martedì 28 ottobre 2014

6^GIORNATA: BLACKOUT GEMINA, SCONFITTO 3-2 CON NOVA GENS. ORA TRE SQUADRE APPAIATE AL PRIMO POSTO, SI ROMPE L'IMBATTIBILITA' CASALINGA DEI GIALLOVERDI DOPO OLTRE DUE ANNI

19 aprile 2012 - 28 ottobre 2014: Esattamente due anni e mezzo di imbattibilità casalinga rotta dalla nuova capolista Nova Gens: a Zimella battuti 3-2 i gialloverdi. 

Zimella - Dopo la scorpacciata di gol tra Sant'Andrea e Brendola, la guastafeste Nova Gens la combina grossa a Zimella, battendo i gialloverdi di Urbani per 3-2. Un Gemina poco lucido nella prima mezzora, blindata dalla forza fisica dei vicentini e snaturata dopo appena dieci minuti da un uno-due clamoroso di Dal Degan e compagni.

La grinta del Gemina che ha portato alla rete dell'irriducibile Artuso al 25', sembrava essere la svolta della gara. Ma dopo appena 7' è arrivata la terza rete della Nova Gens, viziata anche da un colpo alla testa di Pravato, che nell'occasione del gol rimane ko a terra.

Spogliatoio zimellese incandescente, tre cambi che devono sbloccare una squadra troppo spenta per essere vera. L'inizio di ripresa è promettente e grazie a Pellizzaro i gialloverdi arrivano alla porta per due volte. Il Gemina ha bisogno del gol, ma la Nova Gens non sta a guardare e con Pillon sfiora la quarta rete su una conclusione dalla distanza.

Quando la squadra di Urbani cerca di ripristinare l'equilibro tattico per cambiare marcia e sostanza, ci mette pure l'arbitro della partita ha rendere le cose più difficili. La gara, così, si incattivisce e il finale rimane nervoso. Il secondo gol del Gemina dal dischetto da parte di Martello rende soltanto maggiore l'amarezza di una gara che si sarebbe potuta raddrizzare ben prima.

La Nova Gens, invece, si gode la meritata vittoria e aggancia in testa la classifica i zimellesi. Appaiata in testa si inserisce anche il Teonghio, vittorioso per 4-1 sul Boca Juniors. 

FORMAZIONE INIZIALE:

Gemina: Pravato; Piccinno (1' st Coldebella), Massignan (20' st Tondini A.), Zanoni (1' st Pescetta), Leorato; Pellizzaro, Artuso, Martello; Bressan, Bellini (1' st Dalla Bona). A disp.: Molinaro, Trentin, Frigo, Tosato, Tondini S. All.:Urbani.

Nova Gens: Dalla Montà, Martin, Ghiro, Pillon, Bonato, Padovan, Birro (10' st Rosetti) (20' st Pegoraro), Meneghini, Dal Degan, Dal Prà. A disp.: Toto, Scarato, Gasparello. All.:Bertini.

venerdì 24 ottobre 2014

REC. 4^GIORNATA: POKER DA PRIMATO, IL GEMINA BATTE BRENDOLA 4-1 ED E' PRIMO. IN RETE REBUSTI, ARTUSO, PELLIZZARO E LEORATO

ZIMELLA - Una terza vittoria stagionale che sa di primato. Un poker che rilancia definitivamente il Gemina Zimella alla vittoria del campionato e, forse, a qualcosa di più. Rebusti apre, come una settimana fa ad Albettone, ma il finale è totalmente diverso. Il vantaggio da bocca aperta di Bianco, staffilata da fuori che va a centrare il sette alle spalle di Pravato (confermato titolare dopo l'ottima prova di Sant'Andrea), è da applausi. Il Brendola dà dimostrazione che il momentaneo primo posto non è soltanto un caso. I gialloverdi percepiscono fin dalle prime battute il valore e la dimensione della gara.

