mercoledì 31 marzo 2010

Mettere i piedi per terra.

Tre sconfitte di fila. Tre sconfitte ben poco attendibili per una squadra che sembava essersi finalmente ritrovata e che aveva fatto così bene nella prima parte del girone di ritorno. Gli infortuni e forse la presunzione di volare già alti hanno fatto perdere un pò di lucidità e di concentrazione in una squadra che ha perso quella identità che finalmente sembrava avesse guadagnato dopo molto lavoro. Con la Favorita non si era partiti male ma a lungo andare la squadra si è sfilacciata come un filo troppo tirato. Sarà colpa delle troppe partite ravvicinate?

Uomini chiave che fanno la differenza in una squadra come il Gemina non possono essere l'unica scusante. Una squadra che forse soprattutto nelle gare contro Phileo e Brendola è sembrata poco in palla, svegliandosi sempre tardi,è segnale che è la concentrazione che manca.

Errori che la fanno indietreggiare ancora nella maturazione. Una squadra che si è lasciata sfuggire occasioni troppo importanti per confermarsi tra le prime.

Ma per fortuna di partite ce ne sono ancora tante e il Gemina deve ancora recuperare due partite che la farebbero appaiare al Montecchio in caso di vittoria.

Ma questo è un altro calcio. Ora i gialloverdi si devono ritrovare. Si deve cambiare mentalità.

Bisogna ripartire con il sangue che grida vendetta. Giovedì ore 21 contro Lonigo non si può sbagliare.

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