Marco Dalla Bona, un passato glorioso
nel ciclismo con l'Fdb, una vittoria giovanile proprio a Zimella e il ritorno
molti anni più tardi nelle file del Gemina. A calcio, dopo sei anni nel Sant'Andrea
con parentesi a Pressana, ecco la nuova avventura nel club gialloverde. Un
esordio condito dalla sua prima rete stagionale e un impronta di gara
determinante ai fini del risultato. Un inizio così te lo saresti mai
aspettato? ‹‹Sembra un sogno. Era importante partire con una vittoria, sono
contento per il gol ma soprattutto sono contento di essere qui in una società
che ha fatto molto bene in questi ultimi anni››.
Maglia numero 9 alla
prima, primi movimenti da attaccante puro, la rete e pure due
occasionissime avute nella restante ora di partita. Facile il paragone con
bomber Fattori, vi assomigliate pure. ‹‹Un paragone pieno di aspettative –
spiega Marco - perché Mirko, assieme a Rebusti, ha fatto quasi sessanta gol in
due anni. Mica facile ripetersi ma ci impegneremo tutti per arrivare a farne
altrettanti. Un grande onore per me››.
Ambiente nuovo quello
zimellese, le differenze e le difficoltà che hai trovato all’inizio, se ce ne
sono. ‹‹Entrare in un gruppo nuovo non è mai facile. Sono entrato in punta di
piedi anch’io ma sono stato accolto con grande ospitalità da tutti. E’ stato
facile, quindi, ambientarsi in fretta e creare gruppo con gli altri. Infine, oltre
ad una rosa di grande qualità si predilige sempre il gioco, questo è molto
stimolante e speriamo di migliorare ogni giorno di più››.
Che gara è stata
quella contro il Psv? Abbiamo trovato una squadra ostica e molto quadrata.
Abbiamo rischiato subito ma Boscaro ha salvato il risultato. Poi siamo
cresciuti e li abbiamo messi sotto. Potevamo chiudere anche prima la gara ma un
po’ per merito del portiere avversario e un po’ per qualche nostro errore ci
siamo prodigati fino alla fine del secondo tempo. Ma l’importante – conclude - è
la voglia di lottare dal primo all’ultimo minuto››.
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