martedì 31 marzo 2015

26^GIORNATA: FINALE DA BRIVIDI, 3 SQUADRE PER IL PRIMATO. LUCI A BONALDO, ZIMELLA E LONIGO

PARTITE:

Bo.Ca. Junior - Sant'Andrea
Brendola - Teonghio 2-1
Gemina Zimella - Roveredo
Favorita - Psv Noventa



CLASSIFICA:








Segnarsi la data odierna, ancora una volta il Girone B del Basso Vicentino/Veronese regala un finale di campionato infinito da vivere fino in fondo. La "remontada" zimellese sul Teonghio ha riaperto non solo le speranza dei gialloverdi di prevalicare sulle altre al torneo, ma ha di fatto rigenerato una certa voglia di "amatori" da parte di tutti gli stimatori del campionato.

Un campionato equilibrato fino alla fine, con un Teonghio che un mese fa sembrava volesse ipotecare il primato che inevitabilmente il Sant'Andrea è riuscito a tenere in saldo grazie a risultati e sana pazienza.

Ma da non dimenticare il campionato di tutte quelle sotto la zona playoff: se il campionato non è ancora chiuso, il merito è soltanto loro. Nelle ultime giornate sono state moltissime le scommesse vinte da parte di meteore che hanno venduto cara la pelle pur di dare un senso al campionato.

Nulla da invidiare all'altro girone, quello A, già definito in parte da un pezzo.

Serata da amatori, dunque, in un finale tutto da giocare (numeri e statistiche alla mano) e con un Sant'Andrea che in caso di vittoria a Bonaldo festeggerebbe il suo secondo titolo nell'arco di 4 anni. Mica male per il tecnico Fontana, vera spina nel fianco per tutte.

Filo di speranza acceso anche per il Gemina, non più per il Teonghio. Quest'ultimi, infatti, avevano anche una classifica avulsa che li sfavoriva in caso di parità di punti con i gialloverdi.

La Favorita, invece, dovrà necessariamente segnare molto nella serata odierna oltre a sperare in una sconfitta del Sant'Andrea.

Un finale tutto da... leggere insomma.

E vincano i migliori...

venerdì 27 marzo 2015

25^GIORNATA: RIMONTA PAZZA GEMINA, DALLO 0-3 AL 4-3 IN QUINDICI MINUTI. TEONGHIO SCONFITTO E CAMPIONATO RIAPERTO. TRIPLETTA REBUSTI, SEMPRE PIU' DECISIVO

ZIMELLA - Ci sono gare che vorresti scrivere. Partite indecifrabili, chiuse già dopo un primo tempo anomalo della squadra zimellese. Per di più con la nuova casacca gialloverde e sotto di 3 reti dopo cinquanta minuti. Un Teonghio schiacciassi nel primo tempo, troppo squadra a dispetto di un Gemina svanito, quasi da colpevolizzarsi per assenze pesantissime (una fra tutti quella di Pellizzaro). Un Gemina avvinghiato nella propria metà campo, senza mai fare male veramente nei primi minuti.

Un inizio in salita per la squadra di Urbani, Teonghio in avanti dopo un quarto d’ora con un gol di rapina del migliore in campo D’Oca. Un dai e via legittimo, un diagonale vincente dello spumeggiante attaccante vicentino che batte Boscaro in uscita. Vantaggio meritato, un Gemina impalpabile ma in una gara che resta a tratti avvincente

Martello e Rebusti ci provano da fuori timidamente, Leonardi poco dopo mette fuori tutta la difesa gialloverde con un pallone filtrante che Castellan non riesce ad intercettare con il destro. Pericolo scampato, Rebusti e compagni non riescono a fare la differenza e il centrocampo non pulsa come altre volte. Il Teoghio ripartirà il più delle volte con accelerazioni fulminee, un ostracismo impercettibile della squadra zimellese che in qualche modo sa rimanere in partita. Artuso e Leorato provano a dare la scossa, ma il risultato rimane invariato. Anche Bertagnon, indispensabile per gli ospiti, tenta dalla distanza. Castellan in fuga manca il raddoppio al 30’, ma è più fortunato due minuti dopo ad insaccare un’azione corale di tutta la propria squadra. Il Teonghio protegge il primato e lo consolida con una prestazione delle sue.

