martedì 30 aprile 2013

FASE FINALE: CON IL CARTIGLIANO E' SOLTANTO 1-1, GEMINA ELIMINATO AI QUARTI. LA STAGIONE RIMANE STRAORDINARIA


CARTIGLIANO (VI) - Eliminati senza perdere una partita. Finisce così, con una cocente e prematura eliminazione, l’avventura della squadra zimellese nella fase finale del campionato. Regolamento ingiusto o meno – con due pareggi si dà valore alle reti segnate in trasferta – il Gemina partiva per la lunga trasferta di Cartigliano con il peso del risultato dell’andata e con l’obbligo di vincere almeno con un gol di scarto contro i padroni di casa. Cartigliano che sognava una incredibile qualificazione dopo il ripescaggio. E così è stato.
Senza Zanoni, assente dopo la scomparsa del padre (tutta la squadra è stata e rimane vicina al difensore), Zanconato per squalifica e con il recupero di Rebusti in extremis, Urbani può mandare comunque in campo la migliore formazione possibile. Tra le altre novità c'è Tondini che viene preferito a Fontana Fabio; Bressan che va a supportare Bernarello e Artuso a centrocampo.
Curiosità del prepartita. La squadra viene accompagnata sul terreno di gioco - che dista 500 metri dagli spogliatoi - percorrendo un curioso sentiero in mezzo al verde che ricorda un po’ il classico paese di montagna, o ancora meglio una gita fuori porta. Il campo si raggiunge attraverso un sottopassaggio e la tribuna viene costituita grazie all’argine che costeggia il campo. Ma il tempo di arrivare e poi tutto si trasforma in un caldo e accogliente ambiente. Pronti alla gara della verità.
Dopo l’entrata in campo delle squadre, la terna arbitrale fischia l’inizio della partita. Zimella subito in avanti in apertura di tempo con Rebusti mattatore del match: proprio l’attaccante è astuto ad approfittare di una fortunosa e corta respinta dell’arbitro su conclusione esplosiva di Massignan dopo un calcio d’angolo. Il tap-in vincente del gigante-buono Rebusti, lo porta a siglare la quarta rete in due partite in questa fase finale. Una rete che serviva per riaprire la pratica-qualificazione.
Ma la rete zimellese più che antipodo perfetto per alleggerire la difesa ospite, sveglia l’animo combattivo della squadra vicentina, in tenuta gialloverde e verosimilmente molto più simile alla vecchia casacca del Gemina. La rete di fatto spegne la squadra di Urbani. La spegne più per lo spirito intraprendente dei padroni di casa che per demerito proprio. La truppa vicentina, inorgoglita dopo il bel risultato dell’andata, si sa proporre con equilibrio e buoni tempi verso la porta di Boscaro. Un Boscaro che più di qualche volta è costretto ad uscire per intervenire ma non rischiando grossi problemi.

La rete del Cartigliano arriva in ogni caso al 23' dopo un traversone dalla destra su palla innocua che la difesa zimellese non insegue e che l'attaccante Parelli riesce ad intercettare insaccando. Colpevole e un po' disattenta la difesa zimellese - composta da Salisburgo Massignan e Fontana, più Leorato a sostegno - che ha gestito con troppa leggerezza l'azione del pareggio.

La rete dà spirito nuovo al Cartigliano che ora si riprende il coltello dalla parte del manico e gestisce senza problemi la partita.

Il primo tempo finisce con il Gemina in avanti, ma l'imprecisione e la poca concretezza in fase offensiva rendono vano ogni tentativo di reazione. 

Il secondo tempo dovrebbe offrire maggiori emozioni, ma la gara si risucchia magicamente in mezzo il campo. Il Cartigliano sembra un muro inossidabile per Leorato e compagni. Il Gemina si perde piano piano nella morsa del centrocampo, incapace di ritrovare il pallino del gioco e incapace di reagire alla rete subita nel primo tempo.

Non è un caso se la prima occasione della ripresa arriva dai piedi dei padroni di casa che avrebbero l'occasione d'oro per raddoppiare al 14' se non avessero trovato sulla loro strada un attento e felino portiere zimellese che sa respingere tutto.

Urbani cambia, fuori Tondini-Bressan e Salisburgo. Dentro Fontana-Cesaretto e ancora Tondini. Con un attaccante in più il Gemina cerca quella verve in più che dovrebbe dare maggiore forza nella fase offensiva. Ma sia Fattori che Artuso si incaponiscono pretendendo un po' troppo dalle sole loro gambe.

Un Gemina che riuscirà a concludere verso la porta difesa da Marostica soltanto a 5 minuti dalla fine. Proprio quando i zimellesi riescono a fare 4 passaggi di fila con Fattori che di destro trova soltanto la precisione ma non la forza.

Al 70' ecco l'azione chiave di tutto il match che avrebbe potuto cambiare le sorti della partita: calcio d'angolo per il Gemina battuto da Fontana Fabio, palla respinta in qualche modo dalla difesa vicentina e ribattuta in mezzo di Fontana. Dal traversone arriva un presunto tocco di braccio del difensore che d'istinto si protegge il viso come può. Nel proteggersi ecco però il braccio che si apre: difficile dare involontarietà o meno in caso di tocco col pallone. Un episodio dubbio che l'arbitro dopo qualche secondo lascia scorrere. Anche per il guardalinee si può continuare e si resta sull'1-1.

Sarà anche l'ultima azione di una gara maledetta che il Gemina non riuscirà a ribaltare. Decisiva la gara dell'andata e quel 3-3 che di fatto aveva complicato la strada dei zimellesi nella fase finale del campionato CSI.

Così come Sant'Andrea e Favorita, il Gemina esce di scena al primo turno. Ora in corsa per il titolo rimane soltanto Pojana. Un Pojana più "internazionale" che avrà il duro compito di non far prevalere la forza del girone A.

Un Gemina che si ferma ai quarti. Un Gemina che però ora si potrà godere il campionato vinto del proprio girone. Un traguardo prestigioso e super inaspettato soltanto 12 mesi fa..

..al Menti il Gemina in qualche modo ci sarà..

