dell'avvio molto buono da parte di entrambe le squadre. Merito della qualità ben espressa da parte del Gemina Zimella e merito della qualità avversaria che però deve ancora carburare in questo inizio di campionato. Gemina subito in avanti al 18' del primo tempo dopo un avvio fagocitato dagli interventi ben reattivi dei due portieri. Pasqualin prima e Rebusti dopo fanno le prove generali del gol che però arriva solo dalla parte di Bullo. Da un calcio di punizione di Bernarello dalla trequarti campo destra del campo, la corta respinta di testa da parte di un difensore vicentino e la palla che incredibilmente carambola in rete. Gemina così in vantaggio ma dopo aver maggiormente tenuto palla con i suoi uomini migliori.

Strada spianata su tappeto d'argento per la squadra di Urbani che però si salva con una secca respinta in angolo di Vidali su tentativo al volo dalla distanza di Pasqualin al 25', tra i più mobili della squadra vicentina. Il Gemina è caparbio, anche Artuso sulla fascia destra crea problemi alla difesa vicentina, ma il gioco rimane ben gestito da entrambe le difese. 

Nel finale di tempo il Gemina si fa maggiormente vedere con i suoi uomini migliori: ancora cannonata di Bernarello dal limite dell'area al 30' con palla che finisce sul palo. Un' altra punizione di Fattori viene parato sul sette dal portiere con palla che termina in angolo. Il raddoppio è nell'aria e arriva due minuti dopo con Rebusti: Massignan cerca Fattori che di testa serve un pallone facile per Rebuti per calibrare e insaccare. Un destro che spiazza il portiere e mette in discesa la partita. Un'azione davvero da copertina e che regala un tempo da favola.

Nella ripresa il Pojana cambia subito, due giocatori inseriti dall'allenatore. Un Pojana che tenta subito di riaprire la partita ma il Gemina è ben messo in campo ed è ben disposto a non regalare niente. Semmai è Rebusti che alla prima occasione buona chiude i conti si porta a casa il pallone con la sua personalissima doppietta. Come un anno fa. Al 15' Fontana rileva Artuso ma non cambia l'intensità della squadra gialloverde.

Anche Fattori, alla quale è mancato solo il gol, viene rilevato da un frizzante Bressan che costruisce con Rebusti e Fontana l'azione che potrebbe portare alla quarta rete ma in contropiede l'occasione sfuma.

E al 25' il Pojana si guadagna un rigore che Pasqualin incredibilmente si fa parare da Vidali. Il portierone gialloverde intercetta il sinistro calibrato a destra della sua porta. Un rigore che ha l'effetto di un altro gol. Un Pojana davvero in serata sbagliata ma che come l'anno ci mette sempre un po' ad arrivare al top della forma.

Un Pojana che nel complesso ha sofferto il buono stato di forma della squadra di Urbani, subito partita con l'intensità giusta. Una serata di grazia per Rebusti e compagni che però è già attesa martedì prossimo da un test molto importante contro il nuovo Robur di Roveredo che nel frattempo ha battuto 2 a zero il Sant'Andrea.

Per il Pojana una doccia fredda che però servirà per tornare grandi fin dalla prossima partita.

In fondo sono solo tre punti.
TABELLINO:
Gemina (4-3-2): Vidali 8; Leorato 7, 5 Massignan 7  Zanoni 6, 5 Tonello N 6; Martello 7 Bernarello 7, 5 (30' st Fontana Fe. SV) Artuso 7 (16' st Fontana Fa. 6); Fattori 7 (20' st Bressan 7) Rebusti 8. A disp.: Boscaro, Bellini, Guglielmi, Zanconato, Tondini, Molinaro. All.: Urbani.
Pojana (4-4-1): Bullo 6, 5; Andretto 6 Sossella 6 Cattellan 5, 5 (2' st Bellin) Marcati; Cerato Fontana (2' st Guarato) Tadiotto Andretto; Pasqualin. A disp.: Artuso, Veronese, Zanuso, Altissimo, Ceruffi, De Bortoli. All.: Bravato-Furlan-Chiumento.
Amm.: Bernarello (G).
Note: Serata serena, terreno in discrete condizioni. Spettatori: trenta circa.

giovedì 12 settembre 2013

2^ amichevole stagionale: buon test con Gazzolo, 3 a 3 il finale

Buon test amichevole per il Gemina Zimella di Urbani che contro i ragazzi del Giovani Gazzolo (terza categoria) escono a testa alta, con buone indicazioni e altri chilometri bruciati nelle gambe in vista dell' inizio del nuovo campionato. Per buona parte di partita i gialloverdi tengono bene il ritmo della squadra di Tanello e dopo una prima fase di studio passano in vantaggio: in mischia dopo un angolo, Leorato calcia in porta, deviazione decisiva dell'avversario e palla in rete.

