martedì 16 aprile 2013

GEMINA, SEI TU LA REGINA DEL CAMPIONATO: BATTUTA LA FAVORITA (0-1) E GUADAGNATO IL TITOLO CON UNA GARA IN MENO

Il Calcio, mi-ste-ro-sen-za-fi-ne. Alla Gianni Brera per usare un tocco di maestosità. Un sogno che si materializza grazie alla forza e alla determinazione di 30 ragazzi che hanno costruito assieme una realtà ancora più bella. Una vittoria centrata nella finale più importante. Una vittoria portata a casa con grinta e in maniera inaspettata. Andare ad imporsi sul terreno più difficile di tutto il torneo. Forse come sperava il tecnico Urbani prima della partita. Ma mister, ci crede adesso?: "C'ho sempre creduto, fin dall'inizio. Ma realizzeremo il tutto domani quando ci alzeremo.. Ringrazio tutti dal primo all'ultimo.."


Urbani fa grande il Gemina. Un Gemina che sa esaltarsi quando le gare valgono doppio e una squadra che nel momento decisivo non ha saputo tirarsi indietro. Anche se dopo la gara contro il Lonigo qualcuno già se la faceva sotto. Rebusti ne fa una giusta analisi: "Sinceramente speravo che dopo la gara con il Lonigo il giocattolo non si fosse rotto. Quella gara probabilmente ci servì per capire che non potevamo buttare al vento gli sforzi compiuti fino a quel momento. Abbiamo reagito da grande squadra e non ci siamo più fermati, grande ragazzi!"


E pensare che le sensazioni nel pre partita non portavano nulla di buono. Fuori anche Massignan Davide, costretto ai box per una influenza intestinale. Così Urbani sposta il rientrante Bernarello per  in mezzo alla difesa, con Zanconato e Fontana ai lati e Zanoni a supporto. Ma in mezzo è il solito folto Gemina, al completo: con Leorato cursore, Fontana playmaker e Todini/Bressan collanti di un reparto che doveva superare il muro vicentino. In attacco Fattori sognava la rete della vittoria, accanto ad Artuso, arrivata ad inizio ripresa grazie a tecnica e precisione, degna del miglior capocannoniere del torneo. Mirko, che cosa hai pensato finché calciavi quel pallone in porta? "A tante cose.. Ma sinceramente speravo solo che quel pallone potesse essere quello decisivo per la vittoria.." A chi la dedichi questa vittoria? " A chi voglio bene, alla famiglia ma soprattutto la vittoria va dedicata a tutti i miei compagni. 24 reti non li avrei mai realizzate senza il sostegno della squadra che anche nei momenti difficili mi ha fatto sempre sentire importante. Io dedico i miei gol a loro.." Tre su tre per te. Giovedì festeggerai sul campo dove hai vinto ben due campionati con il Pojana. Emozionato? "Indescrivibile, senza dubbio sarò emozionato e carico allo stesso tempo giovedì.. Sarà la nostra festa.. E' la vittoria più bella questa? Ho vinto due campionati a Pojana e non dimentico, ma questo campionato resta il più bello perché inaspettato e diverso sì. Ce lo siamo sudato tutto.. "

Il resto è un equilibrio spezzato dalla qualità e dal cuore della squadra di Urbani, dalla tenacia di un gruppo che se anche in qualche circostanza ha rischiato di capitolare - come nell'occasione di un fulmineo contropiede vicentino, che fortunatamente non porta al pareggio - la squadra è riuscita a costruire altre palle gol importanti che potevano chiudere anzitempo la partita. Che vittoria è capitano? "La vittoria del gruppo. La vittoria di tutti, dal primo all'ultimo. Giovedì devono venire tutti a festeggiare con noi, col Pojana sarà una grande festa. Da capitano dico che non ho mai sentito così tanto l'affiatamento dei compagni e la sensazione che quest'anno ce la potevamo fare"


Un campionato deciso solo all'ultima giornata, deciso da uno strepitoso scontro diretto con molti spettatori - una trentina dei quali da Zimella - che ha chiuso col botto e con il verdetto finale. 


La vittoria del Gemina rendeva ininfluente il risultato di Pojana, dove i padroni di casa impattavano 1 a 1 contro il Sant'Andrea, rendendo vane per entrambe le speranze di vittoria del torneo. 


Pojana-Gemina Zimella sarà la gara della festa, un po' per tutti. Lo scettro che passa dai due volte campioni del campionato alla squadra zimellese. Anche questo è il bello del calcio..


Ma non è ancora finita, il Menti aspetta ancora le regine del CSI..

Tabellino Gemina (4-4-2): Boscaro; Zanconato Zanoni Bernarello Fontana; Bressan Fontana Leorato Tondini; Artuso Fattori. A disp.: Gianesini, Salisburgo, Guglielmi, Rebusti, Cesaretto, Baschirotto. All.: Urbani.

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