martedì 13 aprile 2010

30^giornata: Vò umilia il Gemina con un secco 3 a 0 e lo condanna ad una pesante sconfitta. Niente da salvare in una serata decisamente negativa.

Non poteva terminare nei peggiori dei modi il campionato per la compagine zimellese (con due partite da recuperare) in una serata decisamente no. Nella sonora sconfitta casalinga il Gemina prima non riesce a imporsi nel match con convinzione (troppi i limiti di caratura mentale e tecnica in partita) e dopo lo svantaggio iniziale è timida la reazione dei gialloverdi che sotto di due reti a zero perde la testa e finisce per perdere malamente.


Partita che si commenterebbe da sola e in questi casi molte parole non servirebbero.
Di certo la sconfitta non cancellerà quanto di buono fatto in questo campionato. E di certo nelle ultime due partite il Gemina reagirà con orgoglio per terminare a testa alta. Ma certamente è una sconfitta che fa riflettere su molti atteggiamenti che non rispecchiano le qualità di un gruppo che insieme ha fatto tanto e non può sgretolarsi così su due piedi. E Livio Urbani ne è perfettamente convinto tanto da manifestarlo con una tirata d'orecchie ad un componente della squadra a metà del secondo tempo. Ma tutti stasera (forse per leggerezza) hanno alimentato tensioni inutili.

Dimenticare.


Ma veniamo al match: i molti problemi di formazione della squadra fanno costringere Urbani a schierare a sorpresa Tonello Manuel davanti Capuzzo (sostituendo Lunardi precauzionalmente in panchina) con il trio di difesa inusuale (senza l'indisponibile Zorzi) Tonello Marco, Zanconato e Balestro. Spoladore e Fontana sono i centrali di centrocampo con Fontana Federico e Artuso sulle fasce. Ferraretto schierato dietro l'unica "punta" Bellini.


Il Gemina sembra partire bene ma si capisce subito dalle prime battute (il campo non è nelle migliori condizioni) con alcuni errori di precisione che non sarebbe stata una partita scontatissima. Spoladore ci prova dalla distanza al quinto e Capuzzo successivamente fa suo il pallone dopo un cross da sinistra degli ospiti. Il poco movimento senza palla costringe la squadra ad abbassarsi e il Vò cresce di pari passo.


Al quindicesimo la difesa sbaglia il tempo e si fa trovare fuori posizione nell'azione del vantaggio ospite. Assist in mezzo da destra e attaccante che ha tutto il tempo di stopparsi la palla e mettere dentro. L'uscita maldestra del portiere non è stata comunque dei migliori ma colpevole certamente la difesa.


Reazione Gemina: ma sta tutta in un tiro alto di Fontana Federico al venticinquesimo dal limite d'area. I gialloverdi non riescono a venir fuori dal centrocampo e Ferraretto, Bellini e co. non sono incisivi. Ferraretto ha l'occasione a pochi minuti dalla fine del primo tempo di mettere dentro i pochi palloni arrivatogli dopo un assist del compagno Spoladore per via centrale ma l'azione si spegne col portiere che esce bene. Tonello Marco poco dopo si lascia mangiare sulla sinistra e per poco il Vò non fa il raddoppio.


Spoladore non ce la fa più. Il suo ginocchio scricchiola e così Urbani è costretto a far entrare Lunardi (recuperato in extremis) che torna centrale e fa avanzare Tonello in avanti con Bellini a centrocampo. Poco dopo in un contrasto si fa male pure Balestro che per qualche minuto resterà a bordo campo. Con questo episodio la partita si scalda e gli animi anche. Ammonito Zanconato dopo un fallo al limite d'area ed espulso poco prima un vice allenatore della squadra avversaria dopo una decisione dell'arbitro secondo lui errata.

Il secondo si preaanuncia acceso. E infatti la partita parte subito a ritmi elevati con un Gemina che piano piano si spegne però, soffrendo. Nessuna spinta porterà con convinzione a concretizzare in porta e il Vò quando riparte diventa imprendibile. Il raddoppio dopo una mischia è il presentimento che stasera qualcosa non va e il Gemina perde la testa.

Balestro si fa cacciare fuori dall'allenatore dopo una reazione con il suo compagno di squadra e Molinaro entra al suo posto. Quando ci si aspetta una risposta in campo il Gemina viene colpito per la terza volta dopo un'azione in risalita del Vo.

Il finale sarà tanto cuore con Lunardi che si sposta in avanti alla ricerca almeno dell'insperato gol della bandiera. Che non arriva. Soltanto un tiro di Molinaro all'esterno della rete è il preludio al match.

E il triplice fischio dell'arbitro manda le due squadre negli spogliatoi. Molte parole non servirebbero stasera. Semplicemente la testa è ciò che è mancata stasera.

E si riparte, insieme.
Formazione 4-4-1-1:

1 Capuzzo (5)
13 Tonello (5) 9 Tonello (5) Balestro (4,5)
4 Zanconato (4,5)
27 Artuso (5) 10 Spoladore (5) 20 Fontana (4,5) 23 Fontana (5)
21 Ferraretto (5)
11 Bellini (4,5)

A disposizione: 3 Molinaro (5), 22 Lunardi (5).

Indisponibili: Melotto Davide, Tonello Michele, Marcheluzzo Stefano, Scolari Fabio, Soldà Andrea.

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