mercoledì 20 febbraio 2013

17^ GIORNATA: SUPERDERBY, EQUILIBRIO E PAURA DI PERDERE: FINISCE 1-1, DECIDE UN RIGORE PER TEMPO DI FATTORI E DAL BARCO. ORA IN CLASSIFICA TUTTO INVARIATO


SANT'ANDREA - Non c’è nulla di scontato nel campionato Amatori, meno che mai se si tratta di un derby sentitissimo come Sant’Andrea-Gemina Zimella. Anche se è fuori da ogni discussione i progressi e la forza attuale dell’armata gialloverde, i ragazzi di Urbani non potevano permettersi di sottovalutare la gara contro i cugini – a meno 5 dai zimellesi -  e in successione farsi ingannare dal passo falso momentaneo della Favorita.

In altri tempi si poteva tranquillamente dire che una gara così, rappresentava il test giusto per vedere i progressi di una squadra e  anche qualcosa in più, visto fino a pochi mesi fa la si poteva considerare la classica gare della disperazione per i zimellesi, condite da poche soddisfazioni.

Poi ecco l’anno in corso, il filotto di risultati utili consecutivi, i ragazzi di Urbani che tengono botta anche con le dirette concorrenti per la vittoria del campionato. Questa volta è il Gemina che parte a testa alta. Non è da tutti.

LA PARTITA - Urbani deve fare a meno di 6-7 pedine, alternative e pseudo titolari che costringono gli attuali titolari a tenere stretti i denti sperando di non farsi del male.

L’importante, in certi casi, è che quelli che stanno bene siano rigorosamente e vivamente in campo: Rebusti e Fattori, nel giro di 6 mesi, sono diventati da nuovi e veterani di lusso. Massignan, Leorato, capitan Artuso, i fratelli Fontana, ormai sono abituati a prenderle, ma questa volta bisogna anche concedersi il lusso di partire col piede giusto. Anche questo non è da tutti.

Il Sant’Andrea è sempre la solita agguerrita e rognosa squadra. Ben messa in campo, quadrata e qualitativamente migliorata. Non è un caso se la migliore occasione dopo i primi 35’ capita proprio sui piedi dei gialloblù con Boscaro chiamato alle armi, respingendo come un avvoltoio una conclusioneal volo dalla distanza.

Il Gemina non sembra impaurito, gioca e triangola come sa. Forse a volte fin troppo lezioso. Rebusti richiama più volte i suoi centrocampisti e Fattori viene spesso imbeccato dal mago dell’est con le scarpette viola sempre ben allacciate.

Fattori manca un paio di volte il tempo per colpire e per far male. La difesa gialloblù come da tradizione è sempre ben attenta, meno ordinata la difesa gialloverde che un paio di volte fa venire i brividi a Urbani ma si salva sempre: con Massignan e Zanoni al centro e Fontana a sinistra, rientra Guglielmi sulla destra.

GOL - Capitan Artuso quando può cerca di bucare l’equilibrio del Sant’Andrea e al 35’ trova il guizzo giusto per guadagnarsi un “generoso” penalty che Fattori realizza. Un vantaggio complessivamente giusto, nonostante un primo tempo molto guardingo da entrambe le parti.

GOL - Nella ripresa il Sant’Andrea guadagna metri e dopo alcuni cambi è il Sant’Andrea ad usufruire di un altro rigore dubbio, che Dal Barco trasforma al 10’ riaprendo di fatto il match.

La partita invece di accelerare, ristagna in mezzo al campo e si incattivisce con il passare dei minuti.
Folla in subbuglio per alcune decisioni dell’arbitro, reo di favorire un colpo il Gemina e un colpo il Sant’Andrea, finale incandescente dopo l’espulsione di Veronese e il successivo triplice fischio dell’arbitro tre minuti prima della fine.

Nervosismo, scontri verbali e le solite fregnacce che poi finiscono in una stretta di mano. 


Tabellino

SANT’ANDREA (4-4-2): Zorzetto 6; Rizzo 6 Dal Barco 6, 5 Scarsetto 6 Veronese 6; Fontana 6, 5 Borasco 6 (15’ st Dalla Bona 6) Albarello 6 Marolin 6; Dall’ Omo 6, 5 Massignani 6 (10’ Bocconcello 6). A disp.:
GEMINA (4-4-2): Boscaro 6 ,5; Fontana 6 Massignan 6, 5 Zanoni 6, 5 Guglielmi 6; Artuso 7 Leorato 6, 5 Fontana 6, 5 Bressan 6, 5 (15’ st Baschirotto 6); Rebusti 6 Fattori 6, 5 (10’ st Cesaretto 6).  All.: Urbani.

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