sabato 29 ottobre 2016

7^ GIORNATA, GEMINA-PRESSANA 2-2: LEORATO E BELLINI RISPONDONO AD UNA DOPPIETTA DI ARIBA. STASERA IL RECUPERO CON VADENSE


ZIMELLA - L’avevamo detto: le assenze sarebbero costate care al Gemina di Zimella. Sia chiaro, qui non si tratta di privilegiare qualcuno in particolare, ma è la sostanziale parabola del calcio. Quando va tutto bene, nove volte su dieci, alla base di tutto ci sta anche questo fattore. Una formazione che mister Piccotin non è mai riuscito dall’inizio a mantenere per almeno due turni la medesima, reinventando sempre qualcuno in altri ruoli, rattoppando qua e là ciò la squadra porta comunque con sé. Anche nella dura trasferta euganea contro la Vadense, mister Piccotin (peraltro assente, al suo posto il secondo Urbani) dovrà fare a meno del proprio capitano Artuso, oltre a Bellini e Fattori in attacco. Una linea avanzata da reinventare, quindi, con Bressan e Randon già ai blocchi di partenza e con il nuovo acquisto Emanuele Valle, ex Psv Noventa, che potrebbe già essere chiamato in causa viste le notevoli defezioni. 

Contro il Pressana, invece, a fare la differenza nel 2-2 con molti rimpianti del fortino zimellese, era stata ancora la vecchia guardia. Tra l’usato sicuro, a proposito di assenze, c’era stato anche bomber Bellini. Tornato di moda vista l’assenza di Fattori (non si sanno ancora i tempi di recupero dell’ex Pojana), dopo un paio di partite tribolate era riuscito a sbloccarsi per due partite di fila siglando il definitivo 2-2. Così come da annotare le prestazioni sempre ottimali di Leorato a centrocampo (tornato al gol) e della difesa. Una gara, quella contro il Pressana, che la squadra zimellese aveva dato inizialmente il segnale di poterla vincere, prima di venire scavalcati da una doppietta di Ariba. Solo sul finire la rete di Bellini aveva evitato il peggio.

Nel recupero dell'ottava giornata i gialloverdi avranno, infine, un'altra importante occasione per rimettersi in carreggiata se non vorranno essere risucchiati dalle sabbie mobili di questo girone molto equilibrato dal sesto posto in giù. Eccezion fatta per il sorprendente Sant'Andrea, ancora a punteggio pieno, e le 4 sorelle vicentine (Favorita, Psv Noventa, Caselle e Agugliaro) vere antagoniste dei gialloblù in classifica.

Aspettando che il Gemina si riassesti, sperando di non perdere ancora troppi punti.

martedì 25 ottobre 2016

6^GIORNATA, ROVEREDO-GEMINA 1-5: VITTORIA DELLA SALUTE TRA DEFEZIONI, QUALCHE SORPRESA E L'USATO SICURO DELLA VECCHIA GUARDIA

Squadra che vince non si cambia. Sarebbe la morale dopo la cinquina rifilata al Roveredo nella trasferta valevole la sesta giornata di campionato Csi Amatori; la terza vittoria complessiva per una classifica che torna a rispecchiare il valore della squadra di Piccotin. Ma al di là dei tre punti, il tecnico gialloverde non può ritenersi del tutto soddisfatto. Una rosa che dopo sei giornate deve fare i conti con numerose defezioni in vista delle prossime sfide. Troppe se consideriamo anche la valenza di queste assenze, con una coperta cortissima dopo appena 30 giorni dall’inizio del torneo. E altolà per la buona gara vinta per 5-1 contro il ben organizzato Robur Roveredo, ma contro Pressana giovedì prossimo servirà sicuramente un altro impatto, un'altra marcia e, soprattutto, mister Piccotin avrà bisogno di ritrovare altre cartucce dalla frizzante rosa per non perdere di vista gli obiettivi del club.

GOL A FREDDO - A Roveredo di Guà l’operaia truppa zimellese ha dimostrato comunque di saperci fare, nuotando come ha potuto nel “fango” di un campo rischiosissimo, portando a casa con carattere e buona volontà tutta la posta in palio.  Se l’è cavata molto bene nonostante il gol subìto a freddo dopo pochi minuti: rete al 5’ di Mirko Colpo.

DIFESA ARCIGNA - A fare gli straordinari ci hanno pensato anche i veterani della squadra: dal muro difensivo sempre tosto e compatto (Baraldo e Tonello impeccabili, roccioso Piccino, puntuale Tosato che esordiva dal primo minuto) rafforzato da un Massignan in versione metodista davanti alla linea quattro. Leorato è lo schiacciasassi che non ha fatto rimpiangere – per lo meno - la quantità di Martello in mezzo (si è distinto per la forma anche Fontana), ma soprattutto Artuso è stato ancora una volta l’elemento aggiunto ad una formazione che senza Fattori in attacco perde di brillantezza. Bravo, comunque, il generoso Randon a farsi trovare pronto all’appuntamento sfruttando qua e là qualche pallone e guadagnandosi al 15’ il penalty che Artuso ha trasformato con grande personalità.