Al vantaggio zimellese il Gazzolo cresce di tono  trovando il meritato pareggio che arriva dalla destra, pallone che attraversa tutta la linea di porta e attaccante solo soletto a insaccare. Il pari non scompone i zimellesi che si riportano in avanti con Artuso: una bella conclusione dalla distanza che trafigge il portiere del Gazzolo.

Nella ripresa entrambe le squadre cambiano disposizione tattica. Cambiano i protagonisti ma la partita resta viva ed intensa. Il Gazzolo, però, ha dalla sua più brillantezza nella manovra. Merito di qualche idea in più e di una preparazione più lunga: numerose le occasioni non sfruttate dai gialloblù che però trovano il pari alla mezzora su punizione. La terza rete arriva poco dopo su un tiro preciso e secco che batte il portiere zimellese.

Il finale è comunque in crescendo per i gialloverdi che si scrollano di dosso le paure e seppur servito su un vassoio d'argento dalla retroguardia del Gazzolo, trova il 3 a 3 con Rebusti.

La squadra dopo due settimane di allenamento aveva bisogno di un test come questo per valutare la rosa, capire meglio gli inserimenti dei nuovi giocatori e soprattutto verificare i ritmi di chi deve piano piano ritrovare la forma.

Ora la squadra si ritroverà in campo venerdì sera per l'allenamento e la presentazione ufficiale della squadra al termine della seduta serale. La presentazione è rivolta esclusivamente agli operatori degli organi di informazione.

domenica 8 settembre 2013

1^ amichevole della nuova stagione: finisce 2 a 1 per il Sant'Andrea. Buone indicazioni per mister Urbani.

05/09/2013, Sant'Andrea di Cologna Veneta - Anche quest'anno la Polisportiva Gemina presenta ai nastri di partenza la squadra di calcio amatori che disputerà il campionato Basso Vicentino con il CSI di Vicenza. Già nel mese di luglio la voglia di ripartire si sentiva nell'aria, il calciomercato impazzava ma si trattava solo di "rumors" e voci di corridoio. Sino al fatidico venerdì 26 in cui durante la classica riunione per programmare il nuovo anno si sono sciolti tutti i dubbi e le dicerie hanno lasciato spazio alla nascita di un grandissimo progetto. Poi di fatto tutto è iniziato il 26 agosto con una grande voglia di confermare in tutti i suoi uomini chiave una squadra che ha trionfato nello scorso campionato vincendo il suo primo scudetto della sua recente storia.
Il confermatissimo e ora vincente Mister Urbani anche per quest'anno potrà contare sul suo rodato staff formato da Crestan, Artuso e Bressan. In aggiunta lo stanno aiutando nella preparazione atletica con grande professionalità due uomini simbolo dello spogliatoio come Marco Rebusti e Andrea Tondini. Già da dieci giorni il programma di allenamenti prosegue spedito e senza intoppi anche se qualche ragazzo è tornato da poco dalle ferie o da impegni di lavoro.

L'AMICHEVOLE - Partita giocata su buoni ritmi e a fasi alternate, con buoni spunti tecnici da ambo le parti. Gemina che nel suo undici iniziale presenta delle novità rispetto allo scorso anno, una per ogni reparto. Lo schema preferito rimane il 3-1-4-2. A mettere lo zampino per il vantaggio gialloverde ci pensa l'inossidabile Rebusti che si beve un difensore avversario e con tanto di scavetto finale insacca alle spalle del portiere in uscita. Anche il Sant'Andrea crea delle occasioni che però non impensieriscono la retroguardia zimellese. Secondo tempo che vede ben sette cambi nelle fila del Gemina con relative variazioni e meccanismi di gioco da perfezionare. La squadra infatti subirà due goal pressochè identici frutto di disattenzioni difensive per scarsa intesa tra i reparti. Sant'Andre che in ogni caso ha avuto il merito di accellerare il ritmo e di andare a segno con disinvoltura.