Qui il Gemina si sblocca, lancia il guanto di sfida ed il poker è servito. Un primo tempo in cui il Gemina cresce a dismisura e mica importa se il pareggio di Rebusti ci metta un po' ad arrivare. Le occasioni fioccano come l'inverno che imperversa. Un'occasionissima di testa da parte di Rebusti su traversone direttamente dal fondo di Martello e successivamente un tiro da pochi passi di Bressan che termina alto sopra la traversa sono i segnali che da lì a poco il pari sarebbe arrivato. La grinta è quella dei giorni migliori, la difesa tiene botta - novità di Leorato tornato terzino sinistro e Tonello confermato al centro con Massignan - e dal centrocampo non si passa.

GOL - Rebusti al 16' conquista l'ennesimo pallone dal vertice destro dell'area, resiste a due difensori e di piattone mette a sedere il portiere. Il gol schioda i gialloverdi che nel giro di cinque minuti vanno ancora vicino alla rete con Pellizzaro e successivamente con Artuso. Al 30' Grieco perde la testa e prima si fa ammonire per un brutto fallo a centrocampo su Pellizzaro e successivamente espellere dopo aver calciato al vento un pallone.

Al 25' ancora Artuso sfiora la rete con un destro che sibila il palo. Al 30', però, Pellizzaro infila Zanella con un morbido pallonetto e i gialloverdi possono andare a riposo sul 3-1.

Nella ripresa Urbani dà fiato alla squadra, rimpolpa la trequarti e chiede maggior tenuta atletica. Effettivamente saranno ancora i zimellesi a tentare la via della rete, bello lo spunto di Leorato per il neo entrato Bellini che di testa mette a lato. La gara, seppur non cattiva, risulta molto nervosa per i vicentini che nonostante una traversa dalla distanza al 20'  potrebbero soccombere con Pellizzaro. La sua conclusione dal limite dell'area scheggia la parte superiore della porta. Non c'è gloria neanche per il neo entrato Zanoni, il suo tiro seppur non efficace rende l'idea di un Gemina a formato 4.

Eppure gare così se non le chiudi prima rischi pure di complicarle. Per fortuna la difesa zimellese non corre mai del tutto pericoli (ammonito Tonello, salterà Noventa) e al 35' ci pensa Leorato a chiuderla con un tiro deviato che si insacca. E' l'ultimo sussulto prima della gioia che vale il primato in classifica.

Il Gemina ricorderà a lungo questo primo sorpasso in stagione. Il Gemina è tornato a ringhiare e lo fa con una convincente prova casalinga. Gemina ancora imbattuta in campionato.

Tabellino della partita:

Gemina: Pravato, Piccinno (1' st Zanoni), Massignan, Tonello (30' st Pescetta), Leorato, Pellizzaro, Martello (15' st Tondini A.), Artuso, Bressan (20' st Bellini), Rebusti. A disp.: Tondini S, Molinaro, Coldebella, Frigo, Trentin, Dalla Bona. All.: Urbani

Brendola: Zanella, Romio, Acco, Lorenzi (25' st Bisognin) , Zerbato, Dal Cero (5' st Trevisan), Bianco, Maran T, De Guio, Grieco. All.: Bonato.

mercoledì 22 ottobre 2014

5^ GIORNATA. SANT'ANDREA-GEMINA 0-1, #Davide Massignan: "ABBIAMO SFATATO UN TABU', PANCHINA DODICESIMO UOMO IN CAMPO"

Al termine della partita tra Sant'Andrea-Gemina incontriamo Davide Massignan, felice per la prima vittoria esterna di questo campionato: "Abbiamo sfatato un tabù visto che a Sant'Andrea non avevamo ancora vinto. Una gara vinta grazie alla grinta messa in campo e il sostegno di tutta la panchina che è stato il dodicesimo uomo in campo".