TABELLINO: Boscaro; Fontana Massignan Leorato Salisburgo (22' st Tondini); Artuso Bressan (15' st Cesaretto) Bernarello Tondini (5' st Fontana); Rebusti Fattori. A disp.: Guglielmi. All.: Urbani

lunedì 29 aprile 2013

RITORNO QUARTI DI FINALE: A CARTIGLIANO PER NON FAR FINIRE IL SOGNO, ORA SERVE L'IMPRESA. SI PARTE DAL 3-3

<Sarà una partita diversa, ma dovremo dare tutto>. Le parole del mister, a poche ore dal match più importante per la stagione gialloverde, sanno di impresa. Una gara che non è da considerare come tutte le altre. Il Gemina per un anno intero è riuscito nell'impresa di andare oltre. Oltre le attese, oltre ogni previsione. Ha vinto su tutti i campi, andando a prendersi la testa della classifica proprio sul campo della Favorita. Una roccaforte per tutte, ma non per questo Gemina Zimella che ha vinto il campionato meritatamente perché non ha mai perso, di fatto, con le altre big del girone. Ha saputo dosare le forze anche nei momenti più difficile. Quando magari il gioco veniva meno, ma l'orgoglio spingeva oltre ogni limite.

Manca poco alla gara della verità per la squadra di Livio Urbani. Un campionato in tasca, una stagione però che riserva anche un'altra opportunità: quella di cavalcare il Menti per diventare davvero campioni dell'intero Csi provinciale. Una seconda impresa che però prima passa da Cartigliano, tre km più in qua di Bassano.

I chilometri stessi indicano il valore di questa impresa. < Daremo tutto noi stessi, non può finire qui la nostra stagione>. Il Cartigliano parte, però, dal 3-3 di Zimella. Un risultato maturato per alcuni errori della squadra zimellese che forse ancora stava ancora assaporando le imprese di Monticello di Fara e Pojana.

Un Cartigliano che da anonima del torneo, potrebbe addirittura prendersi una semifinale. Mica male per una che è arrivata quinta in campionato. In provincia, forse, di giocarsi il trofeo di maggio. Trovatasi nel giro di due giorni, infine, a giocarsi a Zimella una gara senza troppe tensioni. Facile intuire con quanta aggressività e spirito spensierato.

A Pojana per la consegna del trono, a Cartigliano per non far finire il sogno per una semifinale che saprebbe davvero da impresa.

CARTIGLIANO - GEMINA ZIMELLA.

Per un lunedì da Numeri Uno.






mercoledì 24 aprile 2013

FASE FINALE, SI COMPLICA LA STRADA DEL GEMINA: CON IL CARTIGLIANO FINISCE 3-3! NON BASTA UNA TRIPLETTA DI REBUSTI, OBBLIGATI A VINCERE AL RITORNO


ZIMELLA - Termina con pirotecnico 3 a 3 il primo tempo della sfida tra il Gemina Zimella ed il ripescato Cartigliano, una delle squadre più a nord della provincia di Vicenza, ripescata dopo l'esclusione a sorpresa del 2Monti. Non basta una tripletta di Rebusti per avere la meglio su un Cartigliano vorace che addirittura si era portato in vantaggio dopo appena pochi minuti.

Il pareggio flash di Rebusti, complice anche l'incertezza del portiere vicentino, il successivo raddoppio da perfetto rapinatore d'area dello stesso numero 9 zimellese e, infine, la sua personale terza rete con magistrale gioco d'astuzia e un diagonale secco e preciso su assist dalla destra di Artuso, sembrava mettere a sicuro il risultato in vista della gara di ritorno.

Ma prima della fine del primo tempo ecco che inizia la gara in salita della squadra zimellese: prima il Cartigliano che accorcia, poi - complice una leggerezza difensiva -  arriva ad inizio ripresa il pareggio degli ospiti. Decisivo la spizzicata di testa da parte di Massignan che devia il pallone ed insacca.

Il Cartigliano in perfetta casacca gialloverde riesce nell'intento, quindi, di sorprendere il Gemina Zimella e di giocare a viso aperto, senza preoccupazioni di nessun tipo, sperando come è successo di inguaiarla per il ritorno. Ora i zimellesi dovranno solo vincere per passare il turno.

COMMENTO (Il Visto da Fuori) - Nella gara dove ci si giocava tutto in una notte, il Gemina ha accusato il colpo. E' stato un Gemina spiazzato dalla freschezza organizzativa ospite e che dopo il finale strepitoso in campionato, ha macinato chilometri non in maniera attigua, sembrando sottotono ad inizio partita: solo l'astuzia qualitativa del Gemina Zimella ha reso meno amaro il pareggio ottenuto in casa davanti a una trentina di spettatori.

Poco lucidi e meno ordinati rispetto al solito. Il Gemina viene chiuso nella morsa della difesa ospite, una specie di vortice senza ritorno che costringe la squadra ad abbassarsi, proponendo poco gioco, moltissimi lanci oppure raramente si è tentata la carta Artuso per fughe solitarie sulla fascia destra spesso terminate con un nulla di fatto.

La difesa ha cercato più volte di sommergere dalla pressione del Cartigliano, costringendo i centrocampi ad un lavoro di raccordo che spesso non è stato fatto bene. Il centrocampo è stato il ruolo che maggiormente ha sofferto questa sera e le facce stravolge del fine partita dimostrano quanto stasera non sia andato proprio tutto nei migliori dei modo.

L'unica grande occasione zimellese la si è create dopo un contropiede e con Leorato che servito in area dalla sinistra non è riuscito di destro a battere al volo il portiere ospite. Il suo tiro viene respinto e l'azione si perde.

Il Cartigliano torna verso Bassano con la soddisfazione di avere adesso in sui piedi la possibilità di difendere il buon risultato dell'andata. Mica male per una squadra che fino a poche ore fa non avrebbe mai pensato di poter essere ripescata dopo il quinto posto in classifica. Ora, addirittura, potrebbe essere ad un passo dal sogno..

..sempre che il Gemina non abbia già smesso di sognare! Al ritorno sarà sicuramente un altro Gemina.

venerdì 19 aprile 2013

REC. 22^GIORNATA: GEMINA STREPITOSO, BATTUTO ANCHE IL POJANA (1-3) CON TRIPLETTA DI FATTORI. +6 DALLA FAVORITA IN CLASSIFICA

Pojana Maggiore - L'ultimo recupero del campionato porta ancora fortuna ai colori gialloverdi di mister Urbani che dopo aver battuto sul campo di Monticello di Fara, La Favorita per 1 a 0 (andando a prendersi il primato e il conseguente titolo del torneo aritmeticamente), sul campo del Pojana il Gemina va ben oltre le statistiche e con una prova d'orgoglio batte anche la squadra detentrice del torneo fin qui e dell'ex Fattori. Proprio Fattori, autore di una tripletta, celebra anche la vittoria della classifica marcatori, realizzando in totale 27 (+1?) reti. Il Gemina chiude il campionato con 66 reti in campionato, miglior attacco del torneo.