Ripresa ancora più avvolgente, il terzo gol di Castellan mette al sicuro una gara fin lì a senso unico. Una gara che perde di intensità ma non di valore. Anche se la traversa vicentina scuote l’animo della panchina gialloverde che grida il time out. E qui inizia un film nuovo, un film che riparte dal 20’. I cambi fanno la fortuna del Gemina che rimane in partita anche dopo l’1-3 di Rebusti al 25’: una rete bellissima, di testa, che spiazza Zattra.
Sembra la ciliegina, il senso dell’occasione persa, il regalo che fa evitare una brutta sconfitta e per di più inaspettata. C’è da guardarsi alle spalle, non più al resto della classifica. I discorsi si fanno già consolatori. Ma una manaccia in mezzo all’area di Zuccante regala al 33’ il penalty del 3-2 che Rebusti non sbaglia. Una gioia che dura il tempo della ripartenza, l’orologio sembra già scadere e il Teonghio tiene botta seppur in leggero calo fisico e mentale.

Ora il Gemina ci crede. Il Teonghio pensa a proteggersi. Gara in equilibrio, ma la forza dei padroni di casa sospinge l’insperato force nell’area vicentina di Martello e compagni. Dopo un batti e ribatti ecco un pallone al bacio che al volo Leorato colpisce di destro insaccando nel sette. E’ il pari della rimonta consumata, della gioia illegittima che i tifosi innalzano quasi come una vittoria. Il coraggio di Artuso, la progressione di tutta la difesa che lavora coralmente come avrebbe dovuto fare dall’inizio. La crescita individuale di tutta la squadra è il tratto più bello di una gara che fino a dieci minuti prima sembrava tristemente persa.

Già, il pari che equivale alla vittoria inaspettata. Infine, la giocata da cardiopalma di Rebusti, la volée perfetta, la rete del 4-3 che racchiude un risultato da incorniciare. Una rimonta che entra nella storia delle pagine sportive amatoriali.

Una reazione che fa impazzire tutta la panchina e il numeroso pubblico. Una giocata che riapre incredibilmente un campionato. Un Gemina che si rimette in corsa per tutto, ma è il pensiero di come il Gemina ci sia riuscito che più conta. Una rimonta che annulla, dall'altro, ogni dolce pensiero vicentino: lacrime e rimpianti per un campionato in parte mangiato. Ma il condizionale è d’obbligo per un finale di marzo tutto da seguire.

Boca Junior-Sant’Andrea
Gemina Zimella-Robur Roveredo
Brendola-Teonghio
La Favorita-PSV Noventa
Nova Gens-Viceversa

Una classifica che parla da sola:

Sant’Andrea 48
Gemina 46
Teonghio 46
La Favorita 45
Nova Gens 43

C'è da viverlo fino in fondo questo campionato, un finale pazzo. Troppo pazzo. Uno sguardo, ma due sguardi davanti. Onore al calcio, onore a due squadre che c'hanno fatto divertire parecchio.

Tabellino:

Gemina: Boscaro, Piccino (Guglielmi), Massignan (Bressan, Zaffaina), Zanoni, Tonello, Martello, Leorato, Artuso, Bellini (Dalla Bona), Rebusti. All.: Urbani. A disp: Molinaro, Pescetta, Frigo.

Teonghio: Zattra, Fontana, Nale, Bellin, Matteazzi, Bertagnon (Zuccante), Leonardi (Cichellero), Xheka, Castellan, D'Oca. All.: De Vita.




martedì 24 marzo 2015

25^ GIORNATA: IL GEMINA VA AVANTI PER LA PROPRIA STRADA! REBUSTI E ZAFFAINA FANNO BOTTINO PIENO CONTRO IL BORGO SAN MARCO: 2-0

Borgo San Marco - Ancora 3 punti in saccoccia per la squadra gialloverde di mister Urbani. Rebusti entrato nel secondo tempo non in perfette condizioni suona la carica al 15' della ripresa, poi ci pensa il gregario Zaffaina al 60' a sigillare il risultato e a portare a casa una partita ben disputata dai zimellesi.

Gemina Zimella che stasera inaugura la nuova divisa GIALLOVERDE (croce verde in campo giallo, pantaloncini blu e calzettoni giallo) schierato con classico 4-4-2 con Boscaro tra i pali, Piccino, Massignan, Zanoni e Tonello sulla linea difensiva, Artuso, Leorato, Martello e Dalla Bona sulla mediana, Bressan e Bellini in avanti.
Ostico il campo e ostici gli avversari del Borgo San Marco che sanno sempre il fatto loro quando li incrociamo, negli scorsi anni sempre una sofferenza a merito di una formazione fatta di esperienza da vendere e giovani promesse.

Primo tempo. Squadre ben disposte in campo e con difese alte ad attuare la tattica del fuorigioco. A volte segnalato correttamente, a volte meno come nel caso di Capitan Artuso lanciato a rete al 15' che viene fermato per off-side molto dubbio. Idem nella ripresa su occasioni da una parte e dall'altra. Ma d'altronde si sa che non avendo una terna arbitrale succede di frequente. Gemina che va buon viso a cattiva sorte e prova a sfondare ma con poca efficacia, passaggi imprecisi e molti palloni persi a centrocampo fanno il resto. Si chiude la prima frazione sullo 0-0.

