Zimella 0 - Phileo 3

Finisce con un'altra disfatta la 10^ giornata di ritorno di questo campionato che sta pian piano anche avviandosi alla conclusione. Un Zimella poco grintoso cede troppo campo agli avversari che ahimè non perdonano come si sa e allungano in classifica.

E dobbiamo dire che anche la stanchezza per gli uomini di mister Bressan è stata decisiva in un incontro poco brillante, poco acceso, fulminato da qualche guizzo dei singoli. Ma è il proprio il caso di dire come l'esperienza paga sempre in questi generi di campionati.

Purtroppo le partite ravvicinate anche non hanno giovato alla squadra, che come se non bastasse doveva fare i conti con un momento non favorevole, e tutto poi ti si ritorce contro.

Così, in un periodo sfortunato e pieno di lacune, come i vari infortuni forse serviva una pausa. Una pausa costruttiva s'intende fatta di lavoro intenso, per recuperare e riordinare le idee, ricaricare le pile e ripartire...

L'approccio forse sarebbe stato diverso alla partita, non di un film rivisto purtroppo, ultimamente, fin troppe volte.

Eppure la squadra messa in campo era quella più utilizzata in questo campionato: Capuzzo in porta, Baviero davanti a Piubello,Balestro e Fontana; Artuso davanti supportato da Tony e Yacine sulle fasce, Fontana al centro con l'altro fratello Anouar. Tutti i presupposti c'erano. Ma dalle prime battute iniziali si capiva che la squadra faceva fatica a contenere gli avversari. Le misure dei passaggi troppo sbagliati e imprecisi, qualche errore di troppo. Ma anche gli avversari sono imprecisi. Il primo tempo è tenuto duro. E' un film già rivisto come già detto però.

Nel secondo tempo appena 4 minuti dopo la partita s'infiamma. Il Phileo segna. E la disfatta pian piano si fa sempre più pesante, come una lama tagliente che infilata nello stomaco pian piano si sfila. E fa male.
Dieci minuti ed è raddoppio. La squadra prova a reagire, ma tra il gigante e la formica non c'è più niente da fare. Ovvio che i leoni non potevamo esser noi. Inutili ma interessanti le sostituzioni fatte sul finire di un risultato già scritto. Anche i fratelli Tonello e Zanconato come Mena gol fanno presenza nel match e provano a ravvivare la gara. Buono lo sforzo.

Cadiamo si è vero. Ma bisogna sapersi alzare, tener duro e pensare alla prossima.

Sappiamo benissimo in che situazione stiamo vivendo, bisogna cercare di lavorare sempre al meglio per migliorarci. Non bisogna abbattersi. Bisogna ritornare ad avere lo spirito dell'inizio girone di ritorno, dei momenti migliori.

Abbiamo perso una battaglia, ma non la guerra.

Da Pellegatti è tutto. A voi i commenti.