martedì 20 ottobre 2015

5^GIORNATA, CSI BASSO VICENTINO: ARTUSO-BERNARELLO SHOW, FERMATO IL SANT'ANDREA 3-1

ZIMELLA - Gemina e Sant’Andrea regalano spettacolo ed emozioni come da previsione. Nel match clou della quinta giornata di campionato i gialloverdi di Urbani si impongono per 3-1 facendo un bel passo avanti in classifica che attualmente vede il Noventa in testa a 12 punti (3-2 a Lonigo). Dietro a due lunghezze il Pressana che non molla un colpo (3-1 a Pojana) appaiando proprio Artuso e compagni, ora al terzo posto.

Un tris spietato quello della squadra di Urbani che rischiano molto ad inizio partita, salvati da Barcaro e da un impreciso Massignani. Fortunati quando c’è da passare in vantaggio per mezzo di autogol all'8', galvanizzati infine da un’altra gemma di Artuso nel primo tempo e da un missile di Bernarello a metà della ripresa (dopo che il Sant'Andrea aveva accorciato con Dall'Omo) che ha chiuso di fatto partita e sipario.

In mezzo tanta corsa, qualche colpo di troppo senza troppa presunzione, in una gara vera per tutti i settanta minuti. Le due migliori difese dello scorso campionato a confronto, due anime diverse in mezzo al campo ma ugualmente capaci di offrire al numeroso pubblico presente una gara piacevole e con molte occasioni da entrambe le parti. Vince il Gemina, vince l'attacco zimellese, più in spolvero e in serata.

Il fortino zimellese, il piccolo “parrocchiale” è diventato l’arma in più del Gemina Zimella per vincere la super sfida contro i cugini del Sant'Andrea.  Una vittoria di rabbia e sudore quella dei gialloverdi che guardano ora con maggiore fiducia il proseguo del torneo.

Da annotare il ritorno nei zimellesi il ritorno a centrocampo di Bernarello, il “Gattuso” e faro del centrocampo zimellese, ostico cliente per il Sant’Andrea. Un centrocampo, però, che ha fatto ridimensionare quello dei gialloblù. Seppur arcigni e combattivi, il Sant'Andrea non è mai riuscito a valicare del tutto quello zimellese. Merito anche degli sforzi di Martello e Leorato, più relegati ad un gioco sporco che andasse a contrastare il predominio gialloblù. Meno belli, ma più concreti anche nell'uno contro uno.

A risaltare nella morsa gialloverde il solito capitano, schiacciasassi quando c'è da allungare la squadra, prezioso quando c'è da far rifiatare il gruppo attraverso le sue giocate. Ancora indietro di condizione Rebusti, poco vicino la porta ieri sera (per lui anche un'occasione sciupata nel primo tempo da posizione defilata), ma comunque al centro del gioco e sempre alla ricerca di Artuso. 

Il 2-1 del Sant'Andrea ad inizio secondo tempo ha rimesso in discussione tutta la retroguardia zimellese, che già nel primo tempo aveva avuto qualche problema con Massignani e compagni. In crescita col passare dei minuti, Baraldo e compagni hanno dimostrato di sapere tenere testa anche quando le cose non girano per il verso giusto. Nel momento peggiore della gara ecco che dal cilindro il Gemina ha trovato la rete ammazza-partita. Merito di un asfissiante pressing che ha costretto il Sant'Andrea a rinculare e a relegarsi nella propria metà campo. 

Tabellino:

Gemina: Barcaro; Tonello, Massignan, Baraldo, Piccino (30' st Tondini), Leorato, Bernarello, Martello, Artuso, Rebusti. All.: Urbani.

Sant'Andrea: Alcesti, Spenazzato, Dall'Omo, Veronese, Gallo, Pieropan, Scalzotto (17' st Scarsetto), Bassi, Massignani (20' st Dall'Omo), A. Fattori. All.: Fontana.

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