martedì 15 marzo 2016

24 GIORNATA: GEMINA SPRECONE, E' SOLO 3-3 CON IL POJANA MAGGIORE

ZIMELLA - Il pareggio pirotecnico per 3-3 ottenuto a Zimella contro il Pojana, stride parecchio alla classifica di entrambe. Ancora di più se consideriamo che da questa partita sarebbe dovuta uscire la vera antagonista al Boca Junior per l’ultimo posto playoff disponibile. Un Gemina che ha nel proprio conscio il rammarico di aver toccato la vittoria per ben due volte, disillusa da un recupero lampo vicentino che alla fine ha procurato solo un punticino tiepido a testa. Ora, con il Boca Juniors in fuga (ora a più tre dai gialloverdi) e con un Agugliaro che deve ancora giocare (trasferta di Sant’Andrea) la strada, a quattro giornate dalla fine, si fa davvero complicata per Artuso e compagni. 
E pure il calendario non gioca a favore del Gemina se consideriamo il recupero con La Favorita giovedì prossimo (raggiunta in classifica dal Viceversa) e i due scontri diretti contro Agugliaro e Boca Juniors in successione che, solo in caso di punti, potrebbe ribaltare ogni pronostico. Chiude il girone la trasferta di Gazzolo contro il Viceversa dove sarà vietato fallire.

LA PARTITA – Un Gemina che illude nei primi cinque minuti. Bellini e Leorato (ritorno lampo dal viaggio di nozze) mettono il turbo e sembrano mettere in discesa la partita con due gol di pregevole fattura. Il tempo di vedere contro ribattere il Pojana e Luca Fontana accorcia a tu per tu con Boscaro al 7’. Infine, dopo un tagliato calcio d’angolo, il pareggio di testa è servito: a segnare il 2-2 al 12’ ci ha pensato Pasqualin. Un incubo per la retroguardia zimellese che non è riuscita a tenere a freno lo slancio vicentino. 

Urbani per la sfida contro il Pojana ha potuto contare sulla miglior formazione possibile, eccezion fatta per Rebusti e Chioetto in attacco e Bernarello a centrocampo (sostituiti degnamente questa sera da un ispirato Bellini, autore della terza rete al 20’ della ripresa e dal ritorno di Leorato, subito al gol). Nella ripresa, a parte il nuovo vantaggio con Bellini (trovatosi pronto all’appuntamento con la seconda rete personale – la terza viene a mancare per fuorigioco), la squadra zimellese si è ritrovata impantanata nella morsa stretta vicentina con il solo Artuso ad accompagnare sulla fascia destra le maggiori offensive dei suoi. Inoltre, un calo di ritmo da parte di tutto il centrocampo ha costretto  Urbani a rivedere un po’ i piani. Anche se l’occasione buona capiterà, dopo il nuovo pareggio di Luca Fontana al 25’, sui piedi Scolari che rilevava Bressan a 10’ dalla fine. Una gara non cattiva, anche se moltissimi interventi irruenti ha costretto l’arbitro a intervenire con moltissimi cartellini gialli.

Almeno due occasioni clamorose per entrambe, prima del triplice fischio dell’arbitro. Un 3-3 che accontenta, in parte, le due squadre che avrebbero potuto farsi più male. Paradossale se consideriamo come è arrivato e le vere possibilità che il Gemina per ottenere un’ulteriore conferma. La vittoria di misura a Roveredo e questo pareggio senza storia contro il Pojana, con in mezzo l’unica buona prestazione a Noventa contro la capolista, rimane un bottino troppo magro per pensare a sogni di gloria. Ma il mese delle sentenze è arrivato. E’ giusto che ora il Gemina decida cosa ne farà del proprio futuro.

Quattro finali da dentro fuori,  ma con il rischio di trovarsi con il bottino più vuoto di prima.



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