E chissà se proprio la squadra vicentina stia rimpiangendo molte delle reti che il bomber gialloverde ha messo a segno in questo campionato, determinando di fatto il suo personalissimo terzo campionato consecutivo in tre anni.

Numeri da record.

Numeri da record anche per la squadra zimellese che batte il Pojana che nel girone di ritorno non aveva perso nemmeno una partita. Lo batte con una prova di forza, prima che di sostanza, con una formazione pressoché sperimentale di mister Urbani che cambia un po' le carte in vista anche dei prossimi impegni.

Pronti e via, il Gemina passa in vantaggio grazie ad un diagonale teso e preciso di bomber Fattori, che dal limite dell'area spiazza il portierone del Pojana Artuso. 1 a 0.

Un vantaggio meritato per le numerose occasioni che nel frattempo Artuso, Baschirotto e lo stesso Fattori avevano creato nel giro di qualche minuto.

Il Gemina è ben concentrato, il Pojana cerca con profondi lanci di ribattere colpo su colpo.

Al 20' ecco il momentaneo pareggio di Pasqualin che subentra in area di rigore tagliando difesa e con una mezza palombella scavalca il sorpreso Boscaro.

Il pareggio rende frizzante un match che da entrambe le parte viene giocato a viso aperto e con molti andirivieni. Molti sono anche i cambi effettuati dalla squadra di casa che dopo una partenza al rilento cresce e si rende molto più  pericolosa.

Al 20' esce Tondini per Cesaretto, Urbani affonda con un altro attaccante che da molta più elasticita ad una squadra che creerà tra il 25' e il 30' altre due palle da gol che prima Cesaretto e poco dopo Fattori non riusciranno a ribadire in rete.

Rete che arriva al 35' al termine di una bellissima azione e al termine di un grande regalo di capitan Artuso che mette Fattori nelle condizioni di raddoppiare con una rete di grande fattura tecnica.

Si arriva così alla fine del primo tempo con il Gemina in vantaggio sul Pojana per 2 a 1.

Nella ripresa ecco subito due cambi per Urbani che inserisce Fontana Federico e Tondini per il rientrante - dopo l'influenza -  Massignan (tornato centrale con Leorato che sostituiva l'assente Zanoni) e Guglielmi.

Poco dopo anche Bressan rileverà Fontana Fabio.

Il Gemina parte meglio anche nella ripresa nonostante la gara cambi ritmo e torni ad essere intensa sopratutto in mezzo al campo. Il Gemina ha costruito la propria roccaforte con Bernarello a supporto dei centrali di difesa. Nella ripresa Bernarello si sposta in coppia con Leorato al centro della difesa, lasciando le chiavi del centrocampo anche alle propensioni di Artuso e compagni che sbaglieranno l'impossibile come l'occasione capitata sui piedi di Cesaretto. Il suo piede s'incartoccia e la conclusione sporcata dopo il traversone dalla sinistra viene spedita fuori di poco.

Al 20' la gara prende una piega decisamente gialloverde quando Fattori s'inventa un gol direttamente da calcio di punizione. Un tiro a giro che sorprende difesa e portiere regalando la terza rete alla squadra zimellese.

FATTORI maggiori costringono il Pojana a disunirsi e a perdere lucidità sottovporta. Un Fattori che può già dire di dover andare a Vicenza a ritirare il suo ennesimo premio conquistato.

Per il Gemina la speranza che tutto quello che sta per iniziare sia soltanto il preludio di una lunga strada che i ragazzi di Urbani vogliono cavalcare per molto, molto tempo assieme.

Da Pojana è tutto!

Il Gemina batte il Pojana 3 a 1.

TABELLINO:

Boscaro; Salisburgo (22' st Zanconato)  Massignan (1' st Fontana Federico) Leorato Guglielmi (1' st Tondini); Tondini* (20' pt Cesaretto) Fontana (10' st Bressan) Bernarello Artuso; Fattori (20' st Rebusti) Baschirotto. A disp.: Gianesini.

*rientrato nel secondo tempo

martedì 16 aprile 2013

GEMINA, SEI TU LA REGINA DEL CAMPIONATO: BATTUTA LA FAVORITA (0-1) E GUADAGNATO IL TITOLO CON UNA GARA IN MENO

Il Calcio, mi-ste-ro-sen-za-fi-ne. Alla Gianni Brera per usare un tocco di maestosità. Un sogno che si materializza grazie alla forza e alla determinazione di 30 ragazzi che hanno costruito assieme una realtà ancora più bella. Una vittoria centrata nella finale più importante. Una vittoria portata a casa con grinta e in maniera inaspettata. Andare ad imporsi sul terreno più difficile di tutto il torneo. Forse come sperava il tecnico Urbani prima della partita. Ma mister, ci crede adesso?: "C'ho sempre creduto, fin dall'inizio. Ma realizzeremo il tutto domani quando ci alzeremo.. Ringrazio tutti dal primo all'ultimo.."


Urbani fa grande il Gemina. Un Gemina che sa esaltarsi quando le gare valgono doppio e una squadra che nel momento decisivo non ha saputo tirarsi indietro. Anche se dopo la gara contro il Lonigo qualcuno già se la faceva sotto. Rebusti ne fa una giusta analisi: "Sinceramente speravo che dopo la gara con il Lonigo il giocattolo non si fosse rotto. Quella gara probabilmente ci servì per capire che non potevamo buttare al vento gli sforzi compiuti fino a quel momento. Abbiamo reagito da grande squadra e non ci siamo più fermati, grande ragazzi!"