Da sottolineare la solidità difensiva, il gol di Martello, le buone cose viste a centrocampo ma soprattutto il numero Pravato merita un elogio: " Ci ha dato tanta sicurezza. Ha fatto due interventi decisivi che ha salvato il risultato. Un' agonia trovare il portiere all'ultimo ma per fortuna si è risolto tutto".

Che Gemina ritroviamo dopo Sant'Andrea? "Un Gemina più forte.  In campionato daremo da filo da torcere a tutte e se continuiamo così potremo fare grandi cose. Anche a livello difensivo stiamo facendo molto bene Non abbiamo fatto bene in coppa ma possiamo recuperare. Il fattore determinante di stasera è stato l'atteggiamento messo in campo fin da subito. Potevamo essere penalizzati visto che anche in attacco stasera eravamo contati ma questo ci ha dato grande forza"

La chiave? "Un primo tempo equilibrato ma pian piano loro sono calati e nella ripresa ne abbiamo approfittato. Questo deve darci fiducia anche per il ritorno in coppa. Inoltre, la vera forza quest'anno è la panchina che può essere decisiva. Nessun titolare, tutti protagonisti".




5^GIORNATA: SANT'ANDREA-GEMINA 0-1: #MARTELLO DECISIVO, SPICCA IL NUMERO UNO PRAVATO ALL'ESORDIO, MA SONO TUTTI I GIALLOVERDI SUPER

Equilibrio spezzato alla mezzora della ripresa grazie all'insaccata di Diego Martello dopo parata del portiere su Bressan. Positivo esordio per Pravato che si esalta, bene la difesa che non subisce gol. Pellizzaro domina in mezzo, ottimi spunti sulla trequarti. Urbani: "La migliore gara del campionato, non era facile". Sant'Andrea alla prima sconfitta in stagione.

PROTAGONISTI- Matteo Pravato, classe 91, un passato nelle giovanili del Legnago, ieri sera portiere inamovibile del Gemina, Senza Boscaro, influenzato, e Vidali squalificato, è lui che fin dai primi minuti della partita vanifica ogni ogni tentativo avversario. Un primo tempo dove le due difese hanno avuto la meglio, restando schive e sempre ben disposte. Il pregio delle due squadre di essere ben allineate in campo, con due torri in mezzo al campo capaci di tenersi a freno ogni avanzata, finché dallo scacchiere del rischio, la qualità individuale del Gemina è riuscita a prevalere su quella più fisica del Sant'Andrea.

L'uomo in più, come definito dai suoi nuovi compagni, Pravato, sventa subito un tentativo di Borasco da calcio d'angolo. La linea difensiva zimellese, orfana di Zanoni, è composta dalla novità Tonello accanto all'inamovibile Massignan. Pochi errori, sempre puntuali e organizzati. C'è il ritorno di Tosato sulla destra e Coldebella sulla fascia sinistra. A loro il compito di tenere bassi gli esterni gialloblù. Propositivi anche in fase offensiva. A centrocampo Leorato e Pelizzaro rappresentano la diga in grado di contrastare il gioco avversario e di proporre alternative per tutta la squadra. Martello e Artuso rimangono alti rispettivamente sulla sinistra e sulla destra. Lì il Gemina riesce a vincere la partita. Bressan ispira, Bellini si sbraccia e corre per tutti i settanta minuti.

OCCASIONI - Martello e Bressan fanno le prove del gol nel primo tempo. Il primo viene fermato dall'uscita del portiere, il secondo dall'arbitro per fuorigioco. Pellizzaro al 30' si ferma al palo da punizione ma il Gemina chiude il primo tempo intatto e anche le paure iniziali vengono cancellate.

RIPRESA CON GOL - Il Sant'Andrea modifica la linea difensiva, il Gemina rimane solido e compatto. Cresce a dismisura finché Bressan non hA l'occasione d'oro per portare in vantaggio i suoi, prima della parata del numero uno gialloblù e prima che Martello da due passi non insacchi al 15'. Il vantaggio Gemina alimenta la frenesia di un Sant'Andrea che non rinuncia ad attaccare ma il Gemina sa rispondere colpo su colpo.

