venerdì 25 settembre 2015

1^ GIORNATA 2015/2016: GEMINA CHE APPLAUDE LA MATRICOLA VADENSE E FA POKER: FINALE 1-4, A SEGNO BRESSAN, MARTELLO, CHIOETTO E BERNARELLO

VO' EUGANEO - Una serata unica per certi punti di vista, ma che ha dato un verdetto unanime: Gemina ancora competitivo e con larghi margini di miglioramento da qui in avanti nelle varie competizioni in cui sarà impegnato.
Serata unica si diceva, infatti avversario totalmente nuovo per i Gialloverdi, la Vadense Calcio Amatori, nuova formazione di Vo' Euganeo che gioca sul terreno dello stadio comunale di Vo e annovera un mix di giovani e meno giovani del paese con un solo motto: giocare a calcio, divertirsi, fare squadra. Passando alle novità in casa Gemina possiamo dire che l'ossatura della squadra rimane quella che tanti successi ha dato a mister Urbani con l'aggiunta di qualche "pezzo pregiato" strappato alla concorrenza durante un'estate ricca di trattative e colpi di scena.
Rimane il GEMINA ZIMELLA, la squadra quadrata e caparbia degli ultimi anni che ieri sera dopo un primo tempo un po' "fumoso" e con poche idee ha saputo ricompattare i ranghi e portare a casa i primi tre punti del campionato.

LA PARTITA: Gemina che viene proposto da Urbani con un classico 4-4-2 con Artuso e Martello che danno man forte a Bressan e Rebusti la davanti. Tra i pali esordio di Barcaro, al centro della difesa esordio per il nuovo acquisto Marco Baraldo (ottima la sua prova) in coppia con Massignan, i defensori esterni questa sera erano Coldebella a sinistra e Tonello a destra. Centrocampo ricco di sostanza e forza con il ritorno di Alessandro Bernarello e con il generosissimo Leorato. Pronti via e il Gemina passa grazie ad un bel tiro di Bressan che dal limite dell'area insacca in rete con portire avversario fuori posizione. Gemina opportunista al primo errore della retroguardia vicentina. Non passano 10 minuti e la Vadense pareggia su un'incursione da calcio d'angolo. Segue fase di studio con entrambe le squadre che cercano di creare gioco. Gemina ancora pesante sulle gambe che fatica a dare velocità alle sue azioni. Da annotare 3/4 nitide occasioni da goal non sfruttate dai gialloverdi ma con grande protagonista l'etremo difensore vicentino, notevole una parata su Artuso.
Primo tempo che si chiude sul risultato di 1-1.
Secondo tempo che inizia con accorgimenti tattici e Urbani che rischia e si gioca la carta Chioetto (ancora acciaccato) a centrocampo al posto di Coldebella, con Leorato che va a fare il terzino sinistro. Prime grane per il nuovo arrivato che si fa subito pizzicare dall'arbitro con un cartellino blu abbastanza discutibile. Gemina in 10 contro 11 per 8 minuti. Pochi problemi nel contempo per Barcaro e difesa gialloverde sempre vigile e attenta. Rientra Chioetto e da li a breve il Gemina passa grazie ad un tiro sporco di Martello che trova l'angolino basso alla destra del portiere vicentino e si insacca lentamente in porta. Segno divino o goal cercato? Crediamo fosse ora il Gemina passasse in vantaggio visto quanto creato fino al 50'.
Mentalmente la gara cambia complice un calo della Vadense e più distensione nel Gemina. Entra Andrea Tondini al posto di un acciaccato Bressan. Da li a poco il bel Goal di Chioetto che spostato in attacco dribbla il difensore e spiazza il portiere dentro l'area piccola. Esordio con goal per il Chiodo!
Entreranno poi nell'ordine Fontana per Artuso ed esordio per Randon per Rebusti.
Sul finire poker servito da Bernarello che la piazza alla sinistra del portiere e scarica la tensione con meritata esultanza abbracciato dai compagni.
Gara chiusa e primi tre punti per i gialloverdi.
Desideriamo ringraziare per l'ospitalità e la sportività  gli amici della Vadense, squadra che si farà notare sicuramente nel proseguo del torneo.


Formazione Gemina Zimella: Barcaro; Tonello, Massignan, Baraldo, Coldebella; Artuso, Leorato, Bernarello, Martello; Bressan, Rebusti. A disp: Vidali, Tondini Andrea, Pescetta, Bogoni, Randon, Zanconato, Zaffaina, Piccino, Chioetto. Allenatore: Urbani, Vice: Scolari per l'occasione (no quello del Brasile)

Da Vo'Euganeo: Davide Zanconato

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