mercoledì 25 marzo 2009

22^giornata: Gemina s'arrende col Sant'Andrea. 1 a 0 il punteggio finale.

Nella partita coi fiocchi (quella da mille una notte) il Gemina viene sconfitto uno a zero dall'ostico Sant'Andrea, che bravo a sfruttare quelle rare occasioni create soprattutto nei primi minuti di gioco, va in vantaggio su perfetta triangolazione concretizzata al meglio con un tiro straordinario al volo dalla destra e riesce a mantenere il punteggio invariato fino alla fine.

Il Gemina che veniva da tre buone prestazioni nella classica formazione è schierato in campo con Gianesini in porta; il ritorno di Balestro che sostituiva lo squalificato Zanconato, Zorzi che tornava a ricoprire la sua zona destra del campo. Scolari e Artuso gli esterni, Tonello davanti.

E' un Gemina che parte un pò intimidito dai padroni di casa, ma piano piano riesce a creare le azioni di gioco che gli permette di essere pericoloso ma mai veramente incisivo. Macchinosa la manovra e lente sono a volte le ripartenze però. E così se da una parte la determinazione di rimettere le cose a loro posto c'è e si vede dall'altra poche sono le idee e le impostazioni di un gioco diventano difficili da sviluppare in un campo che non è stato favorevole in tutti sensi. Infatti se si associa l'uscita di Fontana Fabio dopo appena 15 minuti(deve abbandonare per una ferita alla mano)e la giornata no di alcuni;la poca attitudine a saper concretizzare al meglio anche in giornate atipiche come queste, ghiotte occasioni come quelle capitate sui piedi di Piubello e Tonello (che da sottoporta quest'ultimo manca il gol), si fa presto a consumarsi la miccia che teneva in vita la speranza in quel pareggio che forse avrebbe potuto portare a casa con un pò più di audacia.

Proprio quelle occasioni che al Sant'Andrea arrivano anche nel secondo tempo e che poteva chiudere definitivamente il match. La rovesciata di Massignani, mette paura al Gemina che poteva definitivamente affondare dopo venti minuti del secondo tempo. Anche quel dubbio rigore che l'arbitro non concede negli ultimi minuti di gioco è segno che qualcosa non va e Urbani ha solo due giorni per rimettere le cose a loro posto.

Certo che rispetto alle precedenti gare questo è un passo indietro. E nella gara di giovedì col Pojana c'è da fare molto ma molto di più se si vuole sperare in una stagione da protagonisti.

..come i tifosi spererebbero. Ieri in tantissimi a Pressana. E li ringraziamo. Almeno loro.

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