Pellizzaro va ancora vicino al gol, rimandato a data da destinarsi. Tondini sostituisce il capitano Artuso degnamente con grinta e predominio. Segno che proprio dalla panchina Urbani possiede le chiavi per cambiare sorti alle partite in ogni momento.

CAMBIO DI ROTTA - Ma ciò che ha fatto la differenza ieri sera è stata proprio la diplomazia con cui il Gemina si è scrollato la gara opaca di Albettone di dosso, rimboccandosi le maniche e facendo uscire il carattere. Ordine e disciplina per una squadra che ora si ritrova molto più forte e sicura rispetto all'anno scorso.

Al di là di qualche assenza, in avanti soprattutto, al di là di una continuità da ritrovare. Quest'anno mancano inevitabilmente i gol di Rebusti e Fattori, ma il Gemina ha ritrovato la compattezza e la brillantezza. Note che diverranno decisive col passare del tempo. Aspettando anche Rebusti, aspettando i gol di tutto il reparto offensivo.

Intanto Urbani si gode i suoi e giovedì tenta il sorpasso ai danni del Brendola. Il Gemina è tornato a ringhiare.

Il Tabellino della partita:

Gemina: Pravato; Tosato (1' st Piccinno), Massignan, Tonello, Coldebella, Pellizzaro, Leorato, Artuso  (20' st Tondini A.), Martello, Bressan, Bellini. A disp.: Tondini S., Zaffaina, Frigo, Trentin, Pescetta. All.: Urbani

venerdì 17 ottobre 2014

COPPA CSI 1° TURNO - ANDATA: ALBETTONE DI RIMONTA, BATTUTO IL GEMINA 2-1. GIALLOVERDI A SEGNO CON REBUSTI. RITORNO A ZIMELLA IL 6 NOVEMBRE

ALBETTONE - Succede tutto nel primo tempo. Apre Rebusti, poi la rimonta vicentina. Per il bomber gialloverde si trattava dell'esordio dal primo minuto in una gara ufficiale. Un esordio condito dalla sua prima rete arrivata al 5': cross di Pellizzaro dalla destra, testa di Rebusti che centra la traversa e ribattuta vincente da due passi su liscio del portiere.

Al 10' è ancora Rebusti in fuga ad aver la possibilità di raddoppiare ma questa volta è bravo il portiere a mettere in angolo. Due minuti dopo è l'altro esordiente Vidali - rientrava come capitan Artuso da squalifica - a salvare su Milan, in uscita. Due minuti dopo ancora protagonista Vidali che respinge in angolo una punizione battuta dal limite. Infine, al 15' è De Marchi a trovare il pari con un pallonetto che scavalca Vidali in uscita.

Albettone in crescita, Gemina che tenta di riemergere grazie alla bucata di Artuso sulla destra che viene messo a terra da Mozzato (cartellino blu). Dalla punizione mal sfruttata e da un contropiede mal gestito dalla retroguardia zimellese, nasce l'azione del pareggio vicentino: Tonello la combina grossa e Negretto su calcio di rigore trova il 2-1 al 35'.

Nella ripresa non basta la rivoluzione di cambi effettuata da Urbani e non bastano i tentativi di Massignan e Leorato. Dopo l'espulsione di Benedetti nell'Albettone al 18', il Gemina si avvicinerà alla porta di Gironda soltanto con un tiro di Rebusti. Troppo poco per pareggiare.

