Il
big match del 12^ turno metterà di fronte Sant'Andrea e Gemina di Zimella. Per
i gialloverdi di Piccotin, peraltro assente, altro test probante che metterà a
nudo il livello delle condizioni fisiche della squadra. Una partita che arriva
dopo i tre pesantissimi punti ottenuti in settimana contro il Boca Junior. Una
gara che forse Piccotin avrebbe voluto affrontare con tutta la rosa a propria
disposizione, ma chi ci sarà è pronto per provare a sorprendere la capolista
con un risultato positivo. A fare il
punto della situazione ci ha pensato bene il capitano Alessio Artuso, tornato dopo alcune settimane in apnea, ad
essere decisivo con la propria grinta e caparbietà sotto porta. «Ce la sto mettendo tutta – commenta – per poter
dare il mio significativo contributo alla squadra. Spero sia visto così per il
mister e per i miei compagni, poi se anche i gol possono portare a vincere
partite come quelle di lunedì scorso non posso che esserne felice».
Anche la
difesa però sembra essere riuscita pian piano a trovare la propria quadratura
del cerchio. Cos’è scattato nell’immediato? «Innanzitutto i complimenti al mister – aggiunge - ma sono anche i risultati che ci permettono di
ottenere queste spinte che danno fiducia e morale. Ora dobbiamo stare attenti
nelle prossime partite perché la strada è lunga, non bisogna avere cali di
concentrazione mantenendo sempre l’intensità giusta».
L’esperienza di Artuso chiamata a dare supporto ad un collettivo fresco e
giovane, ma con la voglia di ottenere un altro miracolo in questo campionato.
Ma da questa stagione che altro vorresti ottenere per te? «Ogni stagione – conclude - è un’avventura nuova.
Ho avuto in passato stagioni positive e meno belle, ma sono quelle che ti fanno
maturare cercando di fare sempre meglio. Vorrei trasmettere tutto questo sul
campo alla squadra e soprattutto essere d’esempio ai più giovani». Il
Sant'Andrea? «Loro sono sicuramente più forti»,
conclude, «ma con determinazione e un po’ di fortuna possiamo vincere»
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