martedì 11 marzo 2008

Gemina - Brendola 0-4

Questa non è crisi. La chiamerei sfortuna. Sfortuna come quel rigore, che poteva cambiare le sorti della partita. Non solo perchè si era ancora in parità, ma perchè psicologicamente ci avrebbe dato una grossa mano. Ma la pioggia rispecchia il momento della squadra giallo-verde. E dà quel pizzico di amarezza in più.

Ma andiamo con ordine e chiariamo il match. Partita che rispetto alla gara col Montecchio è fin da subito apertissima; mister Bressan mette 2 giocatori davanti alla difesa per dare più solidità con "Tony Gol" e "vento africano" Yacine (buona la sua gara). Poi è la solita formazione. Tonello Alberto al posto di Scolari all'inizio l'unica variazione. Fin dall'inizio sembra che le due squadre si equivalgano. Marco in porta sembra ancora una volta una sicurezza, e Mastino Fontana dalla difesa ci riprova, ma la palla scheggia la traversa. Da calci piazzati ci rendiamo molto più pericolosi degli avversari, Tony gol da fuori per un soffio non fa gol dalla sinistra. Ma il fattaccio del rigore è una occasione troppo ghiotta. Fabio sbaglia: un rigore ben calciato è respinto dal portiere. E' sfortuna vera. Fabio ci riproverà anche di punizione. Non è serata.

E' il nostro miglior momento della partita.

Ma da una corta respinta della difesa invece nasce il gol degli avversari. Zero a uno. E da questo momento il match cambia. Anche l'arbitro ha gli alti e bassi. D'altronde anche lui è un amatore della sua categoria. Il primo tempo finisce qui. Si rientra in campo, stessa formazione, (Piubello Umberto risolve il suo problema con le scarpe nuove) ma la partita sembra andare in una stessa direzione. Loro sembrano col vantaggio più tonici, noi non ci crediamo del tutto. Il calcio di rigore per gli avversari è l'altro episodio determinante per le sorti della partita. "Raggio di Luna" Edoardo non può fare che fallo. L'avversario spiazza Marco, che purtroppo non può parar sempre tutto. E da qui la partita non ha più senso. Sul 4 a zero per loro mister Bressan fa entrare "Jolly, cielo in terra Molinaro" e "Pellino Gatti" ma è troppo tardi. Bomber Menegon ne ha altre occasioni. Ma quando ormai non c'è più niente da fare... anche i riflettori si "spengono".

...no, non finiremo mai di sperarci.

4 commenti:

La Redazione ha detto...

Uè...2 robe: bisogna cambiare atteggiamento, dopo l'1 a 0 non è possibile che finisca la partita,bisogna continuare a lottare ca**o! Chi è in campo lo deve fare per rispetto di chi gioca poco o quasi mai e sta là fora a guardare! DAI SU UN PO' DE GRINTA CA**O!

La Redazione ha detto...

in una squadra che si rispetti non é ammesso che ci si mandi a "fanc**o" tra compagni di squadra in campo...dai su...oppure che le case delle sconfitte siano sempre della difesa etc...si vince e si perde insieme...se ognuno pensa per se tanto vale che cambiemo disciplina...notte! BR

Den ha detto...

Te me spiegarè el "raggio di luna"...

federico vaccari ha detto...

mi è venuto in mente con il tuo scatto prima del calcio di rigore inflittoci per l'atterramento in area del giocatore avversario. "el corea però l'avversario".