martedì 1 novembre 2011

GEMINA - PRESSANA 2-5

Il Gemina si fa prendere due volte e poi viene trafitto del tutto. Secondo tempo da dimenticare e seconda sconfitta consecutiva.

ZIMELLA (3-1-3-2): De Marchi 5, 5; Tonello 5, 5 Seghetto 5, 5 Zanconato 6; Leorato 6; Tonello 5 (10' st Massigan M. 5, 5) Fontana 5 Massignan 5, 5; Cesaretto 5 (2' st Scolari 5) Artuso 5, 5. A disp.: Tosato, Fontana Fe., Balestro, Baschirotto, Gianesini. All.: Urbani 5, 5.

TAURUS PRESSANA (3-4-2): Sacco 6; Melotto 6 (10' st De Battisti 6) Rebusti 7 Zappola 6; Gianesini 6 (1' st Fail 6, 5) Zanoni 7 (15' st Capuzzo 6) Massignan 6, 5  Pellizzaro 6 ( 30' pt Diaw 6, 5 + 25' st Marangoni sv); Dalla Bona 6 (1' st Quartarolo 6, 5) Caddeo 6 (30' st Vaccari sv). A disp.: Mantovani, Bellini, Gelain. All.: Marin-Sandonà.

AMMONITI: Rebusti (P), Massignan (P).

MARCATORI: 11' pt Massignanan (Z), 15' pt Zanoni (P), 20' pt Leorato (Z), 27' pt Pellizzaro (P), 33' pt Caddeo (P), 15' st Quartarolo (P), 27' st Fail (P).

ZIMELLA - Che la partita fosse complicata non c'erano dubbi. Ma che in vantaggio due volte il Gemina venisse sprofondato così com'è arrivato nel secondo tempo, forse non se lo aspettava nessuno.

E pensare che l'inizio era dei più promettenti. De Marchi in porta fa vedere subito di che pasta è fatto mettendo in angolo un pallone che sembrava già in rete. Dopo una fase di assestamento il Gemina trovava pure il vantaggio: discesa di Tonello che smista sulla sinistra, tiro dal limite d'area di Massignan al volo e seconda rete di questo campionato per lui.

Il Gemina diversamente dalla scorsa partita lascia in panchina per scelta tecnica alcuni titolari delle ultime partite. In difesa con Seghetto e Manuel Tonello si vede Zanconato. Tonello Michele invece rientrava dopo squalifica, in attacco ancora minuti sulle gambe per Cesaretto accanto al capitano Artuso.

Il vantaggio gialloverde viene vanificato però al 10' da un gol su mischia di Zanoni che a centrocampo è un osso duro e lo dimostra. Il Gemina non demorde è in maniera rocambolesca trova il raddoppio. Leorato di prima scambia con Artuso che anticipa dalla sinistra il portiere di testa e riesce a rimettere in mezzo dal fondo per il suo compagno. Leorato insacca e segna il suo personalissimo primo gol in casacca gialloverde.

Tutto molto bello. Ma come precedentemente sbandamento difensivo dopo dieci minuti, l'incomprensione probabilmente fra difesa e il portiere e il pareggio del Pressana con Pellizzaro che s'infortunia pure nel gol e sarà costretto ad uscire per Diaw.

Il pari fa arrabbiare pure Urbani, il più calmo di tutti. Due gol trovati per due costruzioni di gioco degne di nota vanificate da due reti in cui i gialloverdi c'hanno messo del suo. E prima della fine del primo tempo altra rete del numero 10 del Taurus, Caddeo, che insacca dopo una punizione battuta dalla sinistra, mettendo dentro il traversone che la difesa non riesce a liberare ed un portiere ancora aspro nelle uscite.

Così però non va. Nella ripresa ecco però via via l'ineccepibile calo gialloverde. Ci si aspetta una scossa ed invece gli ospiti crescono e con alcuni cambi riescono a dare forza fresca soprattutto in avanti. Nel Gemina esce cesaretto ed entra Scolari. Fontana Fabio da punizione e ancora Artuso da fuori cercano di rimediare ai tre gol subiti ma nulla da fare. Entra anche Massignan Junior, ma partita che resta ancora in bilico.

Quartarolo al 15' nel frattempo fa vedere come si concretizza al meglio un contropiede e sigla di esterno destro il gol che spezza le gambe ai gialloverdi.

Ma anche la sfortuna poi ci mette ad infierire sui gialloverdi. Leorato ne fa di tutti i colori in area ma il pallone non entra. Almeno un paio di opportunità per lui in area che terminano a lato. Il Gemina sa che ora le cose si mettono male. La squadra si allunga così Fail ne approfitta siglando la quinta rete.

Decisamente troppo per quanto visto. Ma è evidente come soprattutto nella seconda parte il Gemina ha perso il ritmo, lucidità e soprattutto testa. Forse la benzina era pure a secco.

Una sconfitta che brucia soprattutto per il risultato. Una sconfitta legittimata dagli errori fatti concedendo le prime tre reti che sono come un sasso che ammazza le formiche.

Già, formiche che contro le cicali questa sera hanno dovuto solo che accettare la sbornia.

E lunedì trasferta importante a Coriano da preparare con la massima cura.

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