E pensare che le sensazioni nel pre partita non portavano nulla di buono. Fuori anche Massignan Davide, costretto ai box per una influenza intestinale. Così Urbani sposta il rientrante Bernarello per  in mezzo alla difesa, con Zanconato e Fontana ai lati e Zanoni a supporto. Ma in mezzo è il solito folto Gemina, al completo: con Leorato cursore, Fontana playmaker e Todini/Bressan collanti di un reparto che doveva superare il muro vicentino. In attacco Fattori sognava la rete della vittoria, accanto ad Artuso, arrivata ad inizio ripresa grazie a tecnica e precisione, degna del miglior capocannoniere del torneo. Mirko, che cosa hai pensato finché calciavi quel pallone in porta? "A tante cose.. Ma sinceramente speravo solo che quel pallone potesse essere quello decisivo per la vittoria.." A chi la dedichi questa vittoria? " A chi voglio bene, alla famiglia ma soprattutto la vittoria va dedicata a tutti i miei compagni. 24 reti non li avrei mai realizzate senza il sostegno della squadra che anche nei momenti difficili mi ha fatto sempre sentire importante. Io dedico i miei gol a loro.." Tre su tre per te. Giovedì festeggerai sul campo dove hai vinto ben due campionati con il Pojana. Emozionato? "Indescrivibile, senza dubbio sarò emozionato e carico allo stesso tempo giovedì.. Sarà la nostra festa.. E' la vittoria più bella questa? Ho vinto due campionati a Pojana e non dimentico, ma questo campionato resta il più bello perché inaspettato e diverso sì. Ce lo siamo sudato tutto.. "

Il resto è un equilibrio spezzato dalla qualità e dal cuore della squadra di Urbani, dalla tenacia di un gruppo che se anche in qualche circostanza ha rischiato di capitolare - come nell'occasione di un fulmineo contropiede vicentino, che fortunatamente non porta al pareggio - la squadra è riuscita a costruire altre palle gol importanti che potevano chiudere anzitempo la partita. Che vittoria è capitano? "La vittoria del gruppo. La vittoria di tutti, dal primo all'ultimo. Giovedì devono venire tutti a festeggiare con noi, col Pojana sarà una grande festa. Da capitano dico che non ho mai sentito così tanto l'affiatamento dei compagni e la sensazione che quest'anno ce la potevamo fare"


Un campionato deciso solo all'ultima giornata, deciso da uno strepitoso scontro diretto con molti spettatori - una trentina dei quali da Zimella - che ha chiuso col botto e con il verdetto finale. 


La vittoria del Gemina rendeva ininfluente il risultato di Pojana, dove i padroni di casa impattavano 1 a 1 contro il Sant'Andrea, rendendo vane per entrambe le speranze di vittoria del torneo. 


Pojana-Gemina Zimella sarà la gara della festa, un po' per tutti. Lo scettro che passa dai due volte campioni del campionato alla squadra zimellese. Anche questo è il bello del calcio..


Ma non è ancora finita, il Menti aspetta ancora le regine del CSI..

Tabellino Gemina (4-4-2): Boscaro; Zanconato Zanoni Bernarello Fontana; Bressan Fontana Leorato Tondini; Artuso Fattori. A disp.: Gianesini, Salisburgo, Guglielmi, Rebusti, Cesaretto, Baschirotto. All.: Urbani.

LEORATO A TUTTO CAMPO: "GRAZIE GEMINA!"


DOPO LA VITTORIA CONTRO LA FAVORITA, I COMMENTI DEL POST GARA:

"Tutto parte da una vaschetta in ceramica della patatine goffamente rotta dal buon Pelle….euforia euforia euforia…tutta colpa di questa incredibile sensazione…Gemina campione Gemina campione…un grazie a tutti i ragazzi allo staff al campo impraticabile alle docce qualche volta fredde agli spogliatoi del Teonghio ( e alla sua presidentessa ) alle birrette e bruschette della Mary, alla taverna de Rigon, ai carciofi egiziani del capitano Alo, al Coke ke fa sempre la differenza, al mio stato di ebbrezza e alle pizze del giovedì sera al Meeting ( sennò Massi si incazza )…un grazie di cuore ragazzi"

(Leorato Paolo)…TO BE CONTINUED………………………………………

lunedì 15 aprile 2013

PRIMO MATCH BALL: FAVORITA-GEMINA, CHI SARA' LA REGINA DEL CAMPIONATO?

Gemina atteso dalla trasferta di Monticello questa sera, poi giovedì contro il Pojana. Due sfide proibitive ma i gialloverdi partono da un vantaggio considerevole. Ma pareggiare entrambe le sfide potrebbe non bastare per la squadra zimellese. In contemporanea anche Pojana-Sant'Andrea


4 come le squadre del girone B che parteciperanno alla fase finale del campionato, 4 squadre che a una giornata dal termine (due per il Gemina) hanno già accesso di diritto al prossimo torneo che sancirà la squadra campione di tutti i gironi.
Ancora incerta, invece, è la lotta per la vittoria del girone. Il Pojana, di fatto, per effetto dei 51 punti in classifica, con 4 punti di distacco dal duo Favorita-Gemina e con due gare da disputare, potrebbe addirittura ancora vincere il girone. Decisivo lo sprint finale che ha portato l'ex squadra di Fattori ad insidiare le prime in classifica, ad eliminare dalla corsa Teonghio e Lonigo, e a legittimare tutto il suo spessore tecnico e qualitativo della squadra.
Stasera, nel recupero della 24^ giornata si delineeranno meglio le cose in vista del recupero di giovedì prossimo tra lo stesso Pojana e Gemina Zimella. Nessuno si sarebbe aspettato ad inizio torneo, un finale così equilibrato e pazzo:


ECCO LA CLASSIFICA:

LA FAVORITA 55GEMINA ZIMELLA 55SANT'ANDREA 53POJANA 51


Nessuno si sarebbe immaginato due scontri diretti così decisivi come quelli che andranno in scena tra Monticello di Fara e Pojana Maggiore:


Alle ore 21,00 si aprono i battenti tra LA FAVORITA-GEMINA ZIMELLA e POJANA MAGGIORE-SANT'ANDREA che di fatto si giocheranno un campionato intero.


Zimella e Pojana Maggiore avranno diritto di replica giovedì prossimo quando si sfideranno per l'ultima volta, nel secondo dei due recuperi.
Ma intanto, cosa dovrebbe succedere per far diventare decisiva la sfida esterna dei gialloverdi contro il Pojana?
A) Il Gemina non dovrebbe perdere contro La Favorita. Ai zimellesi potrebbe andare bene anche il pareggio, solo sperando di non perdere anche contro il Pojana. Con due punti, infatti, il Gemina Zimella avrebbe vinto il torneo ma solo se il Sant'Andrea non dovesse vincere contro il Pojana.
B) Il Pojana, in caso di vittoria stasera contro il Sant'Andrea, dovrebbe poi battere i zimellesi nello scontro diretto per vincere il terzo campionato di fila.


