martedì 11 ottobre 2011

GEMINA 1 - NOVA GENS 1

Il cuore non basta. Il Gemina viene ancora una volta beffato in extremis dopo il vantaggio ottenuto al 5' del secondo tempo grazie ad un autogol. Ma sono tante le occasioni da recriminare dopo il pari.

GEMINA ZIMELLA (4-1-3-1): Gianesini 6; Fontana Fe. 6 Balestro 5, 5 (30’ pt Scolari 6; 25’ st Massignan M. sv) Tonello 6 Tosato 5, 5; Zanconato 6; Leorato 6, 5 Massignan D. 6 Fontana Fabio 6, 5; Artuso 6. A disp.: Molinaro, Baschirotto, Spagnolli. All. Urbani.

NOVA GENS (4-4-1): Dalla Montà 6; Bertini 6 Ghiro 6 Muho 6 Alfonsini 6; Dal Prà 5, 5 Mampreso 6 Bonato 5, 5 Dal Prà 6 (30’ pt Negretto 6; Mampreso 6, 5); Ritrovato 6 (20’ pt Barbaglio 6). A disp.: Tinello, Bertini, Padovan, Di Pietro. All.: Padovan.

AMMONITI: Mampreso (N), Dalla Montà (N).

Cartellino blu: Bonato (N).

Note: Serata serena. Terreno in discrete condizioni. Spettatori: 30. Angoli: 3-3. Recupero: 5’ e 2’.

Migliore in campo: Fontana Fabio (G).

ZIMELLA - E sono due. Due, come le volte che il Gemina pareggia una gara quasi già scritta. Due, come le volte che i gialloverdi vengono beffati sul finire di match. Due, come le facce di una squadra che per metà sembra aver ritrovato il quadro del cerchio, ben quadrata e ben messa in tutti i reparti. Poi purtroppo lo smarrimento, la paura che forse incombe. Quella sicurezza che ancora manca ad alcuni per essere al 100%.
Forse va bene così. La squadra avrà il tempo per assimilare gli errori, avrà il tempo di rafforzare l'idea che niente è impossibile e questa squadra può per davvero fare grandi cose.
Il pareggio aiuterà sicuramente a preparare meglio la prossima gara. E che gara contro il Sant'Andrea. E visti i risultati dagli altri campi, forse, va bene così.

Il Gemina parte bene. Il centrocampo c'è, la difesa tiene. Artuso fa quello che può in avanti. Lui si impegna e più volte cerca il gol che non trova. La Nova Gens non si perde d'animo dall'altro canto. Una squadra che cerca di giocare la palla, come può ma intanto è già un segnale di una squadra che ha i piedi buoni.

Diversamente dai vicentini, i zimellesi forse specchiandosi un pò troppo faticano a mantenere sempre la vivacità ed il possesso palla. Gli errori incombono e sappiamo quanto può costare.

Nel secondo tempo il Gemina capisce che bisogna provarci, anche da fuori, e alla prima occasione il Gemina segna. Segna grazie ad un anticipo di un difensore avversario che insacca e mette dentro. Non segna Artuso che ci proverà poco dopo. Così come Massignan. Ma forse questa sera la palla entrerà dentro solo per autogol.

Ma la squadra tiene botta. C'è, si sente e si vede con Scolari, più vivace nel secondo tempo. Due occasioni che potrebbero chiudere il match ma invece si soffre. Fino alla fine.

Un finale condizionato per alcuni interventi brutti che l'arbitro punisce con i cartellini. Un finale che il Gemina cerca di tenere a centrocampo per evitare quella rimessa che potrebbe dare una speranza in più agli ospiti. Ma purtroppo succede quello che non vorresti: palla persa a centrocampo, contropiede, pallone messo in mezzo, palla che va sotto le gambe di un difensore e attaccante che mette dentro.

Sempre la solita sfortuna? O forse si pecca ancora un pò di ingenuità. Di sicuro se il Gemina metterà il cuore in tutte le partite, potrà per davvero battere chiunque. Per il gioco fluido e quella sicurezza nei 70' complessivi, aspetteremo ancora un pò.

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