lunedì 24 novembre 2008

Ordinaria amministrazione.

Il ruolo della disciplina nell'interpretazione della vita reale da sempre rappresenta il fondamento nella previsione che un certo evento si verifichi.
E quindi, da qui, la convinzione che ogni fenomeno del mondo reale sia generato da leggi matematiche, delle quali però si dovevano capire come funzionavano.

Ma prevedere con certezza l'istante che un certo evento capiti è praticamente impossibile, soprattutto se gli elementi in questione siamo noi essere umani. Noi solo possiamo essere gli esattori di verità ed è molto difficile supporre quanto valgano le forze di altri in riferimento a risultati poi da conseguire.

Neanche se le probabilità fossero molto poche. Ma è tanto difficile prevedere un risultato, calcisticamente parlando?

C'è chi dice che se si applica una probabilità di un certo risultato bisogna solo con l'esperienza verificarlo..(se fosse così facile vinceremmo sempre alla snai effettivamente).

E allora molto probailmente dopo tutti questi giri di parole, resterà molto chiaro il discorso che dare un risultato per domani sera, tra due squadre che stanno sulla base della classifica, sia praticamente un rebus. Un enigma da risolvere.

La squadra di Urbani sfida l'ultima della classe, ma questo non vuol dire che siano i peggiori. Il Roveredo è squadra molto tosta e ben quadrata nonostante i risultati anche per loro poco confortanti.

E noi, nella nostra "generosità", non possiamo permetterci altri passi falsi. Il campionato sarebbe ancora lungo e recuperabilissimo. Ma perchè non cominciare sfatando ogni previsione??

Forza Gemina, forza.

E poi basta segnare un gol in più degli avversari. Come direbbe il nostro allenatore.

-pellegatti-

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