Ma le sorprese non sono finite:

LA FAVORITA VINCE IL CAMPIONATO SE: batte i zimellesi questa sera. In caso di vittoria del Gemina Zimella contro il Pojana, la Favorita vincerebbe di diritto il torneo per scontri diretti.

IL GEMINA VINCE IL CAMPIONATO SE: batte la Favorita. Ininfluente diverrebbe la gara contro il Pojana di giovedì prossimo. Il Gemina, in caso di pareggio, avrebbe bisogno di un punto contro il Pojana per vincere il torneo.

IL SANT'ANDREA VINCE IL CAMPIONATO SE: batte il Pojana e pareggiano Gemina Zimella/Favorita e solo se il Gemina non fa neanche un punto contro il Pojana. Si guarderebbero gli scontri diretti e vincerebbe il Sant'Andrea.

IL POJANA VINCE IL CAMPIONATO SE: batte il Sant'Andrea e batte il Gemina Zimella. In caso di parità con il Gemina Zimella, in caso di parità di punti si guarderebbero gli scontri diretti.

venerdì 12 aprile 2013

REC. 17^ GIORNATA: GEMINA, SESTINA AL VICEVERSA DA NUMERI UNO. MENO 3 PUNTI ALLA GLORIA, ORA SOTTO CON FAVORITA E POJANA

Prefazione

Il Gemina si stringe intorno alla famiglia Ferraretto e al ricordo di Paolo, sempre vivo nel nostro cuore anche ora che sei stato chiamato a sfide ancora più difficili. Starai sempre accanto a noi, accanto alla tua gente che non ti dimenticherà mai. Paolo, uomo di grande umanità e di grande forza ha sempre avuto il coraggio di non arrendersi mai anche nei momenti più difficili. Il Gemina da ora avrà sempre un uomo in più sempre in campo.

A cura di Federico Vaccari:

ZIMELLA - Sei reti al Viceversa non sono niente rispetto al bottino che il Gemina nell'arco di tutto questo campionato ha saputo tenere dentro il proprio cuore. Un bottino da aprire a fine torneo, un bottino ben pieno di gioie da condividere con tutti, ma intanto si contano gli ultimi tratti di tragitto da affrontare tutti quanti assieme, verso l' obiettivo primario comune.

SIMBOLOGIE Tornare a giocare sul proprio terreno è diventato per la squadra di Livio Urbani decisivo per l'ultimo slancio stagione. Una stagione che ha portato la squadra zimellese a riscattarsi dopo quello stop più fisiologico, che mentale, di Lonigo. Sei punti decisivi per capire a che punto si sarebbero affrontate le ultime due partite di campionato contro rispettivamente Pojana e La Favorita.

UOMINI Ma la gara contro il Viceversa ha saputo riservare altre molte soddisfazioni raccontate dai gol dei mattatori di giornata. Altra doppietta del capitano Artuso, tornato a livelli eccelsi e determinante in questo ultimo scorcio di campionato. Altra doppietta del sempre più capocannoniere del campionato Fattori, tornato ai livelli di sempre grazie agli ultimi allenamenti assidui fatti: due reti da dedicare alle sue bambine e al suo orgoglio per l' enfant prodige zimellese. Rete che sa di forza assoluta per il leader silenzioso della squadra zimellese: Marco Rebusti, sempre presente, sempre rispettato dentro e fuori dal rettangolo da gioco ed efficace per ogni meccanismo di gioco. La rete di Cesaretto è stato il segnale che anche chi è partito dalla panchina ha saputo con caparbietà e spirito di gruppo ottenere grande profitto dall'unione e coesione con tutti i compagni. I record ottenuti in questa stagione sono stati il  risultato di questa alchimia. Come non pensare a tutti coloro che per acciacchi e infortuni non erano presenti in panchina ma che complessivamente sono stati altroché importanti in tutta la stagione?

E poi c'è il centrocampo multicolor, super collaudato da un'eccellente qualità e spirito di grandezza. La difesa, infine, è stato il marchio di fabbrica anche stasera dell'assoluta forza di questa squadra.

POJANA E FAVORITA Ma il campionato, ahimé, non è ancora finito. La premiata ditta gialloverde deve mettere le ultime note di questo adrenalitico campionato e potrebbe addirittura finirlo  lunedì prossimo, nel penultimo prologo di questa entusiasmante stagione. Una melodia da comporre che potrebbe essere la più bella da quando il Gemina è nato.

Una stagione da super protagonista, sempre partita da dietro, sempre rincorsa allo stesso tempo da tutte le altre. Il Gemina alla fine di questo campionato, indipendentemente da come andrà, ha messo le basi solide per un grande fututo. Ma intanto, potrebbe vincere il girone con una giornata d'anticipo grazie anche al pareggio (1-1) contemporaneo della Favorita contro il Pojana.

FORMAZIONE: Boscaro; Fontana Federico, Massignan, Zanoni, Zanconato; Tondini, Leorato, Artuso; Fattori, Rebusti. A disp: Cesaretto, Fontana Fabio, Guglielmi, Baschirotto, Gianesini.

CRONACA Una giornata da recuperare per tutte. Con Gemina e Favorita a pari punti, diventa determinante lo scontro diretto tra il Gemina Zimella e La Favorita che potrebbe far divenire inutile l'ultima seppur delicatissima sfida contro il Pojana. Un Pojana con dopo due stagioni da leader del torneo potrebbe tenersi lo scettro essendo entrata di diritto tra le pretendenti al titolo assieme.

Equilibrio perfetto, finale magnifico. Scontro diretti alla pari. Anche questo è il bello del calcio..