Gemina che esordisce con un una sconfitta ma con ottimi spunti di gioco che però si sono visti a sprazzi. La sensazione è di avere una buona rosa a disposizione di mister Urbani per riconfermarsi ai vertici della classifica. Ora sarà compito di tutti migliorare l'intesa e la condizone atletica che comunque è apparsa già su discreti livelli. In attesa dell'inizio del campionato prosegue la preparazione della squadra a Zimella nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì. Tutto lo staff ringrazia l'A.C. Sant'Andrea per l'ottima accoglienza e la disponibilità dimostrata per organizzare l'evento, il prossimo appuntamento sarà per le sfide che contano in campionato. Mercoledì 11 intanto per il Gemina seconda amichevole di prestigio contro il Gazzolo in trasferta.  
     

lunedì 15 luglio 2013

GEMINA, I PIU' E I MENO DELLA STAGIONE: SQUADRA DA RICONFERMARE IN TOTO

Estate di programmazione. Per le società calcistiche il mese di luglio rappresenta il mese "hot" per preparare al meglio le basi della stagione che sta per iniziare. Nemmeno il tempo di ricaricare le pile che è già tempo di pensare al nuovo campionato. E magari con uno sguardo all'indietro ripercorrendo con i pensieri la stagione appena passata.

Sondaggi, mercato, arrivi, conferme e forse qualche addio. Una squadra che sarebbe da riconfermare in toto ridando motivazione e grinta da vendere ad un gruppo che da più di cinque anni è riuscita a sorprendere, sorprendendo anche sé stessa. Una crescita graduale anno per anno, una trasformazione decisiva l'anno passato con una vittoria al primo colpo in un girone di ferro come quello del basso vicentino. Una egemonia vicentina rotta proprio grazie alla costanza della squadra di Urbani. Un Pojana che dopo due anni di vittorie ha dovuto cedere alla squadra gialloverde, pur avendo compiuto lo stesso un miracolo con la vittoria nella  "champions" amatoriale CSI con finale al Menti.

E allora ecco che dopo un mese di giugno rigenerante, il Gemina Zimella deve riprendere forma ripartendo dai capisaldi della squadra. Nel frattempo ripartiamo da ciò che è stato con i pagelloni 2013 della squadra zimellese e vediamo a che punto è la fisionomia dei gialloverdi.

PORTIERE: VOTO 8, 5 Stagione davvero fortunata per il Gemina Zimella che ha trovato in questo campionato appena concluso, un leader silenzioso ma davvero decisivo per le sorti della squadra gialloverde. Il Gemina ha fatto conoscere al caloroso pubblico amatoriale le gesta atletiche e il carattere espansivo di Boscaro Fabio. Il valoroso portiere gialloverde non solo è stato decisivo in molte partite, parando anche l'impossibile, ma è divenuto determinante per dare a tutto il reparto difensivo una sicurezza e una tranquillità degna dei risultati poi ottenuti. Con lui, il vecchio Caterpillar Gianesini Graziano è stato sempre una garanzia quando è stato chiamato in causa. Ora difficilmente Gianesini accetterebbe di passare un'altra stagione come secondo di Boscaro, ma se accettasse di rimanere, il Gemina potrà contare ancora una volta sulla qualità e sull'eccellenza dei due portieroni gialloverdi. Perché no.

DIFESA: VOTO 9 Se c'è una cosa che il Gemina ha tenuto ben distante dall'area di rigore, sono molti dei palloni che la difesa  ha evitato di far prendere dentro la rete a Boscaro o a Gianesini. Per molti mesi la squadra è stata una delle difese meno perforate di tutto il torneo. Eccezion fatta per alcuni casi, la difesa a 4 zimellese è sempre stata una roccia imperforabile e tra le più invidiate di tutto il torneo. Se Massignan e Zanoni sono gli inamovibili al centro della difesa, non sono mancate le alternative a destra e a sinistra. Fontana sulla sinistra è stato il più continuo di tutto il torneo, grazie alla sua tenacia e forza. Sulla destra mai così tanta varietà come in questa stagione: Zanconato, garanzia di successo, il garante Guglielmi e il tenente Salisburgo, ottimi protagonisti di una stagione fantastica che hanno evitato molti limiti difensivi degli anni passati. Ma non solo. Inoltre hanno sostituito degnamente nella seconda parte di stagione uno che di chilometri sulla fascia destra ne ha fatti parecchi: ovvero Tosato. Non da dimenticare il metronomo della squadra, il vecchio capitano della squadra zimellese che, recuperato nella forma e nello spirito, è stato vittima di un grave infortunio nel momento migliore della sua stagione. Anoaur Adil sarà sicuramente l'acquisto numero uno per la prossima stagione in caso di conferme. Con lui apparizioni proficue anche per Baù Diego, altro ragazzo da far crescere in caso di conferma per avere una rosa sempre al top, lunedì dopo lunedì.