Secondo tempo. Urbani sa che conta solo un risultato per cui cambia modulo e interpreti, passa al 4-3-3 con inserimento di Rebusti (esce il sempre generoso Dalla Bona) al fianco di Bellini e sposta Bressan sulla sinistra. Mossa azzeccata perchè il Gemina aumenta i giri motore e crea più occasioni.
Al 45' Bellini ha la palla buona sul suo sinistro e prende in pieno la traversa. Seguiranno altri parapiglia in area piccola ma la palla non ne vuol sapere di entrare. Da lì a poco sale in cattedra l'airone gialloverde Marco Rebusti che all'altezza del dischetto scaraventa in porta di potenza un pallone che vagava in mezzo all'area, bravo Marco a crederci e far valere la propria forza fisica. Un goal alla Luca Toni per intenderci.
Tutti i ragazzi di Urbani nel secondo tempo danno quel qualcosa in più per arrivare alla meta, anche Boscaro che esce a valanga sull'attaccante avversario lanciato a rete e lo ipnotizza salvando la sua porta. Bene tutto il reparto difensivo che di fatto non lascia più di un paio d'occasioni ai padroni di casa.
Al 58' Urbani toglie dal match Martello e inserisce Fabio Zaffaina, e mai cambio fu più tempestivo. Alla prima azione offensiva il nostro Fabio sente che stasera può essere la sua serata, avanza sulla linea degli attaccanti ed è bravissimo a seguire l'azione impostata dall'ennesimo fraseggio riuscito tra Rebusti-Artuso; poi Bellni con la coda dell'occhio vede una freccia gialla alla sua sinistra e gli offre un assist al bacio che Zaffaina insacca con un bel tiro di collo piede. Gran bella soddisfazione per il laterale che corona con un goal importantissimo 7 mesi in gialloverde non privi di difficoltà e acciacchi vari, ma sempre trascorsi con il giusto piglio dell'impegno e di attesa di una chance.
A seguire dentro anche Guglielmi per Zanoni e Molinaro per Bellini, coriacei i loro minuti finali, die hard!

Al triplice fischio dell'arbitro Gemina che sale a quota 43 punti in classifica e che giovedì recupera in casa la gara contro il Teonghio '09. Gara da dentro o fuori sia per la corsa al titolo dei vicentini che per il quarto posto dei gialloverdi che di fatto non è ancora certo.
Appuntamento per tutti a Zimella allora giovedì 26 alle ore 21.00.

dal vostro inviato Davide Zanconato


giovedì 12 marzo 2015

23^ GIORNATA: DERBY TRA BOCA E GEMINA A SECCO, 0-0 IL FINALE. I ZIMELLESI PROTEGGONO IL QUARTO POSTO E RIMANGONO A -3 DAL TEONGHIO

Bonaldo - Finisce con un punteggio ad occhiali l'ultima sfida della decima giornata di ritorno tra Boca Junior e Gemina Zimella. Un derby tra cugini che se da una parte doveva far riscattare i gialloverdi dal brutto ko dell'andata, dall'altra si mescolavano per entrambe le ambizioni di accorciare con maggior vigore la testa della classifica. 

Un pareggio che accontenta, probabilmente, più i zimellesi: rimanendo a tre punti dai cugini ma soprattutto vedendo la vetta della classifica sempre a 4 punti. Mica male per una squadra che dopo Natale sembrava aver smarrito la retta via...

La gara è fin da subito vivace e aperta a qualsiasi colpo di scena. Le assenze di Pellizzaro a centrocampo e di Rebusti in attacco si fanno sentire nella qualità di manovra zimellese, ma non nella sostanza visto che alla fine la sfida farà uscire indenne la squadra di Urbani.

Più pratico e pungente il Boca nel primo tempo, più reattivo il Gemina nella ripresa. Due difese che hanno ben coperto e hanno in parte annullato i due attacchi, equilibri che potevano essere sdoganati con maggior attenzione soprattutto dalla metà campo in su. Visentin da una parte e Artuso dall'altra animano un secondo tempo più di controllo zimellese ma complessivamente molto più intenso per entrambe rispetto la prima frazione di gioco.

Finale concitato con i padroni di casa che potrebbero beffare i gialloverdi con l'attaccante Piccirillo, poco preciso al momento del tiro al 35'. Poco più tardi sarà Boscaro a tenere in saldo la squadra zimellese attraverso un intervento impeccabile su un tiro dal limite dell'area. 