La Partita: a cura della redazione

Il Gemina parte subito forte e quadrato e trova subito il goal con un missile dalla destra di Artuso che si insacca sul primo palo alla sinistra del portiere. Ennesima dedica personale al nostro caro Paolo per il capitano. Dopo 5 minuti ancora Artuso che spadroneggia sulla destra e con un potente diagonale dei suoi fulmina il portiere sul secondo palo. Gemina avanti 2 reti a 0. Viceversa che non ci sta e continua a macinare gioco e si rende pericoloso con cross dalle fasce per gli attaccanti, fa buona guardia la difesa gialloverde. Intanto cominciano a macinare scambi micidiali il duo Rebusti-Fattori, grazie ad una zampata delle sue Ibra-Rebusti mette dentro il 3 a 0. Micidiale quando riesce a girarsi in area e calciare. Non passano troppi minuti che "IL DUO" colleziona un UNO-DUE da mille e una notte, manda in tilt la difesa nero-arancio e porta alla 4° rete Bomber Fattori, ventitreesimo centro per lui in campionato!
Il campo comincia a cedere e a squagliarsi per cui entrambe le squadre fanno sempre più fatica a impostare gioco e giocate.
La ripresa si apre con due cambi per i Gialloverdi, dentro Fontana Fabio per Tondini e Bressan per Rebusti. Viceversa che non demorde e continua a giocare al suo meglio. Poi un calcio di punizione dalla "zolla Fattori", il Bomber posiziona la palla e calcia un bolide che spiove nell'angolino alla sinistra del portiere complice una leggera deviazione, 5 a zero e partita chiusa. Si susseguono i cambi zimellesi: a turno usciranno Fattori per Baschirotto, Cesaretto per Zanoni, Fontana Federico per Guglielmi.
Gemina che ovviamente con tanti cambi in contemporanea perde la quadratura del cerchio negli ultimi 15 minuti e viene costretto nella propria metà campo dal pressing del Viceversa. Su un'azione di rimessa gli ospiti trovano il goal della bandiera su una bella azione corale. Chiude la gara Cesaretto con il goal del 6 a 1 su un'ottimo assist di Fabio Fontana.
Fine dei giochi e tutto ancora da decidere per il campionato, di certo lunedì sarà una grande sfida!


mercoledì 10 aprile 2013

26^ GIORNATA: PREMIATA DITTA ARTUSO-FATTORI E TEONGHIO BATTUTO: 2-0 IL FINALE. OMAGGIO A FERRARETTO

Tutto il Gemina si stringe intorno alla famiglia Ferraretto e al ricordo di Paolo, sempre vivo nel nostro cuore anche ora che sei stato chiamato a sfide ancora più difficili. Starai sempre accanto a noi, accanto alla tua gente che non ti dimenticherà mai. Paolo, uomo di grande umanità e di grande forza ha sempre avuto il coraggio di non arrendersi mai anche nei momenti più difficili. Da stasera il Gemina avrà un uomo in più sempre in campo.

ZIMELLA - Si apre così, con il minuto di raccoglimento sotto la pioggia battente di questa sera, la 26^ giornata di questo campionato. Il Gemina riparte dopo un mese dal proprio campo. E proprio il terreno di casa porta fortuna alla squadra di Livio Urbani che batte il Teonghio per 2 a 0 e spera ora negli ultimi tre recuperi finali. Le reti, una per tempo, sono state siglate da Artuso e Fattori.

Ultima giornata sì (per tutte), ma con tante gare ancora da recuperare (per tutte) che non possono ancora far decifrare al dettaglio chi si imporrà alla fine di questo torneo. Chi tre, chi due, chi soltanto una di gare da recuperare, per tutte. Ma quello che è certo è che La Favorita, con due gare da recuperare, attraverso la sconfitta rimediata contro il Sant'Andrea ha riaperto le speranze del Gemina Zimella di vincere il campionato.

Tre vittorie permetterebbero ai gialloverdi di scavalcarli in classifica e di vincere il campionato. Compreso lo scontro diretto che verrà disputato prossimamente.

CRONACA:

Urbani rispetto all'ultima gara contro La Favorita ritrova gli acciaccati Leorato e Zanconato, che ripartono dalla panchina, e priva dello squalificato Bressan sceglie Tondini e Fontana per il contenimento e la spinta offensiva dei suoi. Artuso deve essere la spina nel fianco dei difensori vicentini, che subito lo prendono in contro tempo quando al 4' grazie alla sua forza vulcanica gli permette di bucare la linea di difesa battendo a rete il portiere vicentino.

GEMINA IN VANTAGGIO AL 4' CON ARTUSO!

La reazione dei vicentini non si fa attendere, ma il Gemina tiene bene il campo concedendo poco o niente alla  buona squadra del Teonghio che si dimostrerà alla fine dei 70' molto imprevedibile e con molta qualità.

La pioggia rende il campo una vera poltiglia, ed ecco che ad avere la meglio sono i giocatori più fisici che nel Gemina Zimella si traducono con gli uomini difensivi: buona la prova di Massignan e Zanoni al centro, buona la spinta e la grinta di Fontana e Salisburgo (quest'ultimo fatto allontanare negli ultimi 10 minuti di gara per parole infelici contro l'arbitro o contro sé stesso). Ma anche il centrocampo riesce a dialogare molto bene con l'attacco. Rebusti fa la parte del "tuttofare" in questa partita, supportato da un instancabile Fattori in avanti.

Il Teonghio, dicevamo, nonostante lo svantaggio non si perde d'animo e con ordine e precisione prova a guadagnare metri campo, non sempre con risultati positivi. Il Gemina Zimella non rischia grossi pericoli se non per conclusioni dalla distanza, ma l'allontanamento di Boscaro al 30' per lo stesso motivo del suo compagno di squadra, Salisburgo, costringe Artuso a togliersi la casacca numero 7 per mettersi quella da numero 1 in porta, e costringerà la squadra a giocare in 8 gli ultimi minuti.

Nella ripresa entrano anche Zanconato e Leorato rispettivamente per Salisburgo e Fontana ma il Gemina, seppur soffrendo di più la grinta e il carattere del Teonghio, riesce a gestire il punteggio fino alla punizione magistrale di bomber Fattori al 24' che mette sul sette la palla del 2 a 0. Una rete fantastica e bella che sembrerebbe tagliare le gambe ai vicentini.

Sembrerebbe, appunto. Perché il Teonghio già qualche minuto prima si era fatta viva dalle parti di Boscaro, costringendolo alla respinta in angolo. Dopo il gol saranno 4 le occasioni nitide del Teonghio di accorciare il risultato e chissà, di sperare nell'arrembaggio finale.

Le più belle azioni portano alla grande respinta al 27' di Boscaro sulla traversa e, infine, in calcio d'angolo su conclusione dalla distanza del Teonghio. Poco dopo è il palo che nega la rete dei rossoneri. In conclusione, altra respinta al 32' di Boscaro in angolo su tiro dalla destra che la difesa si perde.

