Obiettivo raggiunto.
Così il Gemina doveva dimostrare i progressi fatti e la sintonia ritrovata dopo tanti alti e bassi per tutto il campionato. Nella 24^ giornata infatti il Gemina aveva la prova del 9, o meglio del 10, ospitanto il Roveredo ultimo in classifica. Ma al di là del tipo di gara il Gemina doveva davvero davanti ai propri tifosi confermare quanto di buono fatto nelle ultime giornate, dimostrando a tutti che non era soltanto una casualità le ben 3 vittorie in 5 giornate e doveva farlo vincendo.
Della classica formazione stasera non ci sono nè Spoladore, nè Lunardi indisponibili dal primo minuto e così Urbani rilancia ancora una volta Balestro con Zanconato in difesa. Marcheluzzo è la sorpresa della giornata con Fontana Fabio in panchina.
Il sogno di una rimonta in classifica zimellese parte da questa prima finale e Artuso, in giornata di grazia,dimostra subito che stasera non ce n'è per nessuno. Al quinto il Gemina passa con lui in vantaggio e si dimostra nelle partite decisive essenziale in una squadra che difficilmente senza un andamento andirilento si sarebbe ritrovata terz'ultima a quattro giornate dalla fine.
La partita diventa una discesa dove solo chi è più in partita schiva ogni tipo di ostacolo e stasera il Gemina è la dimostrazione che il gruppo ha ritrovato fiducia ed entusiasmo.
Certo è che a volte alcuni errori in fase di impostazione e di rilancio impedisce loro di mantenere una sicurezza territoriale e a volte la squadra si fa male da sola e la partita si ristagna un pò troppo in difesa. Infatti si rischia con qualche calcio da fermo degli avversari. Ma stasera anche Capuzzo (confermatissimo) dimostra che il Gemina c'ha il suo giocatore in più. E' colui che sa fare la differenza nei momenti delicati. Colui che arriva dove altri normali portieri non saprebbero arrivare. La respinta in angolo su quel calcio da fermo dimostra la tesi.
Se così ci si aspetta un secondo tempo dove le sette camicie servivano per mantenere il risultato invariato il raddoppio confezionato dallo stesso uomo - hero del match conferma che se si ha determinazione e fiducia nelle proprie capacità si può arrivare ovunque. Il 2 a zero firmato Artuso è risultato di tutte queste cose messe assieme.
E poco importa se qualche timida risposta avversaria serve solo a continuare a credere nel sogno di una rimonta in classifica possibile. Il tre a zero è fantasia, semplicità e concretezza. La triangolazione dalla destra Artuso, Marcheluzzo, Artuso è perfetta e delicata come il pallone che quest'ultimo scaglia in rete successivamente nel gol che spiana la strada verso il sigillo del match. Per il Roveredo non c'è più nulla da fare.
C'è gloria pure per Marcheluzzo. Il suo gol è la ciliegina sulla torta di una prestazione magistrale.
Peccato manchino solo tre giornate alla fine.
Ma che siano tre giornate memorabili.............
Crederci.
PAGELLE: CAPUZZO 7 ; ZORZI 6 (LUNARDI 6); BALESTRO 6; ZANCONATO 7 ; FONTANA 6,5; ARTUSO 8; MARCHELUZZO 7,5 ; BAVIERO 6 (FONTANA 6); PIUBELLO 6; TONELLO 6 (SCOLARI 6).
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