venerdì 23 novembre 2012

RECUPERO 8^ GIORNATA: GEMINA (MEZZO) SUICIDA MA PORTA A CASA IL PRIMATO. DALLO 0-4 AL 3-4, IL ROVEREDO SBAGLIA PURE UN RIGORE DEL POSSIBILE PAREGGIO

ROVEREDO DI GUA' - Per un weekend il gemina Zimella si gode il primato. Un primato più sudato del previsto, però, a Roveredo, nel recupero della ottava giornata di campionato.

Dicevamo, sudato. Il Gemina Zimella a due facce quello visto nel terreno di un Roveredo - umile e generoso -  che nella ripresa mette paura a Urbani e a tutta la sua squadra. Il motivo: un Gemina avanti 4-0 nel primo tempo, che nel secondo tempo perde la testa ma non, per fortuna, la faccia. Il Roveredo accorcia, poi arriva fino al 4-3. A pochi secondi dal termine, l'arbitro concede un "generoso" rigore ai locali - tra le furie di tutti - ma che viene calciato malissimo e il Gemina non solo si salva, ma vince e si porta primo in classifica in solitario.

Un primo tempo fa favola, da Gemina Zimella. Un Gemina quasi perfetto e al gran completo: Urbani, cosciente dell'importanza della posta messa in palio, non incide con cambi rischiosi. Via alla miglior formazione possibile, almeno inizialmente. Gianesini rileva Boscaro in porta, tra le novità. Tosato, Massignan, Federico Fontana la linea difensiva, con Zanoni davanti il trio, il muro della squadra zimellese. A centrocampo con Artuso si rivede Rigon e Tondini dal primo minuto. Fattori, non risparmiato vista l'importanza della gara, supporta assieme a Rebusti, l'unica vera novità già confermata alla vigilia: ovvero Centomo.

Pronti via, il Gemina si porta sul 4-0 alla fine del primo tempo: doppio Fattori, Centomo e Artuso non sbagliano, regalando una vera e propria passerella a tutti. Per Fattori un'altra doppietta che lo proietta in testa alla classifica marcatori; per Centomo un segnale importante per Urbani che cercava certezze, per Artuso la rete della conferma sul fatto di aver ritrovato un vero leader per tutta la squadra.

Ma è nella ripresa che il Gemina si scopre, si disunisce sfilacciandosi e regalando un tempo al Roveredo. Da annotare l'entrata in campo nel contempo del rientrante Fontana Fabio, di Bressan, Baù, Cesaretto, Leorato, Baschirotto per i vari Tondini, Artuso, Rebusti, Centomo, Zanoni.

Al decimo della ripresa il primo segnale che qualcosa stava andando storto con l'infortunio grave alla spalla di Cesaretto. Un contrasto di gioco fatale per la scomposizione della spalla e via al pronto soccorso..

I cambi probabilmente non danno l'effetto sperato. Il Gemian pensa già di aver vinto. Il Roveredo evidentemente ne approfitta con un sussulto che lo porta fino all'insperato 3-4.

Anche i zimellesi perdono la testa. Rigon viene espulso, la squadra inizia a innervosirsi e il Roveredo a pochi istanti dalla fine potrebbe avere la possibilità di regalarsi il primo punto in questo campionato.

Attimi di paura, concitati fino all'ultimo respiro. Dal cielo al purgatorio. Un pareggio che avrebbe beffato tutti i gialloverdi e che, forse, nonostante il rigore sbagliato e la brutta figuraccia evitata, è comunque servita per dare una scossa importante all'animo gialloverde, che ora dovrà guardarsi dietro perché le altre correranno il doppio.

Ma intanto, per una sera, quasi come in film da favola: il Gemina Zimella è primo in classifica.

Missione compiuta.



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