Un finale concitato, quindi, che vedrà anche un tentativo dalla distanza del neo entrato Cesaretto al 35' e di affondi in contropiede - Rebusti regista - dei zimellesi che però non porteranno la terza rete.

Una vittoria meritata della squadra zimellese per il coraggio e per la determinazione avuta dopo la sconfitta di Spessa mercoledì scorso contro il Lonigo.

Il Teonghio ha dimostrato di meritare il quinto posto in classifica e di meritare i playoff. Il Gemina, nel frattempo, è matematicamente alle fasi finale del torneo con tre giornate dalla fine.

Ma il pensiero va già a giovedì prossimo nella sfida interna contro il Viceversa.

TABELLINO:

Boscaro; Fontana Massignan Zanoni Salisburgo (1' st Zanconato); Artuso Fontana (10' st Leorato) Tondini; Rebusti Fattori (30' st Cesaretto). A disp.: Baschirotto, Guglielmi. All.: Urbani

venerdì 5 aprile 2013

REC. 22^ GIORNATA: GEMINA, IL DOPO LONIGO. SERVE IL MIGLIOR GEMINA CONTRO IL POJANA

ZIMELLA - Smaltita la rabbia dopo la sconfitta "casalinga" rimediata contro il Lonigo, il Gemina Zimella sembra già proiettato nella delicatissima sfida esterna contro il Pojana. Una sfida che si svolge anche in questo frangente in terra "neutra" e precisamente a Noventa. Ma per una volta sarà il Pojana a non poter usufruire del proprio terreno casalingo ancora per colpa di una primavera che non vuole sbocciare del tutto. Un affannoso problema che non deteriora gli equilibri di questo campionato e di tutte le squadre, come spiega il tecnico Urbani al termine della gara contro il Lonigo:  <<Purtroppo è un periodo così questo che non possiamo cambiare e non possiamo fare altrimenti. Dobbiamo essere più forti anche di questo>>.

Parole sagge quelle del tecnico che a Noventa ci ritorna per l'ennesima volta quest'anno - se consideriamo la doppia trasferta di Noventa - stessi motivi meteorologici - e la doppia sfida contro il Nova Gens. Ma dopo la sconfitta contro il Lonigo, la terza stagionale in campionato - quarta di tutto il torneo -,  il tecnico gialloverde deve ancora fare i conti con molte indisponibilità soprattutto a centrocampo. Un reparto che ha sofferto moltissimo contro i leoniceni. <<Purtroppo sì, abbiamo sofferto anche la mancanza di un osso duro come Leorato ma non siamo riusciti ad approfittare prima delle occasioni che gli avversari ci avevano concesso - continua il tecnico Urbani-, poi abbiamo sbagliato troppo pagandolo a caro prezzo nella ripresa>>.

Ma non potrà essere soltanto sfortuna se di tutte le azioni create dai gialloverdi soltanto in due casi si è riusciti a centrare lo specchio della porta, creando meno di quanto il potenziale faccia credere. Merito senza dubbio degli avversari che hanno  dimostrato di essere, nella partita, più squadra e molto più concreta. Il rigore a freddo, poi, concesso ai vicentini in maniera un po' generosa dall'arbitro, ha decisamente rovinato i piani del Gemina Zimella di condurre una partita d'attesa per poi ripartire con i suoi uomini migliori.

Fattori e Rebusti hanno cercato invano di salvare una gara partita storta fin da principio: il palo colpito da Fattori direttamente da punizione a metà del primo tempo è stato il segno tangibile che contro il Lonigo pure la sfortuna aveva preso una piega diversa. Artuso e Bressan non hanno inciso come al solito - il giovane Bressan pure ammonito per proteste ad inizio gara è stato decisamente condizionato - Bernarello e Tondini non sono del tutto riusciti a fare da collante allo scacchiere gialloverde. Ecco cosa ne pensa il gigante/buono Rebusti, murato come non mai martedì sera contro il Lonigo: <<Purtroppo deve essere una sconfitta che ci deve far riflettere sui nostri errori prima di tutto e sul campionato. Una sconfitta che non meritavamo secondo me - prosegue -, ma ci deve far tenere i piedi per terra perché ogni sfida è una finale. A cominciare da venerdì contro il Pojana che c'aspetta una bolgia>>.

Già, una bolgia. Pojana rappresenta un crocevia importante per vedere se la reazione dopo Lonigo ci sarà. Sempre la squadra zimellese fin qui è sempre riuscita a reagire. Difficilmente troverà per la gara Leorato, ancora influenzato, oltre a Bernarello squalificato per l'espulsione rimediata a fine gara. Dovrebbe rientrare regolarmente anche Fontana Fabio e Zanconato Davide per la difesa. Una difesa che purtroppo ha pesantemente sofferto contro il Lonigo. Non solo per i rigori - peraltro entrambi parati da Boscaro (il primo è stato fatto ripetere perché si era mosso anticipatamente; nel secondo dopo respinta è stato ribadito in rete il tiro) ma anche in occasione della seconda rete in contropiede dei leoniceni. <<Purtroppo - spiega Massignan - vero che anche sull'azione dei rigori anche noi potevamo metterci qualcosa in più del nostro, ma decisamente due rigori sono sembrati troppi per tutti, al di là che non ci fossero. Senza quelli, comunque, la difesa non avrebbe subìto gol>>.

Un Massignan che però ora spera nella reazione della squadra: <<Rifarei la partita contro il Lonigo 100 volte per quanto sono arrabbiato. Ma non ci dobbiamo abbattere e dobbiamo pensare a Pojana. Sarà una gara difficilissima ma gli avversari ci troveranno davvero agguerriti per una serie di cose che sono successe e che non mi sono piaciute martedì sera>>.

RICORDIAMO LA DIRETTA LIVE SUL BLOG CON INTERVISTE E COMMENTI A FINE PARTITA.

POJANA-GEMINA ZIMELLA, DALLE 21 IN DIRETTA DA NOVENTA VICENTINA.

martedì 2 aprile 2013

25^ Giornata: FINALE Live Gemina-Lonigo 1-3

Spessa di Cologna Veneta - ore 20,49

Gara ad alto rischio per il Gemina Zimella che dovrà affrontare un agguerrito Lonigo senza Leorato a centrocampo, oltre a Fabio Fontana squalificato. Formazione di rispetto per i zimellesi con il ritorno di Artuso e Fattori. Ce la fa anche Rebusti. In panchina Cesaretto, Baschirotto e Salisburgo. Manca anche Zanconato, ammalato.

