LONIGO - Fermi tutti.
Prima notizia: novembre parte col botto nel campionato CSI amatori del basso
vicentino. Un girone B in cui succede di tutto, cadono Pressana e Sant’Andrea
fra gli altri, cedono PSV e Nova Gens in testa alla classifica, ma non ne sa
approfittare del tutto la squadra di Urbani. Un 2-2 a Lonigo contro La Favorita
che se da una parte comporta un ulteriore mattoncino da affiggere alla testa
della classifica (sempre più corta), dall’altro attesta che in questo
campionato niente può essere scontato.
Il Gemina,
orfano del malconcio Artuso in attacco, oltre a Chioetto (auguri al neo papà!)
e a Rebusti (che parte dalla panchina), passa per ben due volte contro i biancorossi,
ma sa essere raggiunto con grinta dalla squadra vicentina. Un pari giusto per
quello che hanno creato entrambe le squadre, un pari che forse accontenta più
la squadra di casa che si era vista sfuggire la partita proprio nel momento
migliore.
Pronti, via
ed è Bressan ad inaugurare l’ impeccabile gara, siglando il vantaggio che si
ricorderà per molto. Nell’azione del gol tutta la grinta mancata in alcune
circostanze, unita alla generosità spesa per tutti i 60’, prima di lasciare
spazio a Bellini. Un Bressan concentrato e che da solo ha dovuto far sentire il
peso di tutta la fase offensiva zimellese, prima appoggiato da Randon (esordio
dal primo minuto per lui), successivamente da Rebusti. Una rete d’astuzia dopo
15’, con pallone agganciato sulla trequarti, un double passe che ha fatto
sedere prima il difensore e successivamente il portiere. Altolà a tutti quelli
che in quel momento si aspettavano una gara al di sotto delle attese: La
Favorita-Gemina ha da sempre regalato gare risicate fino alla fine e anche
questa volta le emozioni non sono mancate.
Peccato per
qualche errore di valutazione che se prima regala il pari senza storia ai
padroni di casa con Parladori al 30’ (difesa che si è lasciata bucare ingenuamente
dopo un probabile fuorigioco non fischiato, assist del migliore in campo Dal
Grande per il collega di reparto che insacca senza appello), ad inizio ripresa
grazia i zimellesi e ”Vidali” (cartellino blu) per un tocco di mano fuori dall’area
dello stesso che La Favorita non sfrutta da punizione. Un Gemina in 10 ma che sa
trovare anche il raddoppio. Lo sigla di rapina Rebusti al 14’, tornato
prepotentemente in gol dopo un digiuno che durava dallo scorso campionato. Un
Rebusti assist man e finalmente goleador. La sua rabbia al momento del gol è l’immagine
più nitida della forza dimostrata.
Un gol che
impreziosisce anche la gara rognosa di Bernarello e compagni, chiamati ad uno
sforzo ulteriore da lì in avanti. Peccato che il Gemina non ha fatto i conti
con la vena balistica del giovane Dal Grande, che dal cilindro scocca un gol
bello quanto importante ai fini del risultato. Un tiro dal limite dell’area che
si insacca alle spalle di Vidali. Un Vidali che a parte il cartellino blù è
sempre sembrato impeccabile e decisivo se consideriamo almeno due belle parate
degne di nota fra il primo e il secondo tempo. Gialloverdi che ci proveranno
nel finale con gli affondi per Rebusti e Bellini.
Un risultato
che, però, non cambierà più, anche perché le due squadre si allungheranno e non
riusciranno a rimanere lucide fino alla fine. La squadra di Urbani, secondo
notizia, conquista peraltro il secondo pari stagionale (sempre a Lonigo!) in un
campo che l’ha vista gioire poche volte.
Un punto che la porta a 14 punti,
viene raggiunta dal sorprendente Boca, ma rimane ben saldo in classifica. Tra 7
giorni la prova del 9 contro il Pressana, ma prima un pensiero al turno di
coppa che presenta a Cagnano un Gemina impegnato contro il Pojana. C’è da
proteggere il 3 a 2 dell’andata.
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