BAGARRE IN CLASSIFICA - 42 punti La Favorita e Agugliaro.
40 punti Boca Junior e Gemina. Quattro
squadre per tre posti, ma ci aggiungiamo pure il Pojana che con una gara da
recuperare e 39 punti in cascina può ancora sperare nell’ultimo posto playoff. Perché se c’è una cosa chiara
dopo il rocambolesco pareggio di Bonaldo di ieri sera, è l’incertezza che regna
nel girone B del campionato CSI del Basso Vicentino a due giornate dalla fine
(mettiamoci dentro pure il recupero di tutte che solo il Boca non dovrà
disputare). A parte la Nova Gens, sconfitta contro il Sant’Andrea ma
virtualmente in testa al girone, le altre tecnicamente non hanno ancora la
poltrona sicura. E ciò che è ancora più rocambolesco sono gli scontri diretti
delle ultime due partite (tre per il Viceversa). Giovedì, Gemina-Agugliaro e
all’ultima giornata Agugliaro-Boca Junior.
Ma facciamo un passo indietro. A Bonaldo il derby contro il Gemina
finisce a fuochi d’artificio. Quattro gol per parte, andirivieni continui,
montagne russe a colpi di martello. Il Boca passa due volte nel giro di pochi
minuti con Frontera e Saggiomo, poi la timida reazione del Gemina porta Leorato
a timbrare il cartellino sul finire di primo tempo (1-2). Il palo di Fontana
Fabio nega anche su punizione il 2-2 ma nella ripresa si scatenato i tenori
gialloverdi. Artuso inventa un gol a giro che bisognerebbe inserirlo tra i “the
best gol del campionato” per la fattura e delicatezza e del colpo. Infine, il
crollo vertiginoso dei ragazzi di Urbani, il fiato che sembra non reggere più e
il sorpasso convinto del Boca è cosa fatta: Zappon prima, lasciato incolpevolmente
solo a calciare in mezzo all’area, e Burato su calcio di rigore portano
il risultato sul 4-2 a dieci minuti dalla fine.
Sembra la solita storia. Ansie che non servono, squadra che non
regge per i settanta minuti e panchina corta come se piovesse. Ma è proprio lì
che la squadra ha un sussulto: il Boca si abbassa, la squadra tiene palla ma i
continui capovolgimenti di fronte non portano a tiri in porta degni di nota. La
gara si ristagna, qualche colpo proibito qua e là ma al fotofinish arrivano in
mischia le reti di Artuso e Bressan. Fischio finale dell’arbitro, tensione
comprensibile ma due squadre che ora sperano di farcela per davvero. Perché nel
frattempo ha vinto pure l’Agugliaro, sei gol al Roveredo, e la classifica non
dà certezze.
Attualmente il Gemina è fuori dal giro playoff, ma con due partite
ancora da disputare e uno scontro diretto da cardiopalma (giovedì sera contro
l’Agugliaro) tutto può ancora accadere. E in più essere usciti “vivi” dal
confronto di Bonaldo – dove l’anno scorso si giocarono le ultime speranze di
vittoria del campionato – rende ancora tutto più possibile.
Pojana, Favorita e Boca Junior. 5 punti che il Gemina ha raccolto in tre
partite, ma che potrebbero valere moltissimo per tenersi dietro almeno una tra
Boca Junior e Agugliaro. Difficile captare chi dai confronti ne esca meno
forte, ma tutti partono dallo stesso livello ed è questo ciò che conta.
Probabilmente i due punti casalinghi persi contro il Pojana hanno fatto patta
con la vittoria nel finale contro i ragazzi di Castiglion e il punticino
strappato nel recupero contro il Boca Junior.
Anche questi sono segnali. Segnali di una squadra che al completo
può dire la sua, di una squadra che c’è e non ha mollato l’osso. Un gruppo che
ci crede e che probabilmente ha qualcosa anche dalla sua, visto che un mese fa
i discorsi erano molto più diversi e i playoff stavano molto lontano. Colpa di
chi e davanti e non corre o merito di un gruppo che, sempre con la panchina
corta, si è ritrovata però a crescere partita dopo partita?
Lo scopriremo giovedì sera.
Nessun commento:
Posta un commento