Ore 21,05 - Le squadre entrano in campo con il seguente modulo:

Gemina (4-4-2): boscaro; fontana Massignan Zanoni Guglielmi; Artuso tondini bernarello Bressan; Rebusti fattori. A disp. Gianesini Cesaretto Baschirotto Salisburgo. All. Urbani

Lonigo (4-4-2): capuzzo; viscolani Bertoldo borinato rossi; pierobon Giaretta Magaraggia Marcazzan; angero Girardi.

Cronaca live

Al 5' Rebusti tenta il gol dalla distanza ma la palla sibila il palo

Al 10' ammonito Bressan per un presunto fallo

Il gemina parte ben agguerrito e guadagna la meta campo

Al 15' al primo affondo ospite Massignan atterra in area Girardi e fischia il rigore

Dal dischetto Pierobon si fa respingere il rigore ma per l'arbitro è da ripetere! Incredibile

Di nuovo Pieribon si presenta sul dischetto e questa volta spiazza Boscaro. A Spessa LONIGO in vantaggio 1 a 0

Ammonito nel Lonigo Bertoldo e punizione dalla tre quarti per il Gemina al 16'

Punizione battuta da Fattori e traversa piena colpita

Al 30' time out chiamato dal LONIGO

Si riprende con Lonigo in avanti ma Boscaro c'è

Al 32' barcaro sostituisce Capuzzo infortunato

Al 34' Rebusti manda Fattori in area ma è bravo il portiere ad uscire in tempo

Al 35' Mirko fattori dalla sinistra non riesce a ribadire in rete, la sua conclusione tocca il palo ed esce

2 minuti di recupero

Gemina che finisce in attacco il primo tempo ma è ancora sotto

Fine primo tempo

Top Gemina: Fattori Rebusti Boscaro

Alle 22,00 ricomincia il secondo tempo, nessun cambio per il Gemina. Nel Lonigo entra Bolcato per Magaraggia

Al 5' punizione per il Gemina, Fattori si fa respingere il tiro dalla barriera

Al 10 Rebusti ci prova ma il portiere resiste

Il Gemina aggredisce alto ma il Lonigo si difende bene

Al 12' cambio Gemina, entra Cesaretto per Tondini

Al 13' ammonito Bernarello

La gara si incunea verso la metà campo, recuperare per il Gemina è arduo nonostante l'aggressività

Al 16' la difesa sbanda e Angero raddoppia, 2 a 0

Nel Lonigo entra caporiondo per Girardi

Al 20' Fattori si fa respingere da Barcaro la palla in angolo

Al 22' fallo su Rebusti dal limite d'area e ammonizione

Batte Fattori e ancora il portiere salva i suoi

Al 28' il Gemina aggredisce con la forza della disperazione, anche Zanoni sale ma nulla di fatto e Fattori si dispera

Al 31' contropiede fulmineo Lonigo, Angero s'aggiusta la palla e appena dentro l'area calcia a lato. Nel tentativo di fermarlo Guglielmi atterra l'attaccante e l'arbitro concede il penalty

Rigore al 32' che Angero prima si fa respingere da Boscaro, poi ribadisce in rete. 3 a 0

Al 35' rigore concesso al Gemina quasi per rimediare al doppio rigore precedente, Fattori fa il gol della bandiera

Al 37' occasione ancora per Fattori con difesa che salva in qualche maniera

Dopo 4 minuti di recupero l'arbitro fischia la fine della partita.

Rientrando negli spogliatoi per proteste viene espulso anche Bernarello.



25^ GIORNATA: VIETATO FERMARSI ORA, ANCORA IN "TRASFERTA" CONTRO IL LONIGO. DUBBI SULLA FORMAZIONE. Esclusiva: Diretta LIVE sul sito dalle 21.00

VICENZA - Il mese tanto sospirato di aprile è arrivato e nel mese "hot" per le sorti del campionato, il Gemina si gioca parecchio. O quasi tutto, se consideriamo che nel mese di aprile il Gemina Zimella dovrà affrontare una media di circa due gare per settimana, compresa la medesima. Domani sera sul campo di Spessa di Cologna Veneta, i gialloverdi devono tenere stretto il primo posto contro i tosti leoniceni.

Sì, avete capito bene. Ancora Spessa. Ancora un'altra trasferta per i ragazzi di Livio Urbani, costretti ad emigrare in terra colognese per colpa di un campo che non riesce a reggere la pioggia caduta in questi giorni. Ancora trasferta, quindi, e altra sfida da non sottovalutare contro i leoniceni che all'andata si imposero sul proprio terreno ghiacciato per 4 a 3, in una gara davvero rocambolesca.

Il Gemina ormai orfano di una casa, può contare su una rosa che nonostante defezioni, acciacchi, infortuni, squalifiche e imprevisti vari, riesce ad essere ben unita e compatta per reggere questo intenso e tosto mese di aprile.

In dubbio fra i big il gigante buono, Marco Rebusti, che potrebbe non farcela per la partita. Tornerà in attacco, in compenso, bomber Fattori e dovrebbe essere in campo l'altro assente con il Roveredo, capitan Artuso.

Massignan Davide, capobanda di una difesa che ormai è diventata un bunker per tutte, "grida" vendetta dopo la brutta tegola dell'andata e "urla" a tutto il gruppo di rimanere mai come in questo momento concentrati per i doppi impegni settimanali.

Giovedì, infatti, la squadra sarà poi attesa a Pojana per una super delicatissima contro i detentori del torneo.

Ma ora è tempo di pensare a Lonigo e di pensare ai tre punti.

In esclusiva per tutta la gara aggiornamenti in tempo reale sul sito con cronaca LIVE sul blog ufficiale della squadra zimellese. E al termine della gara tutti i commenti, le interviste e la cronaca completa della partita.

Sempre sul pezzo con i colori gialloverdi del Gemina Zimella.

Per un lunedì da amatori, in DIRETTA da Spessa di Cologna Veneta, ORE 21: GEMINA ZIMELLA - LONIGO.

Al 20' punizione dal limite per il Gemina per fallo di Bertoldo su Fattori. Altra ammonizione ed espulsione, LONIGO in 10.