martedì 13 ottobre 2015

4^GIORNATA, PSV NOVENTA - GEMINA 2-1: TRASFERTA INDIGESTA, PRIMO KO ESTERNO DEI GIALLOVERDI. SANT'ANDREA ORA TENTA IL SORPASSO

NOVENTA VICENTINA - Statistica rispettata, il Gemina di Zimella cede ancora a Noventa, nel cuore di una tradizione che riporta ancora un tremendo k.o. esterno. Due sole vittorie in 6 anni in terra vicentina, ultima vittoria nel 2013 a Noventa contro il Psv. Una sconfitta per 2-1 dei gialloverdi che coincide anche con la prima sconfitta stagionale. Artuso rimedia nella ripresa alle due reti dei vicentini (una per tempo), ma la rimonta questa volta non riesce. Per il Noventa sono tre le vittorie su quattro partite in questo primo scorcio di torneo. Un ottimo inizio per una squadra che racchiude un mix di esperienza e moltissima gioventù.

Un Noventa che grazie a questa pregevolissima vittoria si porta a 9 punti in classifica, scavalcando i gialloverdi e momentaneamente anche il Sant’Andrea che, però, deve ancora giocare. E lo farà questa stasera davanti ai propri tifosi.

PUNTI PESANTI - In palio a Noventa c'erano altri punti da mettere in saccoccia per quando il campionato avrebbe riservato sfide ancora più intense e complicate. Psv Noventa e Gemina non se le sono mandate a dire, una gara avvincente fin dai primi minuti e con due squadre che hanno rispettato i pronostici della vigilia. Gara combattuta e frizzante: più lineare e veloce il Noventa,  macchinosa ma ugualmente efficace la geometria zimellese che ci ha messo più del dovuto a carburare. Dal Gemina Zimella ci si aspetta sempre il massimo nonostante le dure assenze, in parte però rianimate dal ritorno di Rebusti.

L’esperto Giorgio Girardi, però, vince la sfida contro il gigante zimellese, dando dimostrazione di concretezza e dimestichezza con i propri compagni. Girardi crea, smista e fa passare un’altra notte infelice ai difensori zimellesi che devono metterci una pezza dopo 10’ per evitare un gol già fatto. Nell’occasione ottimo l’intervento del portiere Barcaro che si rivelerà un grande protagonista della serata.

SERATA STORTA - Nella notte vicentina il Gemina ritrovava Rebusti, non in perfetta forma nel complesso, ma ancora più decisive le assenze di Martello e ancora del convalescente Bernarello. Le assenze di quest’ultimi – assieme a quella di Chioetto - si faranno sentire soprattutto nell’intensità di un centrocampo che seppur equilibrato perderà di brillantezza con il passare dei minuti.

Un Gemina che deve rivedere i calci piazzati, decisivi anche a Noventa: il primo gol vicentino è nato ancora da un traversone da corner che ha spiazzato tutti, compresi Massignan e colleghi di reparto. Incubo Girardi per il Gemina, ma è il giovane collettivo del Noventa a impreziosire la serata. Al 20’ i biancorossi passano e sotto di un gol i gialloverdi subiscono un tracollo psicologico che nella ripresa diventa ancora più grande. Errore di disimpegno difensivo e raddoppio vicentino. Alla mezzora il Noventa conduce 2 a 0 e Urbani capisce che serve un gigante in più sulla trequarti.

ARTUSO RIMEDIA, A META’- Artuso si accentra, il modulo diventa una specie di 4-3-3 che porta però benefici: un colpo ad effetto del capitano riapre la partita al 30’ e nel finale il Noventa (in 9 per doppio cartellino blu a due giocatori nel giro di pochi minuti) stringe i denti. Il Gemina pressa, ci crede con l’aggiunta di Randon per il poco concreto Bressan (poco aiutato e servito per un’ora) ma è troppo tardi per rimediare alla scoppola iniziale.

La linea maginot del Psv Noventa diventa il forziere su cui il Gemina si smorzerà sopra. Vince il Noventa, il Gemina torna a casa con molte riflessioni su cui lavorare nei prossimi giorni. Ma giovedì è già tempo di Coppa, inutile dire che l’ottobre nero è già iniziato ed il Gemina deve già farsi trovare pronto se non vorrà essere risucchiato da chi sta già correndo da un po’.

ASPETTANDO IL SANT'ANDREA - Il Sant’Andrea aspetta e attende tra qualche giorno il Gemina al varco, e sarà lì che forse si capirà qualcosina in più di questo strano inizio di campionato. Noventa terra di conquiste, ma per il Gemina è tutto rimandato a data da destinarsi.


Gioia e dolori quando il Gemina vede Noventa, la regola è stata confermata.

TABELLINO:

Gli undici del Gemina: Barcaro 6,5; Tonello 6, Massignan 5, 5 Baraldo 6, Coldebella 5, 5 (10’ st Piccino 5, 5); Artuso 6,5, Leorato 5, 5, Fontana 6, Scolari 5, 5 (15’ st Tondini 5, 5); Rebusti 5, 5 Bressan 5, 5 (30’ st Randon sv). A disp.: Zanconato, Pescetta, Frigo, Zaffaina, Bogoni. All.: Urbani.

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