mercoledì 3 febbraio 2016

18^ GIORNATA: GEMINA CADE A SANT'ANDREA SOTTO I COLPI DI MASSIGNANI, 2-0 IL FINALE. SUCCEDE TUTTO NEL PRIMO TEMPO, I GIALLOVERDI SI FERMANO DOPO 4 VITTORIE. NELL'ALTRO POSTICIPO LA FAVORITA BATTE IL BOCA E TORNA A SPERARE

Quattro vittorie esterne su cinque nel lunedì del quinto turno di campionato. Un trend che, però, non continua nel martedì di posticipo. Se la Favorita torna a fare la voce grossa al secondo posto della classifica, battendo in casa nel big match il Boca Juniors per 3-1, va tutto storto a Sant’Andrea per il Gemina di Zimella che soccombe per 2-0 contro Massignani e compagni. Un Sant’Andrea rivitalizzato dopo questa importante vittoria, un crocevia determinante dopo tante sfortune per il proseguo della stagione. Uno stop che arriva dopo quattro vittorie consecutive per il Gemina di Zimella che perde male, ma male era partita anche la giornata con moltissime defezioni nella rosa a disposizione del mister.

Gemina nella nebbia. Rispetto alla gara vinta contro il Noventa sono mancati all’appello Artuso, Rebusti, Baraldo e Scolari. Aggiungiamoci pure lo squalificato Bernarello, oltre ai soliti assenti. Più o meno lo scheletro da dove erano partite le certezze delle scorse partite. Niente alibi, ovviamente. La squadra perde sul campo, ma evidentemente la squadra di Urbani attualmente non può prescindere dagli elementi cardini della rosa. In più sono mancati le qualità tecniche e morali imprescindibili per una squadra che aveva fatto della corsa, della determinazione e del pragmatismo il proprio marchio di fabbrica. Si ferma sotto la nebbia, quindi, la corsa d’alta classifica del Gemina, che non ne combina una giusta soprattutto nel primo tempo. 

Tutto nel primo tempo. Quanto basta per vedere tornare al gol Massignani nei gialloblù (doppietta per lui), cercato ripetutamente sulla destra dai propri colleghi di reparto e finalizzando di testa il primo vero pallone buono della partita al 10’. Uno zampino che va ad incrociare la porta, scheggiando il palo e poi insaccandosi tra la complicità della retroguardia zimellese. Un episodio che racchiude il pensiero di una gara già segnata dopo appena pochi minuti.  Dieci minuti più tardi il raddoppio dello stesso con un piattone che su azione calibrata della squadra di Fontana va ancora a bucare la porta difesa da Barcaro.


Centrocampo in difficoltà, sfilacciato e soprattutto incapace di tenere alto il pallino del gioco. Bressan non è Artuso sulla fascia destra e nemmeno Bellini sa compensare la qualità che lo stesso Bressan dava spalle alla porta. Infine, una difesa che pur trovando (in qualche maniera) l’equilibrio con l’aggiunta di Coldebella sulla sinistra e Zanconato in coppia con Massignan si perde col passare dei minuti. Al vantaggio del Sant’Andrea, il Gemina risponde solo dalla distanza. Troppo poco per pensare di superare il muro difensivo gialloblù che non fa passare una bella serata a Chioetto. Pochi i palloni arrivati dalle sue parti, un paio di squilli (tra cui un efficace tiro su punizione nella ripresa), ovvero le uniche gemme arrivate della partita. Poi poco altro.

E poi ricala la nebbia. Una sconfitta che interrompe la striscia, ma una sconfitta che può già essere dimenticata quando giovedì sera arriverà in casa il Boca Juniors per i quarti di Coppa Csi. Per la gara Baraldo, Artuso e Rebusti dovrebbero essere regolarmente in campo. Così come Bernarello occuperà come sempre il suo posto a centrocampo.

Tabellino:

Sant'Andrea: Fattori, Spenazzato, M. Dall'Omo, Veronese, Scalzotto, Bassi (10' st , Massignani (10' st Pieropan), Fontana, Scarsetto, I. Dall'Omo (20' st Magaraggia), Marchetto.. All.: Fontana.

Gemina: Barcaro, Tonello, Zanconato (20' Gulglielmi), Massignan, Coldebella, Leorato, Fontana, Tondini (25' st Pescetta), Bressan (30'st Bogoni), Chioetto, Bellini (1' st Zaffaina). All.: Urbani. A disp: Bogoni, Pescetta, Frigo.


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