Nel Gemina da sottolineare una ghiotta opportunità del capitano Artuso al 25' della ripresa, respinta molto bene dal portiere Cavallon. Nel frangente Bressan è poco reattivo nel ribattere in porta il pallone, con la difesa del Boca che si salva come può.

Nel Boca anche una rete annullata sul finire del primo tempo da parte dell'arbitro, per un fuorigioco millimetrico di Piccirillo e una sfortunata girata di Grandi in apertura di partita che avrebbe potuto rompere subito ogni indugio. Opportunità che vanno compensate con la grande reazione zimellese, reazione che ha prodotto almeno un paio di palle gol non sfruttate da Leorato e dallo stesso capitano Artuso nel primo.

In una gara corretta, con poche ammonizioni ed egregiamente condotta dall'arbitro, le due squadre si "accontentano" di un punto. Più probabile, a questo punto, pensare a ciò che si sarebbe potuto dire in caso di vittoria del Boca, o il contrario. Un pari che allontana il Boca dalla testa della classifica, un punto di fondamentale importanza per un Gemina che,  dopo questo punto, diventa psicologicamente più forte. In un finale di campionato che grazie anche alla competitività delle altre rende possibile ogni verdetto.

Tutto il contrario di tutto, quindi, senza esagerare. 

Tabellino:

Boca Junior: Cavallon, Bari, Grandi, Garbin, Bressan, Burato, Piccirillo, Visentin, Bertuzzi, Cunico, Tonello (20' st Ceresato). All.: Renaldin.

Gemina: Boscaro, Piccino, Tonello, Massignan, Guglielmi, Dalla Bona, Leorato, Martello, Artuso, Bellini (30' st Molinaro), Bressan (25' st Zanoni). All.: Urbani


mercoledì 4 marzo 2015

22^GIOR.: DUE PERLE DA TERZO POSTO, UNA DOPPIETTA DI PELLIZZARO CONTRO IL VICEVERSA SPIANA LA STRADA AI GIALLOVERDI. IL PRIMO POSTO RIMANE A DUE PUNTI

ZIMELLA - Quarta vittoria casalinga consecutiva per il Gemina Zimella e undicesima vittoria in 22 giornate che conferma l'ottimo momento di forma della squadra. Una crescita esponenziale, certificata dal netto 2 a 0 contro quel Viceversa che all'andata vinse per 4 a 3 a Gazzolo. A decidere l'incontro una punizione per tempo di Pellizzaro, vera mina preziosa del centrocampo gialloverde. Il suo ritorno ha coinciso coN un ruolino di marcia eccellente. Una media scudetto, una media che per il momento fa assaporare i playoff. La vittoria fa scavalcare di tre punti il Boca Junior attualmente al sesto posto e prossimo avversario del Gemina Zimella.

Terzo posto per il momento saldo, anche se la classifica muta di giornata in giornata. In cinque punti ci sono ben 6 squadre. Ad ogni modo il Gemina contro il Viceversa ha dovuto fare i conti con assenze pesanti, una fra tutti quella di bomber Rebusti. Urbani, inoltre, lascia in panchina i "rischiabili" per la partita contro il Boca: ovvero i diffidati Massignan e Tondini. Tornavano, invece, dal primo minuto Martello e Artuso. E proprio il loro peso si è fatto sentire nel cuore del centrocampo. 

Ma sarà solo un calcio di punizione di Pellizzaro al 18' dalla trequarti a portare in vantaggio il Gemina. Fino a quel momento la squadra gialloverde si era avvicinata alla porta ospite soltanto con una bella girata di Martello e un tiro dalla distanza dello stesso Pellizzaro. Nella ripresa il Viceversa prova ad intensificare la manovra, ma Pellizzaro mette il sigillo sul punteggio raddoppiando al 15' della ripresa sempre su punizione dal limite dell'area.

Gara virtualmente chiusa, anche se c'è il tempo di vedere ancora qualche sussulto zimellese senza esito fortunato. Bene nel complesso la difesa, inerme dagli attacchi ospiti, bene il centrocampo che è riuscito ad arginare al meglio ogni offensiva del Viceversa.

Tabellino:

Gemina: Boscaro, Piccinno (28' Guglielmi), Tonello, Leorato, Coldebella (25' st Zanoni), Artuso, Pellizzaro, Martello, Bellini, Bressan (21' st Dalla Bona). All.: Urbani

Viceversa: Fadini, Barana, Valdivia, Mazzon, Centomo, Paltrimieri (5' st Da Silva), Zanoni, Ben Baa (13' st Carradore), Hougaerts, Signorato. All.: Vicentini.