Ma ci si giocherà tutto al ritorno a Zimella, giovedì 6 novembre. Il Gemina sarà costretto a vincere con piùdi due reti di scarto, oppure basterà l'1-0.

martedì 14 ottobre 2014

4^GIORNATA: GEMINA-BRENDOLA RINVIATA AL 23 OTTOBRE

ZIMELLA - La forte pioggia fa rinviare Gemina-Brendola. C'è voluto il sopralluogo dell'arbitro prima di annullare definitivamente Gemina-Brendola, gara valevole la quarta giornata di campionato. Le due squadre si affronteranno di nuovo giovedì 23 ottobre, sempre a Zimella, sempre alle ore 21.00.

Annullate anche Sant'Annese-Pressana, Noventa-Sant'Andrea, Roveredo-Nova Gens, Tonghio-Lonigo 90. Venerdì sera si giocherà, invece, Boca Jrs-Viceversa.

martedì 7 ottobre 2014

3^ GIORNATA, LE PAROLE DI #LEORATO: "SPRECATO TROPPO MA AVREMMO POTUTO ANCHE PERDERE. IL BLU? GENEROSO"

Le parole del centrocampista zimellese Paolo Leorato al termine della gara contro il Pojana: "Peccato per non aver sfruttato le occasioni del primo tempo che ci avrebbero permesso di portare a casa i tre punti. Alla fine, però, c'è da tenersi stretto questo punto perché avremmo potuto perdere alla fine. La squadra? In tre gare penso si siano visti tanti miglioramenti. Sono contento di come abbiamo giocato nel primo tempo in mezzo al campo, ognuno sapeva cosa fare e abbiamo creato molto. La squadra nel complesso c'è e miglioreremo ancora. Cartellino blu? Un po' generoso soprattutto perché la trattenuta non era cattiva. Il dispiacere è che oltre ed essermi costate due ammonizioni ha costretto la squadra a giocare in 10".

3^ GIORNATA: IL #GEMINA SI FERMA AL PALO, A #POJANA E' UN ALTRO 0-0. #URBANI: "BUONE INDICAZIONI GARA MA ABBIAMO SBAGLIATO TROPPO NEL PRIMO TEMPO"

Secondo consecutivo 0-0 in trasferta per gli uomini di Urbani che a Cagnano conquistano un buon punto contro il Pojana Maggiore. Ma Massignan e compagni hanno molto da recriminare. Bressan e Dalla Bona sfiorano più volte il vantaggio, Martello si ferma al palo. 


CAGNANO (VI) - Molti direbbero che partite queste siano da portare comunque a casa con i punti. Anche se alla fine il punto conquistato dalla squadra di Urbani sa di piccola recriminazione. Da una parte c'è la soddisfazione di aver visto una squadra che ha provato con insistenza a giocare a calcio. Un primo tempo di qualità oltre che di sostanza, ispirato da un efficace centrocampo zimellese che orfana di Artuso - attenzione, ritornerà già dalla prossima partita - si può permettere il lusso di vedere riunito la cattiveria agonista di Leorato, tra i migliori per impegno e corsa, la potenza di Martello, la qualità geometrica di Pellizzaro e la spinta di Tondini. Un vero lusso per la categoria. Un centrocampo ancora in fase sperimentale  ma l'asticella rimane già alta.

Il Pojana è una squadra ben organizzata, pulita negli schemi. Gioca come sa fare e alla prima occasione buona ti può pure fare male come è successo a Visentin, che servito benignamente in area ha sfiorato il vantaggio colpendo di destro. Ancora più ghiotte, però, rimangono le opportunità non sfruttate dal Gemina Zimella. Dalla Bona e Bressan diventano le armi vincenti ma che al momento di fare male non trovano la porta. Per di più il primo perde l'attimo su un efficace traversone dalla sinistra di Martello, il secondo non finalizza al meglio l'assist preciso di Pellizzaro
Rimangono generose e costruttive le prove dei due attaccanti gialloverdi.