TRIPLETTA ARTUSO - Proprio il capitano al 20’ è lesto ad allungare di testa un pallone calibrato alla perfezione di Baraldo, trovando così la rete del 2-1. Una gara sempre rimasta in equilibrio per almeno mezzora, prima di prendere il sopravvento nella ripresa. Giusto per vedere qualche cambio, giusto per vedere l’esordio dal primo minuto di Tosato sula corsia sinistra (dove è spiccato anche Mizzon in versione Speedy Gonzales, autore di un’ottima partita e di un palo colpito a metà del primo tempo). Giusto per vedere il primo gol in maglia gialloverde di Multari al 25’ della ripresa, con una bomba dal limite dell’area che ha fatto saltare tutta la panchina. Un 3-1 che a quel punto ha messo in cassaforte la gara (complice una Robur rimasta in 10) e ha messo in copertina il tenace capitano zimellese, protagonista della quarta rete. Cinquina chiusa dal neo entrato Bellini che se riuscirà a tornare nel pieno delle proprie forze potrà dare per davvero il proprio contributo in termini di qualità e di gol.

ASSENZE - Insomma, il gruppo c’è e si vede, il gioco rimane maggiormente costante e anche nelle difficoltà di formazione la squadra ha dimostrato che il collettivo alle volte può fare la differenza. Ma è pur vero che per vincere campionati del genere servono anche rose ampie e di assoluta garanzia. Una costante che in questo momento Piccotin deve limitare assolutamente se non si vorranno perdere come già successo inutili punti nelle prossime partite.

#goGeminago

Tabellino

Zimella: Gill, Tosato (1' st Tondini), Tonello, Baraldo, Piccino, Massignan, Leorato, Fontana (20' st Multari), Mizzon, Artuso, Randon. All.: Piccotin.

Roveredo: Chiavenato, F. Pertile, Gini, Merlin, Calearo, Lovato, M. Pertile, Pelizzari, Colpo, Dal Degan, Crestan. All.: Visentin.

venerdì 7 ottobre 2016

2^GIORNATA, GEMINA-BRENDOLA 3-0: DOPPIO ARTUSO E BRESSAN FIRMANO IL DOLCE TRIS

ZIMELLA – Cinica, spietata e in perfetta evoluzione. Anche senza bomber Fattori in attacco - ndr il Gemina Zimella e tutta la Redazione si stringe attorno a lui e alla propria famiglia per la scomparsa improvvisa del padre, forza Mirko! – la squadra di Piccotin dimostra con il 3-0 casalingo sul Brendola di essere sicuramente al passo delle altre corazzate e meritatamente in testa alla classifica.

Le incertezze di inizio campionato si sono via via assopite grazie al lavoro certosino e sicuramente costruttivo del nuovo mister. E già dopo due giornate le differenze si possono già notare. Un allenatore che ha saputo dare continuità al lavoro di Urbani dopo un’estate sicuramente piena di tanti interrogativi, unendo novità e soprattutto compostezza.

Già, compostezza. Una squadra che ragiona da squadra e sa crescere in maniera esponenziale sia nel ritmo che nell’equilibrio tattico. Merito di un lavoro basato anche sulla cura dei dettagli. Pochi gli errori, infatti, in una serata che ha premiato la duttilità del solito Artuso in attacco (il capitano ha aperto e chiuso le marcature pur avendo avuto almeno altre 3 palle gol), l’imprevedibilità e la grande sostanza di Bressan sulla sinistra (grande lavoro sia in fase di impostazione che di inserimento per lui, è lui la vera rivelazione di questo inizio di campionato nel nuovo ruolo costruito a su misura), l’attenzione di tutto il centrocampo gialloverde (il solito stakanovista Martello, un lavoro sporco ma di pura sostanza di Leorato), sempre nel vivo dell’azione e determinante per tenere sempre sulla corda un Brendola che pur schiacciato nella propria metà campo ha dimostrato di avere delle ottime individualità per colpire.

Bene anche tutta la difesa zimellese che ha dimostrato, quando chiamata in causa, affidabilità e buona intesa. La rosa effettivamente assomiglia molto a quella dell’anno scorso se si escludono dalla formazione di questa partita il neo arrivato Rosca in porta e Mizzon in difesa (si aggiunga l’assenza di Tondini e la panchina di Massignan), ma ci piace sottolineare questa nuova tendenza, questa nuova filosofia, questa nuova verve che pare già assodata nei giocatori zimellesi. Anche alcune scelte del mister, che probabilmente non accontenteranno tutti, vengono giustificate dai risultati. Le motivazioni sono state ritrovate e come dimostra l’abbraccio collettivo al secondo gol di Bressan a metà ripresa, la squadra è convinta di poter avere un’idea finalmente vincente.

Un animo vincente che, detto sottovoce, sta facendo anche divertire e questa è la parte più bella. Se il lavoro accrescerà la concretezza e le potenzialità del gruppo, siamo sicuri che ci sarà molto da divertirsi. Nel frattempo 11 gol e zero gol subiti in due partite che valgono più di qualche sfizio. Ora la squadra dovrà cavarsela anche con formazioni più toste, ma le sicurezze intraviste fanno ben sperare. Non ci resta che guardare.

Tabellino:

Zimella: Rosca, Tonello, Mizzon, Baraldo, Piccino (20’ st Massignan) Leorato, Artuso, Martello, Bellini (15’ st Fontana), Bressan. A disp.: Tondini, Randon, Zanconato. All.: Piccotin.

Brendola: Albanese, D. Maran, Mazzocco, Velja, Piana, Singh, Bozzetti, Targon, Zerbato, Repele (13’ st Lovato). All.: Bonato.

Reti: 4’ pt Artuso, 20’ st Bressan, 35’ st Artuso