mercoledì 23 marzo 2016

25^GIORNATA, CHE BAGARRE PLAYOFF! ATTO SECONDO, BOCA BEFFATO AL FOTOFINISH CON IL GEMINA: FINISCE 4-4. AGUGLIARO ALLUNGA, VINCE CON IL ROBUR E RAGGIUNGE LA FAVORITA. QUATTRO SQUADRE RACCHIUSE IN DUE PUNTI, MA ANCHE IL POJANA PUO' ANCORA SPERARE...

BAGARRE IN CLASSIFICA - 42 punti La Favorita e Agugliaro. 40 punti Boca Junior e Gemina. Quattro squadre per tre posti, ma ci aggiungiamo pure il Pojana che con una gara da recuperare e 39 punti in cascina può ancora sperare nell’ultimo posto playoff. Perché se c’è una cosa chiara dopo il rocambolesco pareggio di Bonaldo di ieri sera, è l’incertezza che regna nel girone B del campionato CSI del Basso Vicentino a due giornate dalla fine (mettiamoci dentro pure il recupero di tutte che solo il Boca non dovrà disputare). A parte la Nova Gens, sconfitta contro il Sant’Andrea ma virtualmente in testa al girone, le altre tecnicamente non hanno ancora la poltrona sicura. E ciò che è ancora più rocambolesco sono gli scontri diretti delle ultime due partite (tre per il Viceversa). Giovedì, Gemina-Agugliaro e all’ultima giornata Agugliaro-Boca Junior.

Ma facciamo un passo indietro. A Bonaldo il derby contro il Gemina finisce a fuochi d’artificio. Quattro gol per parte, andirivieni continui, montagne russe a colpi di martello. Il Boca passa due volte nel giro di pochi minuti con Frontera e Saggiomo, poi la timida reazione del Gemina porta Leorato a timbrare il cartellino sul finire di primo tempo (1-2). Il palo di Fontana Fabio nega anche su punizione il 2-2 ma nella ripresa si scatenato i tenori gialloverdi. Artuso inventa un gol a giro che bisognerebbe inserirlo tra i “the best gol del campionato” per la fattura e delicatezza e del colpo. Infine, il crollo vertiginoso dei ragazzi di Urbani, il fiato che sembra non reggere più e il sorpasso convinto del Boca è cosa fatta: Zappon prima, lasciato incolpevolmente solo a calciare  in mezzo all’area, e Burato su calcio di rigore portano il risultato sul 4-2 a dieci minuti dalla fine.

Sembra la solita storia. Ansie che non servono, squadra che non regge per i settanta minuti e panchina corta come se piovesse. Ma è proprio lì che la squadra ha un sussulto: il Boca si abbassa, la squadra tiene palla ma i continui capovolgimenti di fronte non portano a tiri in porta degni di nota. La gara si ristagna, qualche colpo proibito qua e là ma al fotofinish arrivano in mischia le reti di Artuso e Bressan. Fischio finale dell’arbitro, tensione comprensibile ma due squadre che ora sperano di farcela per davvero. Perché nel frattempo ha vinto pure l’Agugliaro, sei gol al Roveredo, e la classifica non dà certezze.

Attualmente il Gemina è fuori dal giro playoff, ma con due partite ancora da disputare e uno scontro diretto da cardiopalma (giovedì sera contro l’Agugliaro) tutto può ancora accadere. E in più essere usciti “vivi” dal confronto di Bonaldo – dove l’anno scorso si giocarono le ultime speranze di vittoria del campionato – rende ancora tutto più possibile.

Pojana, Favorita e Boca Junior. 5 punti che il Gemina ha raccolto in tre partite, ma che potrebbero valere moltissimo per tenersi dietro almeno una tra Boca Junior e Agugliaro. Difficile captare chi dai confronti ne esca meno forte, ma tutti partono dallo stesso livello ed è questo ciò che conta. Probabilmente i due punti casalinghi persi contro il Pojana hanno fatto patta con la vittoria nel finale contro i ragazzi di Castiglion e il punticino strappato nel recupero contro il Boca Junior.
Anche questi sono segnali. Segnali di una squadra che al completo può dire la sua, di una squadra che c’è e non ha mollato l’osso. Un gruppo che ci crede e che probabilmente ha qualcosa anche dalla sua, visto che un mese fa i discorsi erano molto più diversi e i playoff stavano molto lontano. Colpa di chi e davanti e non corre o merito di un gruppo che, sempre con la panchina corta, si è ritrovata però a crescere partita dopo partita?
Lo scopriremo giovedì sera.




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