martedì 19 gennaio 2016

16^GIORNATA, GEMINA CHE RIMONTA! CONTRO IL LONIGO DALLO 0-2 AL 4-3: SUCCEDE TUTTO NELLA RIPRESA. LA CLASSIFICA SI SPEZZA E TORNA A SORRIDERE, CEDE NOVA GENS IN TESTA

      Terza vittoria consecutiva (la seconda di questo 2016) per il Gemina di Zimella di Urbani che sul terreno semi ghiacciato di Santo Stefano conquista in rimonta tre importantissimi punti contro la Polisportiva Lonigo.  Una gara a più volti, che lo rilancia in classifica, ma anche una sfida che ha dell'incredibile visto che sotto di ben due reti alla fine del primo tempo sono riusciti a farne ben quattro nella ripresa. Un 4-3 finale che sancisce questa prima vittoria in campionato sul terreno di Santo Stefano. Un terreno di gioco che evidentemente sa agevolare la qualità di uomini decisivi quando le cose vanno bene come Rebusti, Bressan, Artuso e lo stesso Chioetto (vero acquisto di questo 2016). Ma dall'altro, visto l'abitudine a giocare in terreni di gioco molto più stretti, può anche essere uno svantaggio come è già successo.

           Una cosa è certa: se la squadra è messa nelle condizioni di giocare a calcio, può battere chiunque in campionato. E non è retorica. Ben due delle quattro reti messe a segno contro un generosissimo Lonigo (che nel primo tempo avrebbe potuto addirittura chiudere sul 3-0 e che è rimasto in partita per buona parte di ripresa), arrivano dai 5 uomini citati poco fa. Azioni sinfoniche, quasi giocassero da una vita assieme e che al di là di comprensibili errori nell'arco dei 70', hanno cambiato il verdetto della partita.


          In una serata in cui ha vinto anche il collettivo (la sorpresa Bernarello al centro della difesa al posto dell'influenzato Massignan) sarebbe più giusto citare tutti quelli andati in campo, i quali hanno dato un contributo importante alla causa. Ma ce n'è uno, Marco Baraldo, che sta diventando sempre più leader in campo. Attraverso il suo perfetto sincronismo, i reparti non si disuniscono e (a parte un appannamento complessivo ad inizio ripresa in mezzo che poteva costare caro) e la squadra può giostrare meglio il gioco.


        Spazio anche a Zanconato nella corsia di sinistra. Meno esplosivo ma comunque efficace Tonello sulla fascia di destra. Il Gemina nel primo tempo soffrirà i tagli alti e in verticale del Lonigo che inguaiano la coppia Bernarello-Baraldo e portando almeno in quattro occasioni i propri attaccanti dalle parti di Barcaro. Questo per dire che il Gemina c'ha messo molto del suo nel kappaò iniziale: ispirato dall'esperto Pierobon (autore di una rete) il Lonigo vedeva nello stangone Marchetto il punto di riferimento davanti (finalizzando pure il raddoppio meritato) e soprattutto sugli esterni cercava di scoraggiare il più possibile i terzini del Gemina.


        Infine, due contropiedi micidiali che hanno portato il vantaggio biancorosso tra il 20' e il 35' hanno rivitalizzato una squadra che con l’aggiunta di Fontana si aggiusta a centrocampo. Rebusti lo prende a braccetto, Chioetto e Artuso prima fanno finta di non capirsi poi diventano la sintesi del calcio semplice e pragmatico. Non prima  dell'ennesimo spiovente dal limite al 15'  che porta alla deviazione vincente di Matteo Chioetto (quarto centro in due partite per lui).


           Una gara riaperta dal 20' quando si è capito che Artuso e compagni potevano vincerla: prima una giocata di Chioetto, che ispira Artuso al traversone vincente per Bressan; poi Rebusti che confeziona un'altra palla perfetta per Bressan, assist man per la terza rete in spaccata di Leorato. Infine, lo stesso capitano Artuso involato a tu per tu con il portiere, battendolo a rete per la quarta volta. 


          In mezzo, però, anche alcune fiammate poco fortunate per i vicentini, che avrebbero avuto anche l'occasione giusta per tornare in partita, riuscendoci a pochi minuti dalla fine per il definitivo 4-3. Una gara davvero rocambolesca che grazie al coraggio di osare, il Gemina è riuscito a portare a casa. Una vittoria che oltre a fare classifica porta nell'ambiente una ventata di aria positiva.


        Per la Polisportiva Lonigo rimane il rammarico di non essere riuscito a concretizzare prima le numerose palle gol avute nell'arco del 70', oltre al rimpianto di non essere riusciti a proteggere un doppio vantaggio che avrebbe steso chiunque. Non questo Gemina.


          In classifica cede anche la capolista Nova Gens (4-1 contro La Favorita) riaprendo di fatto il campionato. Un gruppone di almeno sei squadre racchiuse in otto punti che proveranno ad insediare fino la fine la testa della classifica.


          Tabellino:


Gemina: Barcaro, Tonello, Bernarello, Baraldo, Zanconato, Leorato (25' st Pescetta), Tondini (1' st Fontana), Rebusti, Artuso, Bressan, Chioetto. A disp.: Molinaro, Randon, Bellini. All.: Urbani.


Lonigo: Zattra, Bertoldo, Giaretta, Pertile, Pelizzari, Leonardi, Magaraggia, Sguizzato, Pierobon, Marchetto, Rossi. All.: Mantovani.


Marcatori: 10’ pt Pierobon (L), 24’ pt Marchetto (L), 15’ st Chioetto (G), 20’ st Bressan (G), 22’ st Leorato (G), 30’ st Artuso (G), 35’ st Magaraggia (L).


Espulso: 20’ st Bernarello per doppia ammonizione

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