Eppure nella ripresa Urbani rimpolpa il peso dell'attacco inserendo anche l'incontenibile Bellini. Un gioco di sponda che dovrebbe favorire gli inserimenti degli esterni e delle verticalizzazioni. Ma sarà il Pojana a ingabbiare il Gemina nella morsa del centrocampo, costringendolo ad abbassarsi e a disunirsi. Il centrocampo zimellese, duttile e al tempo stesso caparbio nella prima parte di gara, cala di ritmo e perde di brillantezza. Urbani prova, allora, anche l'inserimento dell'altro Tondini Junior, Stefano. Anche la difesa deve fare gli straordinari per impedire ai vicentini di attaccare e a parte un paio di errori riuscirà a terminare la gara indenne.

Non sarà ancora un Gemina al top, poco cinica sotto-porta e non del tutto arcigna dietro, ma ha mostrato anche nella gara di Cagnano di possedere i requisiti necessari per guidare dall'alto un campionato che riserverà tante sorprese e tante insidie come dimostrato i risultati degli altri campi. Ma nel frattempo il Gemina porta a casa il secondo punto consecutivo e pensa già alla prossima sfida interna per ritornare a vincere.

TABELLINO:

POJANA: Ceruffi, Marcati, Peruffo, Chiarello, Buratti, Andretto Enrico, Fontana, Visentin, Bellin, Pozzan, Andretto Carlo. A disp.: Artuso, Fontana, Pegoraro, Pasqualin, Ayad, Rinaldi. All.: Chiumento

GEMINA: Boscaro, Tonello, Massignan, Zanoni (22' st Piccino), Guglielmi, Pellizzaro, Leorato, Tondini A. (10' st Tondini S.), Martello, Bressan, Dalla Bona (1' st Bellini). A disp.: Frigo, Molinaro, Pescetta, Zaffaina. All.: Urbani



venerdì 3 ottobre 2014

2^ GIORNATA, PARLA GIA' DA LEADER #MATTEOPELLIZZARO: "FARE SQUADRA PER VINCERE TUTTO"

Parla già da leader Matteo Pellizzaro. D’altronde il suo curriculum parla già da sé. Basterebbe solo nominare l’esordio in Serie D ai tempi di mister Boni nel Cologna Veneta e la straordinaria stagione compiuta l’anno scorso in Prima Categoria con l’Ac Union Cavalponica. Tante tappe nella sua lunga carriera da centrocampista centrale aggiunto. Un passato anche nelle file delle giovanili del Chievo. Tanti i mister che l’hanno segnato nella sua vita. Uno su tutti? ‹‹Matteo Fattori, che ai tempi del Gazzolo mi ha dato tantissimo. Boni? Il più carismatico››.

Per Matteo ora un nuovo inizio negli amatori del Gemina di Zimella. Un esordio condito da una buona prestazione a Lonigo contro La Favorita. Le sensazioni? ‹‹Sono molto contento dell’esordio e del risultato. Non era facile adattarsi alla partita ma con calma ho preso anch’io le misure. Sarà una continua sorpresa in questo campionato ma spero di poter essere utile ai compagni e al rilancio in stagione››.

Cosa ti ha sorpreso alla prima partita? ‹‹Ho avuto la conferma di come bisogna adattarsi il più velocemente possibile alla tipologia di torneo che stiamo giocando. Squadre molto arroccate in difesa, livello complessivamente buono ma di egual valore. Giocare la palla come piace far noi non è semplice ma bisogna riuscirci››.

Come hai visto la squadra? ‹‹Abbiamo trovato una squadra molto fisica – continua -  ma il campionato sarà pieno di incroci di questo tipo. Non sarà facile giocare e dimostrare le nostre qualità. Ma ci proveremo. L’impatto coi compagni è stato nel complesso buono e sono sicuro che appena rientreranno anche quelli che al momento non ci sono (otto gli indisponibili nell’ultima partita ndr) potremo dire la nostra››.