CENTROCAMPO: VOTO 8 Sostanza e spirito da vendere. Se parli di Leorato, del giovane Bressan, del futuro capitano Fontana, del Vidal gialloverde Bernarello, il solido Tondini, del semprevivo Rigon, non puoi che evidenziare la forza e la caratura di alto valore che il Gemina Zimella ha potuto permettersi nella lunga stagione. Il capitano Artuso non si è trovato come altre volte a portarsi con sé con tutto il groppone della squadra ma ha potuto diluirsi nel corso di tutta la stagione. Se solo questo elenco di calciatori avessero potuto essere presenti al top giornata dopo giornata, probabilmente alcune piccole difficoltà riscontrate soprattutto a metà stagione e nella fase finale del campionato non le avrebbero incontrate. Inutile dire che in caso di conferma di tutti i ragazzi, la squadra avrebbe già in pugno il cuore ed il motore di tutta la squadra gialloverde.

ATTACCO: VOTO 10 - Mai prima d'ora la squadra zimellese aveva potuto permettersi tanta linfa da ammirare partita dopo partita. Mai un vero bomber vero, mai una seconda punta capace di fare la differenza fuori e dentro il campo. Mai così tanta qualità davanti se consideriamo anche chi è dovuto partire dalla panchina. Rebusti e Fattori, due marchi di fabbrica che mi prima d'ora avrebbero pensato di trovarsi assieme. Ex giovanili del Cologna, Rebusti ha rinunciato ad una maglia da titolare in difesa per fare impazzire le difese ospiti e per rompere ogni schema. L'Ibrahimovich della squadra, accompagnato da un rapinatore d'area per eccellenza come Mirko Fattori: estro da vendere, capace di farsi trovare pronto in ogni circostante, una piede infallibile dentro l'area e fuori dall'area visto che i suoi gol sono arrivati in ogni zona offensiva di campo. Il Gemina li ha blindati per puntare ancora una volta sull'infallibile coppia invidiata pure da Lupin. Cesaretto Simone e Baschirotto Stefano sono state le alternative che non hanno mai sdegnato l'allenatore Urbani. Con loro l'attacco sarebbe ancora uno dei più forti di tutto il campionato ma sempre se entrambi i giocatori accetteranno di rimettersi in gioco per il bene di tutto il gruppo.

FUTURO ALLENATORE: Urbani rappresenta con tutto lo staff il Gemina. Il futuro zimellese sarà con il tecnico dai baffi più invidiati da tutta la categoria. Urbani guiderà ancora una volta tutto il gruppo, consapevole che con una Ferrari così, basterà poco per farla funzionare come si dovrebbe.

I piloti sono pronti, si scaldano i motori... This is time for Gemina14.

Solo per numeri uno.

lunedì 27 maggio 2013

1^ turno fase interprovinciale: Corrubbio indigesto per il Gemina, poker ai gialloverdi e qualificazione al secondo turno. Si chiude la stagione da numeri uno

Noventa Vicentina - Nulla da fare. Serviva l'impresa per il Gemina Zimella contro i favoritissimi cugini del Corrubbio di Negarine per ribaltare ogni pronostico e guadagnarsi un posto in paradiso. Una sconfitta per 4-0 che comunque fa uscire dal campo a testa alta i zimellesi. Merito di una stagione davvero fantastica, culminata con la vittoria del proprio girone che ha rotto una egemonia vicentina che durava da tantissimi anni. Poi, l'ambizione ed il sogno di arrivare in finale della fase provinciale che viene subito stroncata da una anticipata eliminazione contro i ripescati del Cartigliano. Un Gemina che evidentemente aveva già dato tutto in campionato.

Infine, l'assegnazione a sorpresa della Coppa Fair Play che dava il diritto di partecipare ad una storica fase interprovinciale. Un Gemina arrivato troppo tirato alle due gare delicate contro i vincitori dei rispettivi campionati e delle fase provinciali di Padova e Verona.

La spunta, appunto, il Corrubbio, che dopo la vittoria all'esordio contro il Campodoro, doveva solo mettere il sigillo giusto contro i zimellesi per avanzare di turno. Due reti per tempo che fanno da preludio ad una gara da dimenticare per il Gemina Zimella e danno il là ad un secondo turno infuocato.

Per il Gemina c'è da ripartire dal gruppo e dai segnali di forza evidenziati in campionato. L'immagine di quella vittoria sul campo della Favorita e la gioia per un torneo vinto e festeggiato sul campo del Pojana, sono le basi per ripartire con ancora più ambizioni l'anno prossimo.

Se si chiude il sipario di una stagione da numeri uno, ora il Gemina può dedicarsi al meritato riposo ma con un occhio già al prossimo anno.

