domenica 16 novembre 2008

Non il solito derby...

Di derby se ne vivono tanti.. Dai derby da signori del calcio come quelli romani o milanesi a quelli un pò più provinciali come quelli tra l'Hellas e il caro Vicenza...

Per definire il "derby" bisogna andare indietro di quasi un secolo e mezzo però. Infatti si dice risalga alla competizione tradizionale tra due squadre della città inglese di Ashbourne nel Derbyshire. Un'altra teoria affermerebbe che l'origine del termine sia da rintracciarsi nella corsa equestre inglese chiamata The Derby, ideata dal XII conte di Derby nel 1780.

Sta di fatto che il termine derby viene utilizzato, in ambito sportivo, per contraddistinguere alcuni eventi che destano particolare importanza.
E che sia fra due squadre della stessa città o fra due province diverse ma vicine non importa; il derby si può costruire e farlo divenire "importante" in qualsiasi caso. Ma una cosa è certa: si deve vivere al 100 % da entrambe le parti!

Chissà allora l'origine della partita "sentitissima" tra Zimella e Sant'Andrea. Sta di fatto che ogni partita di questo "derby", in tutti i sensi, è sempre caratterizzata da una infinità di parodie che se si contassero si scriverebbe un libro lungo quasi come la storia di entrambe le squadre che si sfidano: Zimella da una parte e Sant'Andrea dall'altra sa da gara a sè. E per una volta non contano i veri valori dei giocatori o della classifica che in questi genere di match non deve essere nemmeno calcolata.

Zimella e Sant'Andrea è la gara dai mille sentimenti, delle mille emozioni, l'esplosione di carica di adrelina solamente a nominarla.

Vivendola dal primo minuto però renderà chiara ogni cosa:

appuntamento a Zimella, ore 21 per un lunedì da DERBY allora!

anzi, non il solito derby.

-PELLE-

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