Cosa cercherai di far apprendere ai tuoi compagni da quello che hai imparato in questi anni? ‹‹Un valore che ho già riscontrato anche qui è che bisogna fare gruppo. In un team è importante stare uniti e vivere ogni momento assieme. Solo così si superano le difficoltà e si possono raggiungere gli obiettivi prefissati. Questo gruppo sono sicuro che farà bene e sono tranquillo››.

mercoledì 1 ottobre 2014

2^ GIORNATA, #LAFAVORITA-GEMINA 0-0. RISULTATO AD OCCHIALI NEL BIG MATCH

Finisce 0-0 il posticipo della seconda giornata di campionato tra La Favorita ed il Gemina di Zimella. Ora in classifica nessuna squadra a punteggio pieno, trio in testa: Gemina, La Favorita e Sant'Andrea con 4 punti.


LONIGO -  La seconda giornata di campionato prevedeva un'ostica trasferta per i ragazzi di Urbani contro la prestigiosa formazione di Monticello di Fara. Un test utile in terra leonicena anche per verificare le reali condizioni della squadra, un cantiere aperto che si sta pian piano delineando. Tanti gli assenti e qualche new entry per il Gemina Zimella. Ne diverrà una gara con molti sussulti, anche se le due squadre non riusciranno a violare le due porte. Merito dell'organizzazione tattica di entrambe che impediranno agli attaccanti di rendersi veramente pericolosi e merito di due difese arcigne che venderanno cara la pelle prima di arrendersi.

La Favorita e Gemina di Zimella hanno cambiato molto durante la pausa estiva e in campo si è visto. Nel Gemina c'è pure l'esordio dal primo minuto dell'ex Aurora Cavalponica Matteo Pelizzaro, che giocherà tutti i 70' davanti la difesa. Così come Stefano Tondini che rileverà proprio il fratello Andrea nel secondo tempo. In apertura di tempo è Bressan a recriminare un penalty in area dopo il suo atterramento. Successivamente è La Favorita ad avere un paio di occasioni buone per colpire ma è bravo Boscaro a rispondere respingendo. Il Gemina proverà a colpire nella ripresa con Martello che centellinerà ogni passo del centrocampo vicentino provandoci dalla distanza ma ogni azione è fermata dal muro difensivo biancorosso.

Nel finale le due squadre proveranno ad uscire dalla morsa del centrocampo ma il risultato non si schioderà dallo 0-0. Alla fine sarà un punto a testa che non ha del tutto scontentato gli allenatori, consapevoli che si è ancora all'inizio di un percorso che da qui a Natale sarà ancora lungo da decifrare..

BLOG STADIO:

All. Castiglion (La Favorita): 'Siamo una squadra praticamente rinnovata dalla testa ai piedi, perciò è normale non essere ancora al top. La gara è stata vissuta colpo su colpo, potevano vincerla entrambe ma alla fine è stato giusto così. Rigore? Poteva starci nel primo tempo per il Gemina, l'arbitro ha lasciato correre ma anche noi nel corso della partita abbiamo avuto da recriminare qualcosina perciò il risultato non cambia. Il Gemina rimane un'ottima formazione, sarà un bel campionato'.

All. Urbani (Gemina): 'Purtroppo avevamo molti giocatori fuori, ma la squadra seppur con molti aggiustamenti ha retto bene i settanta minuti. Sono contento per la crescita complessiva del gruppo rispetto a quindici giorni fa, bene gli esordienti'.

Tabellino:

La Favorita: Gecchele, Clemente, Pieriboni, Marzari, Bevilacqua, Bolcato (20' st Romito), Zambon, Brendolan, Delogu, Leone (10' st Pistello), Rossetti. All.: Castiglion

Gemina Zimella: Boscaro, Tonello, Massignan, Coldebella, Tosato (1' st Piccino), Leorato, Pelizzaro, A. Tondini ( 10' st S. Tondini), Martello, Bressan, Dalla Bona (20' st Molinaro). A disp.: Guglielmi, Zaffaina, Pescetta. All.: Urbani.