C'è da ricompattare un gruppo che ha già voglia di sorprendere e stupire ancora..

giovedì 23 maggio 2013

1^ turno fase interprovinciale: Gemina sconfitto a Padova 2-1. Campodoro in rimonta dopo il vantaggio flash di Fattori

Nulla da fare. Il Gemina torna da Padova con l'amaro in bocca. Una sconfitta per 2 a 1 contro il Campodoro che complica la strada dei gialloverdi nella fase regionale del CSI. Ora ai zimellesi servirà una vittoria contro la corazzata del Corrubbio con almeno due reti di scarto. E pensare che la gara si era messa bene dopo appena dieci minuti, quando la premiata ditta offensiva zimellese, costituita da Bressan e Artuso sugli esterni e Rebusti-Fattori punte d'attacco, costruisce una bellissima azione tutta di prima. Fattori si fa trovare al posto giusto al momento giusto quando dalla sinistra raccoglie un pallone di Artuso insaccandolo come un vero rapinatore d'area. Per Fattori è la trentesima rete di questa prima stagione in maglia gialloverde.

Il Campodoro, con il suo 4-3-3, ci mette più del previsto a carburare. Dopo la sconfitta contro il Corrubio ci vorrebbe ben altro per sperare nel passaggio del turno. Così l'allenatore padovano sostituisce al 15' uno spento Benetton per Guerra. Una mossa che alimenta la spinta padovana verso la porta del redivivo Gianesini, tornato titolare dopo l'infortunio alla mano di Boscaro che lo terrà fermo fino all'inizio della prossima stagione.

Al 20' l'episodio chiave della gara. Il Campodoro dopo aver conquistato palla in mezzo si incunea verso l'area di rigore, ma Zanconato nel tentativo di fermare l'attaccante, ormai in procinto di calciare a rete, lo atterra provocando il penalty e guadagnando un cartellino giallo. Dal dischetto si presenta Pittarello che non sbaglia: 1-1.

Il Gemina a questo punto accusa il colpo. Gianesini è costretto ad intervenire su un paio conclusioni dalla distanza dei padovani e nella ripresa Fontana Fabio rileva subito Bressan. Il Gemina dopo una prima mezzora di buon calcio, accusa la lunga pausa che ha costretto i zimellesi a non giocare partite ufficiali da un mese. Il Campodoro, vincitore del proprio girone e vincitore della fase finale provinciale, con il passare dei minuti guadagna spirito di intraprendenza e forza agonistica che gli permette di raddoppiare al 15'. E' il numero 11 Vettoni che riesce ad approfittare di una leggerezza difensiva zimellese battendo per la seconda volta a rete Gianesini.

Anche a centrocampo i gialloverdi con il passare dei minuti spariscono. Urbani fa uscire anche Leorato per Cesaretto. Ma anche i cambi per il Gemina sono magicamente finiti. La panchina corta, diversamente dal Campodoro che nel giro di pochi minuti cambierà 3 uomini, costringono Artuso e compagni a stringere i  denti sperando limitando danni e sperando nel colpo ad affetto che non arriva.

Rebusti e Fattori sconsolati in attacco sono l'immagine chiara di una stagione incredibile della squadra zimellese, arrivata probabilmente impreparata e stanca all'appuntamento con la storia.

Al 25' potrebbe arrivare il 3 a 1 del Campodoro su penalty ancora provocato da Zanconato. Ma dal dischetto Palusco sbaglia incredibilmente gettando, probabilmente, la rete di una possibile qualificazione in caso di vittoria zimellese contro il Corrubbio. Una terza rete che sarebbe stata decisamente troppo pesante per il Gemina per una trasferta che alla fine si conclude sul risultato di 2-1.

Scarichi nell'ultima parte di gara. Ma decisamente ancora speranzosi per un miracolo che domenica prossima  potrebbe realizzarsi solo in caso di vittoria rotonda del Gemina Zimella. Il Campodoro "spera" di un regalo zimellese, ma in questo momento il pensiero più grande di Urbani è recuperare l'umore giusto in vista della delicata sfida di Noventa contro i veronesi.

Intanto, però, il Gemina si consola con un'esperienza mai affrontata in quarantanni di storia gialloverde.. Se questo è poco!

Tabellino:

CAMPODORO (4-3-3): Dekic; Fiatto Benetton (15' pt Guerra) Puggioni Pittarello; Mozzato (22' st Puggioni) Busatta Lucatello; Appodia (10' st Palusco) Mezzaro (25' st Russo) Vettore. 

GEMINA (4-4-2): Gianesini; Fontana Fe. Massignan Zanoni Zanconato; Artuso Bernarello Leorato (20' st Cesaretto) Bressan (1' st Fontana Fa.); Fattori Rebusti.